Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
vanto 2
vari 107
varia 13
variabile 86
variabile-conseguenza 1
variabili 61
variabilità 37
Frequenza    [«  »]
86 completa
86 distinguere
86 ultima
86 variabile
85 aristotelico
85 concetto-predicato
85 de
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

variabile

   Protocollo
1 20 | coestensione a quello dell’altro è variabile: il concetto di fenomenico 2 24 | quali almeno non sia una variabile - vorrei, a questo punto, 3 24 | a suo piacimento l’unica variabile, che di diritto può essere 4 24 | inalteranti il riflesso, è una variabile da determinarsi in funzione 5 66 | grado di indeterminatezza variabile in funzione del tempo; il 6 79 | stesso, la quale potrà essere variabile a piacimento, ma avrà sempre 7 91 | entrano è qualitativamente variabile nei confronti dell’altra, 8 91 | funzione il concetto di variabile solo sul piano quantitativo 9 91 | identificare l’ignoto con una variabile e, se ad esso è dato B, 10 91 | quantitativa di A, è una variabile sostituibile da tanti noti 11 91 | di B1, sia che B1 è una variabile indeterminata in una certa 12 91 | conseguenza che sia una variabile, sia pure subordinata a 13 91 | principio coincidente con una variabile, sia pure a variazioni limitate 14 91 | accompagna una conseguenza variabile, mentre nei secondi tre 15 91 | tien dietro a un principio variabile; nei due casi il pensiero 16 97 | quali è l’indice di una variabile o meglio di una classe di 17 104 | intelligibili venga sostituita una variabile, basta cioè che l’individualità 18 104 | classi venga pensata come una variabile che possa coincidere con 19 105 | una costante oppure una variabile; il che è quanto appunto 20 105 | sia nel caso che C sia una variabile, determinata solo relativamente 21 105 | intelligibili, e non una variabile, un concetto cioè di cui 22 105 | la determinazione della variabile in vista della classificazione 23 105 | infimo da costante si fa variabile -, il discorso dialettico 24 105 | intelligibile infimo come una variabile, deve giustapporre al discorso 25 105 | relativamente a B e a D e quindi una variabile della classe di A, l’unico 26 105 | essere identificato con la variabile e insieme da dover essere 27 105 | dover essere tradotto da variabile a costante, elide la possibilità 28 105 | uno dei cui termini è una variabile, ma non è neppure un rigoroso 29 108 | uno ed immutabile e non variabile e contingente; con questa 30 114 | soluzioni a proporzione variabile; infine, poiché la proporzione 31 114 | del cristallo di una somma variabile di denotazioni, definenti 32 119 | dialettiche binomie in cui di variabile non c’è se non l’intelligibile 33 122 | dalla definizione della variabile indipendente alla definizione 34 122 | indipendente alla definizione della variabile dipendente, ma non sia legittimo 35 122 | dialettica alla denotazione della variabile dipendente da parte della 36 122 | dipendente da parte della variabile indipendente, alla quale 37 122 | assunzione, da parte della variabile dipendente, di una certa 38 122 | con una definizione della variabile indipendente non necessariamente 39 122 | sicché la definizione della variabile dipendente dovrebbe agire 40 131 | possibile è 1: y, n cui y è variabile per diminuzione, modulo 41 132 | che, se l’integrazione è variabile in funzione di una certa 42 158 | essendo quindi la natura di variabile di S il segno di uno spostamento 43 158 | predicato, la cui natura di variabile coinvolge la variabilità 44 158 | conseguenza che il soggetto è una variabile dipendente o dalla variabile 45 158 | variabile dipendente o dalla variabile dell'intendimento intellettivo, 46 158 | specifica necessaria, o dalla variabile del predicato, e in questo 47 158 | intellettivo o in funzione della variabile indipendente del predicato, 48 189 | di tutti i sillogismi, è variabile ed è offerto dal generico 49 189 | il termine maggiore sia variabile, è lecito assumere il generico 50 189 | medio di ogni sillogismo è variabile ed è costituito dalla specie 51 200 | nesso funzionale fra una variabile indipendente che è l'esistenza 52 200 | soggetto dell'ipotetico, e una variabile dipendente che è l'esistenza 53 220-21| dipendenza funzionale che sia variabile; ed è da questo punto di 54 234 | aggregato che è estremo variabile della serie di una o più 55 237-38| categorici con a principio variabile uno di essi assunto a piacere, 56 239 | giudizi, ossia ne fa una variabile in dipendenza funzionale 57 240-41| ontico della quantità che è variabile a piacimento, in quanto 58 241 | ontico in sé e usa un modo variabile per altro e da assumersi 59 242 | liceità di essere biffa variabile di una dialettica con altri 60 242 | dovrebbe essere molteplice e variabile e sostituibile da altre 61 243 | predicato, e non è solo variabile, se soggetto, in dipendenza 62 244 | l'illiceità di assumere a variabile la funzione di unità sintetica 63 245-46| aggregati come quella che è variabile in questi, ma non nel suo 64 246-47| che, come autocosciente variabile in relazione funzionale 65 246-47| ma, come autocosciente variabile ma dotato di uno dei modi 66 258 | deduca quel suo modo ontico variabile tradotto dalla sensazione, 67 265 | ma con materia o zero o variabile; se noi chiamiamo il primo 68 265 | come un'incognita, che sia variabile dipendente, la quale è zero 69 267 | intelligibili problematici a materia variabile e a forma unica e costante, 70 271 | dialettica dalla sua materia variabile frutterebbe alla forma la 71 271 | non dipende dalla qualità variabile di questa o quella quantità 72 271-72| alle funzioni, alla materia variabile delle quantità biffate, 73 273 | delle linee che sono l'unica variabile entro il tutto degli assi 74 280-81| quantitativo in generale, variabile o invariabile, definito 75 282 | è sovrapposta e con ciò variabile e mutevole; e poiché le 76 290 | necessità del qualitativo variabile la quale è tutt'uno con 77 290-91| distinzione fra qualitativo variabile e qualitativo-principio 78 306 | di un ontico qualitativo variabile, e che quindi il qualitativo 79 311 | dell'intelligibilità, sia variabile limitatamente a certe sue 80 312-13| la funzione costantemente variabile in forza del costante mutamento 81 317 | autocosciente e un autocosciente variabile, la cui forma ha la liceità 82 325 | delle quali è un fenomenico variabile e necessariamente antecedente 83 325 | altra un fenomenico pure variabile ma necessariamente susseguente, 84 338 | rapporto che dev'essere variabile la ragione di farsi biffa 85 350 | intelligibilità a quella variabile materialità che uniforma 86 359-60| condizione umana, nell'altro variabile a piacimento di tale attività,


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License