Protocollo
1 1 | paradossale e l’assurdo apparente, vale anche per una mente scettica
2 2 | conoscenze di cui ci si vale in atto per rappresentarsi
3 15 | rappresentazione del primo nell’essere, vale a dire a connotarne il concetto:
4 25 | ricerca di intelligibilità, vale a dire il primato di un
5 27 | metafisico,~[pag 27 F4] ~vale a dire proprio perché il
6 29 | immutati; il che allora vale per tutti i concetti in
7 29 | la connotazione; in cui vale per A, per B C ecc. quanto
8 33 | generico della negazione, vale a dire l’erigibilità della
9 37 | strumento di cui il pensiero si vale per offrire soluzione a
10 52 | a vedere, il che per me vale anche per i nove colori
11 62 | determinazione cronologica vale per i nostri fini -; e)
12 70 | come funzione del secondo, vale a dire come ciò che in dipendenza
13 75 | specie infime - e quel che vale per queste deve ritenersi
14 76 | principio della negazione, vale a dire della contraddizione.
15 78 | dell’esistere che perciò vale per l’ontico in generale,
16 82 | che nell’esperimento ci si vale proprio della necessità
17 83 | un’immagine di cui ci si vale per stabilire sia i modi
18 85 | positivo -di cui egli si vale per offrire ragion sufficiente
19 85 | intelligibilità del primo, vale a dire la necessità che
20 87 | alle sorgenti di cui si vale il pensiero per connotare
21 89 | formale; e questa situazione vale anche per la quantità, in
22 103 | situazione cognitiva, si vale di uno stato nuovo di conoscenza
23 106 | di questi il pensiero si vale per spostarsi a ciò che
24 114 | di previsione di cui si vale il pensiero scientifico
25 118 | punto di vista esistenziale, vale a dire dal rapporto in cui
26 122 | esistenza di due eterogenei, vale a dire a un rapporto causale,
27 123 | la suddetta sussunzione vale a fondare l’unità in generale
28 123 | argomentazione a priori; ancora, vale a fondare la necessità dell’
29 127 | inferiore ai livelli supremi si vale delle categorie come fonti
30 139 | in genere, della quale si vale appunto per affermare l’
31 144 | soggetto, negazione che vale anche per l’estensione del
32 145 | intelligibile; lo stesso vale se diciamo che non si dà
33 149 | Camestres - poiché quel che vale per E G deve valere anche
34 152-153| freccia]]~[[Questa nota vale per la precedente trascrizione,
35 153 | della cui conclusione si vale come di premessa maggiore,
36 153-54 | in Cesare che ne risulta vale quel che si è detto su per
37 156 | ne fa il proprio medio, vale quanto si è detto degli
38 159 | che ne posson derivare, vale quel che si è sempre detto
39 162 | maggiore la conclusione, si vale del medio che è genere del
40 163 | un polisillogismo per cui vale quanto si è già detto prima
41 169 | sillogismi in Barbara, pei quali vale quel che ora ora si è detto,
42 175 | episillogismo e prosillogismo si vale dell'identità della premessa
43 176 | il polisillogismo, che si vale della stessa identità dei
44 177 | il polisillogismo, che si vale dello stesso rapporto del
45 179 | queste rappresentazioni vale quanto si è detto per le
46 195 | in tal vista apodittica vale benissimo a fondare la necessità
47 200 | ambiguità del termine A che vale a indicare insieme un genere
48 202 | ossia la specie infima, si vale per promuovere l'attuazione
49 204-05 | del soggetto; ma quanto vale per il soggetto si estende
50 211-212| qualitativo, come quello che si vale dei rapporti utilizzati
51 212 | dottrina logica delle classi si vale ha la pretesa di essere
52 216 | ontità intelligibile: il che vale anche per la stessa specie
53 225 | immediatamente come biffe, vale per tutti gli altri ontici
54 225 | infinito; lo stesso discorso vale anche per il rapporto fra
55 227 | fonda l'unità assoluta, o si vale di attributi che sono flatus
56 230 | quelle di cui di fatto si vale la nostra dialettica; è
57 233 | pensiero di condizione umana si vale dell'intellezione di quel
58 244-45 | semplici o che, se ci si vale del secondo tipo di equivalenza,
59 275 | essa deve contenere, il che vale anche per le dialettiche
60 285 | qualche significato, non vale per un'intelligibilità fatta
61 289 | in quanto tutto quel che vale e che s'opera su di una
62 308-09 | con la funzione, il che vale anche per l'altra porzione,
63 309-10 | logica alla Hegel, quando si vale così ambiguamente e contraddittoriamente
64 311 | in generale in cui ci si vale delle inferenze della formula,
65 313 | quel [che] in ogni coppia vale per ciascuna biffa valga
66 313 | e in modo che quel che vale per ciascuna dialettica
67 313 | sfera delle dialettiche si vale della forma della sostituibilità
68 316 | del principio d'identità vale per una continuità di un
69 318 | res” della cui forma ci si vale come principio e fondamento
70 334-35 | sono solo dei simili, ci si vale della parola simiglianza,
71 342-43 | era a livello fenomenico, vale a dire, come questa permetteva
72 347 | successione degli spostamenti si vale per fondare la necessità
73 349 | spostamenti d'attenzione si vale come di principio di qualificazione [
74 355 | sfera delle dialettiche si vale per porre con autocoscienza
75 359 | ontici vengono a trovarsi, vale la pena di cercare quali
76 366 | opera dell'ontico che si vale dell'autocoscienza per valutare
77 367 | e non per altro; il che vale non solo per gli autocoscienti
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