Protocollo
1 7 | da immediato che era; l’intellezione dell’uomo è mediazione;
2 12 | dichiarata prima e sfruttabile ad intellezione metafisica, se non son note
3 12 | natura possono trarsi a intellezione del principio nell’essere,
4 12 | alla necessità della sua intellezione - non mi contraddico se
5 12 | affermo che il giudizio che dà intellezione del principio nell’essere
6 16 | impossibilità di siffatte intellezione con la qualificazione nota
7 16 | per portarsi su quello di intellezione pura del genere, sul quale
8 19 | metafisica strumento di intellezione totale del fenomenico e
9 19 | fenomenico al principio con una intellezione perfetta ed assoluta del
10 23 | funzione cognitiva generica, è intellezione in quanto produzione di
11 23 | obbedienza alla logica dell’intellezione perfettamente simmetriche
12 26 | conoscenza metafisica e di intellezione fenomenica; di qui deriva
13 30 | soggetto-predicato-soggetto, in cui il predicato è intellezione per altro dal soggetto,
14 30 | che il principio della intellezione e della conoscenza di un ~[
15 33 | negazione un oggetto la cui intellezione illumina quel certo discorso
16 33 | percezione entra nella sfera dell’intellezione - se dicessimo del razionale,
17 33 | limitiamo a parlare di un’intellezione nel senso di una conoscenza
18 34 | soddisfatta dal porsi dell’intellezione stessa dell’immagine, intellezione
19 34 | intellezione stessa dell’immagine, intellezione che è anch’essa intuizione
20 34 | disgiunge la percezione dall’intellezione e che sottopone l’intellezione
21 34 | intellezione e che sottopone l’intellezione a quel lavoro di confronto
22 35 | contingente ai fini di una mera intellezione del concetto stesso; la
23 39 | fenomenica e a porsi come intellezione immediata di questa, in
24 41 | suprema ai concetti infimi intellezione di tutti gli individui del
25 44 | al genere, ai fini dell’intellezione della prima, solo per quelle
26 45 | suoi generi in vista di una intellezione della specie stessa è lecita
27 49 | offrire la pienezza dell’intellezione umana ~ ~ ~
28 51 | solo che b=a in quanto l’intellezione del genere viene al pensiero
29 60 | totale intuizione e quindi intellezione di tutti i possibili rapporti
30 68 | nessuno dei quali offre intellezione del reale e immanente legame
31 68 | vincola i due e pone questa intellezione a ragion sufficiente della
32 75 | intelligibile in sé e dell’intellezione di tutte le cose. Se si
33 77 | conversione delle qualità è meno intellezione che una giustificazione -,
34 77 | doni condizioni minime di intellezione e che insieme non qualifichi
35 78 | privare questa di qualsiasi intellezione, è di ritrovarvi la liceità
36 78 | tradotto in termini di intellezione, si manifesta come l’antecedenza
37 85 | trasposizione dall’intuizione all’intellezione e garantirebbe l’inerenza
38 92 | rapporto di ragione sia intellezione di un vincolo causale dei
39 93 | lato è vero che senza l’intellezione del predicato la predicazione
40 93 | il punto di partenza dell’intellezione dell’esistenza della parte-predicato,
41 110 | sillogismo categorico, l’intellezione per sussunzione, il movimento
42 110 | eterogenea condizionale dell’intellezione, dall’altro porta il pensiero
43 110 | pag.110 F 3]~fonte di intellezione per l’altro, dovendosi necessariamente
44 110 | sua natura di fonte dell’intellezione di questo mentre la natura
45 110 | altro sia anche fonte di intellezione di questo si giustappone
46 112 | generica rimanda, per la sua intellezione, a quanto or ora si diceva
47 112 | esame, dall’altro che l’intellezione di ciascuno degli intelligibili
48 112 | denotati è condizionata dall’intellezione del denotante comune a tutti,
49 112 | quale risulta dotato di intellezione già in atto in quanto totalità
50 112 | funzionare da principio per l’intellezione sia della nota speciale
51 112 | intuizione del particolare e intellezione ~[pag.112 F 4]~dell’universale
52 116 | copula; in secondo lugo che l’intellezione, come dipendente funzionale
53 117 | articolata e disgiunta l’intellezione fonte di intelligibilità
54 117 | cui confronti è valevole l’intellezione del predicato, godrà dell’
55 117 | senza di essa appare di intellezione insufficiente per l’incompletezza
56 119 | intelligibilità o derivato di intellezione; lo stesso discorso si ripete
57 126 | intelligibile e della loro intellezione per sussunzione sotto i
58 132 | denotanti, il che chiamiamo intellezione ed intelligibilità; poiché
59 134 | sua validità ai fini dell’intellezione, anche la struttura aristotelica
60 138 | dal punto di vista dell’intellezione che ((??di??)) tutti e due,
61 138 | tale schema al fine della intellezione dei due intelligibili e
62 158 | interessi qualcosa d'altro dall'intellezione di un intelligibile, essendo
63 192 | e che essendo date alla intellezione in atto serie ontiche di
64 193 | esplodere improvviso di intellezione al quale tuttavia manca
65 199 | razionale in sé e la sua intellezione interpretativa. Ora, il
66 201 | ma a nulla serve per l'intellezione di quel nesso fra un genere
67 210 | privo di un concetto di intellezione un complesso inintelligibile
68 210 | intervento sarebbero atte a dare intellezione; d'altro canto che la serie
69 215 | riduce ciò che noi chiamiamo intellezione a una serie di spostamenti
70 219 | stesso pensiero di avere intellezione di sé come ontico la cui
71 227 | l'illiceità di una loro intellezione autonoma e si arriva giusti
72 227 | quindi non c'è di diritto l'intellezione di quel loro rapporto, al
73 228 | che se poi equaziona l'intellezione assoluta del soggetto e
74 228 | rapportati, e quindi nell'intellezione del condizionamento reciproco
75 231-32| alle stesse condizioni dell'intellezione del fenomenico che è della
76 231-32| ragion sufficiente dell'intellezione alla unicità e costanza
77 231-32| sussunzione dalle condizioni dell'intellezione dei fenomenici non pare
78 232-33| unitario; ma si ammetta che l'intellezione di un fenomenico naturale
79 233 | aporia dell'immediatezza dell'intellezione per la sussunzione attiva
80 233 | tipo aristotelico, sicché l'intellezione di quell'insieme non è lecito ~ ./.
81 233 | non ci dice come questa intellezione avvenga conservando l'automaticità
82 233 | materia che entrerà nell'intellezione solo grazie a qualcosa di
83 233 | venga pensato; se poi l'intellezione del fenomenico unico o astratto
84 233 | condizione umana si vale dell'intellezione di quel primo insieme fenomenico~
85 233-34| dialettiche necessarie all'intellezione assoluta e completa di quegli
86 233-34| pensiero di condizione umana, l'intellezione di quanto di intelligibilità
87 233-34| conseguenza che, se questa intellezione automatica e superindividuale
88 233-34| sé, mentre, se la stessa intellezione automatica e superindividuale
89 240 | qualitativi, in quanto, posta l'intellezione di un certo quantitativo
90 240 | simultaneamente una identica intellezione per gli altri quantitativi
91 240 | necessità tipica di una intellezione per qualitativi di cogliere
92 240 | comprensione, sicché, mentre l'intellezione per quantitativi ha il diritto
93 240 | d'attenzione in quanto l'intellezione di un quantitativo a piacere
94 240 | principio di un' inferenza dell'intellezione di tutti quelli che ne costituiscono
95 240 | quelli già utilizzati, l'intellezione per qualitativi deve ammettere
96 240 | ammettere che ad ogni sua intellezione corrisponde uno sforzo dialettico
97 240 | tutto nuovo rispetto a quell'intellezione che ne è principio e che
98 242 | presupposto assiomatico per una intellezione a dialettiche fra quantitativi
99 254-55| della categoria a mediare l'intellezione dalla categoria all'aggregato;
100 281 | l'unico che riesca a dare intellezione dell'ontità di un modo dell'
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