Protocollo
1 1 | rappresentazione prima, o in una coscienza individuale altra dalla
2 1 | individuale altra dalla coscienza che la vive nei derivati
3 1 | presente ad almeno ((la)) coscienza individuale come un immediato
4 1 | qualsivoglia dei contenuti di coscienza che, in quanto presenti
5 1 | proposizioni che costituiscono la coscienza pensante dell’uomo - il
6 7 | tal modo nell’unità della coscienza dell’uomo il contraddittorio
7 7 | nell’essere e in seno alla coscienza umana; la riduzione dei
8 7 | qualsivoglia verbo di Dio, e la coscienza riflessivamente ed esplicitamente
9 10 | e dell’uso che la nostra coscienza può farne. In questa posizione
10 13 | finzioni??)) di cui la coscienza è capace, ma la cui sorgente,
11 14 | fuor della natura della coscienza umana e quindi fuor dell’
12 14 | indagine del mio contenuto di coscienza e del contenuto di coscienza
13 14 | coscienza e del contenuto di coscienza di quelli che prima di me
14 14 | essere di diritto, di una coscienza che pel tramite di siffatti
15 20 | far parte integrante della coscienza soggettiva e con ciò divenuto
16 20 | possibili funzioni di cui una coscienza di tipo umano è capace,
17 21 | possibile cognitivo di cui la coscienza è capace non raggiunge la
18 70 | che erano, dall’altro alla coscienza conoscente, affermando che
19 70 | certo stato di una certa coscienza e cessa di essere conosciuto
20 70 | quello stato e per quella coscienza, o in altri termini quando
21 70 | conoscere in genere siano la coscienza in altro stato o una coscienza
22 70 | coscienza in altro stato o una coscienza altra dalla prima, mentre
23 70 | a conoscerlo siano o una coscienza altra da quella lo sta conoscendo
24 70 | conoscendo o questa stessa coscienza ma in altro stato, con la
25 71 | sensazione o una stessa coscienza che l’intuisca in momenti
26 71 | sensoriali entro una medesima coscienza, non giustifica la medesima
27 71 | permane costante, sicché una coscienza non intuirà mai in momenti
28 78 | qualsivoglia contenuto di coscienza il quale appunto c’è perché
29 78 | questo, tutti i contenuti di coscienza godono del predicato dell’
30 80 | essere dei conosciuti di una coscienza ~ ./.
31 81 | darsi di conoscenze in una coscienza che pur conoscendoli come
32 81 | sensoriale nell’ambito della coscienza non resta né unico ed univoco
33 87 | atto in cui insorge nella coscienza dà al pensiero la conoscenza
34 103 | esplicitamente prospetta alla coscienza contemplante l’intero quadro
35 106 | contemplazione che pone la coscienza in uno stato affettivo di
36 107 | perché nell’intimo della coscienza qualcosa dell’uno finisce
37 107 | del terzo piano su cui la coscienza conoscente s’è portata,
38 108 | ma per quel che è per la coscienza discorsiva, mentre con la
39 110 | possesso consapevole muove la coscienza a perfezionare un differente
40 111 | costruiti ed enunciati da una coscienza di condizione umana, il
41 127 | un’affermazione o presa di coscienza dell’inerenza o appartenenza
42 127 | strutturalmente è presa di coscienza dell’immanenza della categoria
43 127 | per struttura, presa di coscienza con la loro simultanea e
44 136 | sillogismo imporrebbe alla coscienza conoscente; avremmo quindi
45 136 | dell'autore:” spazio, tempo, coscienza, sistema solare, ecc.”]];
46 141 | in tutta la sfera della coscienza empiristicamente definita,
47 193 | solo l'accendersi nella coscienza dei generalissimi lumi agostiniani
48 197 | di andare a cercare nella coscienza un modo di razionalità che
49 198 | si sposta alla presa di coscienza dell'immanenza del genere
50 198-99 | arbitraria se non la presa di coscienza della seconda elaborazione
51 203 | interpretazione nella presa di coscienza che al pensiero è data la
52 203 | classe è anche la presa di coscienza della simultanea immanenza
53 211-212| produrre, ma introdurre nella coscienza attentiva modi ontici prima
54 217 | un ontico, il pensiero o coscienza, che è consapevolmente connotato
55 220 | che chiamiamo pensiero o coscienza; b) che l'autocoscienza
56 229 | salvaguarda l'accidentalità della coscienza, ma non si offre ragione
57 248 | diacronico e insieme una coscienza cui andrebbe riferita l'
58 249 | che viene attribuita alla coscienza la liceità di una duplice
59 258 | simultaneamente o nella stessa coscienza in momenti diversi; il numero
60 258 | autocoscienza, variabili da coscienza a coscienza se simultanee,
61 258 | variabili da coscienza a coscienza se simultanee, variabili
62 258 | variabili nella stessa coscienza se diacroniche, pare tale
63 258 | simultaneamente in un’ altra coscienza o da quella che si dà diacronicamente
64 258 | diacronicamente nella stessa coscienza alla condizione che le due
65 258-59 | stabilire che esse, o in coscienza diverse o nella stessa coscienza,
66 258-59 | coscienza diverse o nella stessa coscienza, non sono identiche, ossia
67 290 | far tutt'uno con la stessa coscienza e con la illiceità di non
68 301 | due ontici è la presa di coscienza di una situazione operativa
69 315 | utilizzarli come la presa di coscienza con una somma sempre maggiore
70 322 | quali però son la presa di coscienza dell'unificazione e non
71 323 | esperienza mediante la presa di coscienza entro di essi di intelligibili
72 325 | mentre attribuisce alla coscienza un'originaria e innata attitudine
73 351 | in questo caso, come la coscienza riesca a giungere all'autocoscienza
74 357-58 | conseguenza della presa di coscienza delle modalità della materia
75 359 | natura o un nostro stato di coscienza; qui l'ontico autocosciente
76 370 | sorgenti sta la presa di coscienza che quelle necessarie convertibilità
77 373 | qualificazione semplice, la presa di coscienza delle loro relazioni reciproche
|