Protocollo
1 4 | conseguente possibilità della scienza, e inoltre,~[pag.4 F2]~il
2 4 | principio metafisico e la scienza umana, non solo a rinunciare
3 4 | che mirava a fissare alla scienza umana le invalicabili condizioni
4 4 | si pone a principio della scienza come possibile se si vuol
5 4 | di metafisica intende la scienza del principio delle cose
6 4 | sensibile non offre più né scienza né conoscenza, e l’intelligibile
7 4 | conoscenza e di nessuna scienza, e il principio è un semplice
8 39 | un canone metodico della scienza o un principio della canonica
9 64 | base quantitativa della scienza naturale matematizzante
10 64 | strada alla potenza che la scienza cristiana aveva trovato
11 70 | riesce, è vero, a fondare la scienza dello spazio e del tempo,
12 70 | soggetto che per far della scienza dev’essere un universale
13 70 | universalizzante e per far vivere tale scienza deve dare esistenza a degli
14 71 | 71 F1]~che per fare della scienza deve non solo sdoppiare
15 71 | cui l’intelligibile e la scienza debbono pure appellarsi
16 80 | tipica, ad esempio, di una scienza, come lo storicismo marxista,
17 81 | dimostrare la validità della scienza sia a consentire una conoscenza
18 84 | negazioni che nell’ambito di una scienza in genere vengono annunciate
19 86 | Hume e in fondo da tutta la scienza contemporanea che fanno
20 108 | intelligibili costitutive di una scienza usa la copula sic et simpliciter
21 140 | definizione, un principio di scienza; ma, di questo, più sotto;
22 140 | esempio, il concetto di scienza in genere e di ogni scienza
23 140 | scienza in genere e di ogni scienza in particolare, il concetto
24 141 | dell’oggetto proprio della scienza, che non può non essere
25 141 | verificherà mai le sue pretese di scienza, per il secondo ostacolo
26 199 | separa la conoscenza dalla scienza sia quella che differenzia
27 199 | siffatte condizioni, mentre la scienza è ancora uno scegliere un
28 199 | ratio quaerens ens, e la scienza è un ens quaerens rationem
29 199 | rappresentazione, la condizione della scienza è la coincidenza di uno
30 219-20| suo modo di essere; a una scienza dei fenomeni psichici basta
31 236-37| fenomeni autocoscienti che la scienza contemporanea ha assunto
32 236-37| con o senza diacronia; la scienza contemporanea equaziona
33 237 | uno di quei giudizi della scienza che abbiam detto categorico
34 237-38| che tutti i giudizi della scienza siano categorici, nel senso
35 237-38| mai si verifichi che la scienza accetti giudizi che siano
36 237-38| questi giudizi sono della scienza siano inferenza da giudizi
37 237-38| l'intelligibilità della scienza avrebbe il diritto di proclamare
38 238 | è ora da chiedersi se la scienza abbia il diritto di addurre
39 238 | con tale predicabilità; la scienza, a quel che pare, non rispetta
40 238-39| in sé; ma, anzitutto, la scienza, fin che prescinde da un
41 239 | l'intelligibilità della scienza, una volta data l'autocoscienza
42 239 | intelligenza per quantitativi della scienza correla le sue dialettiche
43 239 | problematiche, ossia come dice la scienza variabili in correlazione
44 240 | la dottrina logica della scienza quando ha fatto delle equivalenze
45 240 | se è vero che offre alla scienza un'ampiezza di inferenza
46 240 | altrettanto vero che costringe la scienza a predicare simultaneamente
47 240-41| intelligibili per quantitativi della scienza la contraddizione della
48 242 | impensabile; che se allora la scienza procede all'autocoscienza
49 242 | tratta ora di vedere se la scienza veramente e totalmente escluda
50 242 | certi punti di vista, la scienza ha un bisogno limitato della
51 242 | pure vero che la stessa scienza, almeno sotto il punto di
52 242 | tutti, il quale costringe la scienza stessa ad albergare giudizi
53 243-44| intelligibili; neppure una scienza, che con il maggiore rigore
54 245 | solo da se stesso;quando la scienza utilizza, di fatto, quel
55 245-46| rilevare la caduta della scienza nell'errore di surrezione
56 245-46| quale genesi di diritto la scienza assegni alla nozione di
57 246 | semplice, qui sul piano della scienza i circoli viziosi si moltiplicano:
58 249-50| delle cose che è di una scienza induttivo-sperimentale,
59 249-50| intelligibile-fenomenico che per la scienza conserva tutti i caratteri
60 251 | intelligibile, III) che la scienza induttivo sperimentale ha
61 252 | differenza è apodittica o per una scienza induttivo-sperimentale la
62 252 | nulla il modo con cui una scienza a dialettiche che sono equivalenze
63 252 | fra la distinzione che la scienza inserisce fra intelligibile
64 252 | empirismo li deve porre; ma la scienza a siffatte dialettiche,
65 252 | del quantitativo che una scienza ad intelligibili che sono
66 252 | assiomatizzazione totale di tale scienza, anche se il rilievo, che
67 252 | serie dei presupposti della scienza, una volta operata un'assiomatizzazione
68 252 | implicitamente si dà la scienza a intelligibili quantitativi;
69 255 | tien conto di questo che la scienza e i razionalismi o induttivi
70 256 | intelligibili ammesse dalla scienza e con le dialettiche che
71 256-57| solo di fatto, come pone la scienza nelle sue dialettiche, biffe
72 258 | presupposti dell'empirismo e della scienza, o esso entra nell'autocoscienza
73 259 | qualitativo, e capita anche alla scienza, la quale appunto tende
74 324-25| Parmenide e all'ambiente della scienza geometrica greca, perché
75 325-26| giustificare la conoscenza e la scienza in generale non è né priva
76 326 | mondo e della liceità di una scienza del fenomenico, mentre per
77 326 | quindi della liceità di una scienza del fenomenico, l'innatezza
78 326-27| quell'illiceità di una sua scienza che sono il presupposto
79 369-70| della possibilità della scienza e dal problema se nel pensiero
80 370 | le dialettiche che sono scienza e quelle che sono soltanto
81 370 | tra autocoscienti che son scienza ed autocoscienti che non
82 370 | della differenziazione tra scienza e non scienza, sicché delle
83 370 | differenziazione tra scienza e non scienza, sicché delle due l'una
84 371 | inferenza; col che la nuova scienza pone ad ontico autocosciente
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