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esistano 2
esiste 38
esistendo 2
esistente 95
esistenti 38
esistenza 547
esistenze 8
Frequenza    [«  »]
96 venga
96 viceversa
95 causalità
95 esistente
95 far
95 ipotetico
95
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

esistente

   Protocollo
1 1 | porre il principio come un esistente - del tipo, ad es., Dio 2 1 | tra il principio in quanto esistente e il principio in quanto 3 1 | e il principio in quanto esistente e noto e un conoscente in 4 1 | formale è relazione tra un esistente, ignoto in genere, sia pur 5 1 | condizioni umane, e lo stesso esistente in quanto noto a una conoscente 6 1 | presuppone soltanto il qualcosa d’esistente da conoscere e le varie 7 1 | proposizioni che assumono ad esistente da conoscere un ente che 8 3 | dell’assurdo di proclamare esistente e conoscibile un inconoscibile; 9 4 | razionali. Poiché nulla dell’esistente è connotato in conformità 10 4 | del principio nulla dell’esistente può essere predicato del 11 4 | siano; e poiché nulla dell’esistente con cui veniamo a contatto 12 4 | razionale puro, nulla dell’esistente può essere pensato e giudicato 13 4 | neppure di essere pensato esistente come mero formale, un concetto-zero; 14 12 | natura è veramente tale, esistente cioè ed esistente nei modi 15 12 | tale, esistente cioè ed esistente nei modi secondo cui ce 16 12 | nell’essere è dichiarato esistente; la rassegna delle teorie 17 20 | altro che è l’intuente, ed esistente in questo; formalmente quindi 18 21 | fenomenico debbono pensare esistente nella natura; oppure il 19 25 | connotazione di A in quanto esistente ) → B2 (=connotazione di 20 25 | connotazione di B in quanto esistente); siano dati N ed M, N=A, 21 26 | connotazione del soggetto che si esistente di per sé o per un altro 22 27 | concetto di razionale come di esistente intelligibili e, di conseguenza, 23 32 | definendo il primo come l’esistente per l’intuizione sensoriale 24 32 | sensoriale e il secondo come l’esistente in sé i cui modi qualificativi, 25 32 | sensoriale, e insieme come l’esistente pensato come intuibile, 26 33 | è libero dal dubbio dell’esistente dei colori che vede in quanto 27 34 | concetto a sé stante ed esistente intellettivo in sé; si tratta 28 35 | pensato almeno come uno, esistente, vero; tralasciamo i trascendentali 29 35 | ma il trascendentale dell’esistente riguarda sia il semplice 30 35 | concetto stesso in quanto esistente secondo certi modi qualificativi 31 35 | falsa la categorialità dell’esistente, ma sarà pure falsa e illegittimita 32 44 | spartito l’universa realtà esistente in due sfere separate da 33 44 | dell’argomentazione di un esistente incognito - e dell’altro 34 47 | esistenti ad eccezione dell’esistente di massima determinazione, 35 48 | organicismo l’organismo in quanto esistente condiziona l’esistenza da 36 48 | reale a tutti i livelli di esistente, cessando di esistere solo 37 52 | fenomenico materiale ad un esistente indubitabile che però può 38 52 | materiale fenomenico ad un esistente che in definitiva si può 39 60 | questo si ponga come quell’esistente e quell’esistente secondo 40 60 | quell’esistente e quell’esistente secondo certi modi il quale 41 62 | come tale e quindi come esistente. E’ grazie a questa capacità 42 62 | affermato conosciuto ed esistente nel e per il pensiero. La 43 63 | transizione apodittica da esistente eterogeneo ad esistente 44 63 | esistente eterogeneo ad esistente eterogeneo. Ma le difficoltà 45 65 | come un generico essenziale esistente secondo le determinazioni 46 65 | apoditticamente agente su di un esistente ad esso giustapposto o in 47 72 | essenza di ogni componente esistente nel e per il tutto: ma la 48 72 | come comprensiva di tutto l’esistente che ha partecipato della 49 72 | intuisce nel presente come esistente in forza dell’esistenza 50 75 | occulto ed apparente, tra esistente per altro ed esistente per 51 75 | tra esistente per altro ed esistente per sé. S’intende allora 52 76 | fenomenicità, sia pensato esistente un substrato di indeterminatezza, 53 77 | conoscibile perché è un esistente; perciò allo stesso modo 54 79 | della materia affermata esistente, ricerchi le denotazioni 55 82 | quanto l’una pensata come esistente, ossia come data alla conoscenza 56 82 | l’altra pensata come non esistente, ossia come data alla conoscenza 57 82 | predicato l’uno il concetto di esistente, l’altro il concetto di 58 82 | altro il concetto di non esistente; l’assenza, o la volontaria 59 82 | diritto e rappresentarsi come esistente qualunque pensato che di 60 82 | può essere pensato non esistente in quanto contraddetto nell’ 61 84 | rappresentazione, viene dichiarato esistente dal pensiero anche nel caso 62 84 | contemporaneamente affermato esistente, di un’esistenza tuttavia 63 85 | immanenza era stato affermato esistente e coesistente, in quanto 64 85 | e coesistente, in quanto esistente, al suo identico in quanto 65 87 | scettici debbono ammettere esistente nel pensiero la rappresentazione 66 87 | illiceità di predicarla o esistente o inesistente e di denotarla 67 87 | legittimità di predicarla esistente e insieme inesistente e 68 88 | dalla riduzione di tutto l’esistente naturale-fenomenico a strutture ~[ 69 90 | indirettamente coincida con un esistente per sé; se allora fosse 70 93 | concetto del soggetto come un esistente secondo i modi del predicato 71 93 | concetto del predicato come un esistente secondo una certa determinazione, 72 99 | ossia all’organamento dell’esistente secondo la formalità razionale, 73 99 | inferirsi l’equivalenza tra esistente ed intelligibile razionale; 74 99 | la trasformazione di un esistente statico immutabile da unitario 75 107| è una parte di un tutto esistente necessariamente solo in 76 109| definizione è o { [= (A) < (A è esistente)] < [A è B] } oppure { y [= 77 109| y [= A +...n è ) < (A è esistente )] < [A è B] }, mentre il 78 109| seguente { X [= (A) C (A è esistente)] C [A è B] } oppure { y [= 79 109| y [= A +...n è) C (A è esistente)] C [A è B }, mentre il 80 112| essere pensata come parte esistente già nel generico stesso - 81 133| rapporto di ragione già esistente tra i due, che ritrova la 82 137| ontico in sé come onticamente esistente solo alla condizione che 83 137| ontico in sé onticamente esistente per sé; come rivela il fatto 84 141| punto di vista materiale, un esistente in sé inscindibilmente unito 85 141| sia sintesi perfetta dell’esistente e del contenuto, meta destinata 86 141| predicato di determinare l’esistente “idealmente “ o indipendentemente 87 141| indipendentemente da un esistente in generale - in questo 88 141| non è congruente con l’esistente, il soggetto, che non è 89 142| vero”, scisso però dall’esistente e dal reale, ora a favore 90 142| sempre più minute, con l’esistente ontico assoluto, e questo 91 142| s’appella a qualche altro esistente la cui rappresentazione 92 144| di intelligibilità, da un esistente universale e necessario 93 144| universale e necessario ed esistente necessariamente e universalmente 94 144| secondo un certo modo a un esistente che deriva dal primo la 95 201| B" è equivalente a "B è esistente", e allora l'inferenza di


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