Protocollo
1 4 | possibile se si vuol essere semplici organismi agenti per vivere.
2 9 | complesso in componenti semplici ed elementari,~[pag. 9 F3]~
3 9 | là della composizione dei semplici elementari e con ciò sovrapponendo
4 16 | contraddittori si riducono a semplici capacità inattuate e per
5 27 | di quello; in parole più semplici ci si attribuisce il diritto
6 33 | questo processo avvenga per semplici~[pag 33 F4] ~immagini che
7 34 | ma le cose non sono tanto semplici; in primo luogo non esiste
8 56 | essenziale: in parole più semplici, poiché il concetto è una
9 67 | inintelligibili: in parole più semplici, che quella pluralità di
10 71 | sensoriali, le lockiane idee semplici, in quanto la predicazione
11 78 | ripetibile, ossia, in termini più semplici, di diversificare la connotazione
12 87 | rappresentazioni che non siano semplici negazioni solo se nella
13 91 | situazione; in parole più semplici, la rappresentazione di
14 95 | come sintesi ma come unità semplici, il che renderebbe del tutto
15 115 | in scale dialettiche più semplici si ritrova la medesima necessità
16 116 | identifica. In parole più semplici, si danno casi di predicazione
17 118 | funzioni: in parole più semplici,~[pag.118 F3]~se per capire
18 125 | è dimostrato, in parole semplici, dal fatto che tra il genere
19 129 | definita: in parole più semplici, la o le categorie pensate
20 135 | differenzia da una serie di altri semplici, ciascuno dei quali lo ripete
21 135 | genere e specie come dei semplici unitari, qualificati il
22 136 | l’unico rapporto tra due semplici ciascuno dei quali omogeneo
23 142 | comprensivamente; in parole più semplici; la struttura relazionale
24 145 | cose di fatto non sono così semplici: in primo luogo, la distinzione
25 193-94| derivato: in parole più semplici, quando Kant afferma esplicitamente
26 196 | dialettica non sono più semplici strumenti di mediazione
27 197 | immaginativa-pura, tre dati fenomenici semplici quali tre segmenti inseriti
28 213 | anche che una delle più semplici e indubitabili dialettiche
29 219 | di essere giudicate dei semplici sovraggiunti alle prime
30 222 | di essere dedotta non dai semplici limiti in cui una dottrina
31 222 | intelligibile: in altre parole più semplici, la differenza che deve
32 223 | essenza intelligibile dei semplici rapporti; a parte le aporie
33 228-29| non sono per dir così due semplici segni che si sostituiscono
34 244-45| identificato con una pluralità di semplici o che, se ci si vale del
35 261-62| di non essere unitari e semplici, vuoti quindi di una relazionalità
36 267-68| delle biffe; in parole più semplici, in un innatismo la materia
37 269 | dal fatto cioè, in parole semplici, che noi immediatamente
38 270 | così da sé, in parole più semplici, l'intelligenza non solo
39 275-76| questa assunti come unità semplici, è altrettanto vero che
40 278 | intelligibili unitari e semplici i quali, come l'idea di
41 279 | ontici e insieme unitari, semplici, a qualtà peculiare in funzione
42 279-80| stessi intelligibili uni e semplici che son biffe di equivalenza
43 279-80| ontità di intelligibili uni semplici in sé e per sé, ma inautocoscienti
44 280 | autocoscienti che sono uni e semplici e che son dialettizzati
45 280 | intelligibili intuiti come semplici venga identificato con l'
46 280-81| con intelligibili uni e semplici e dalla qualità uniforme
47 283 | se stessi in quanto uni e semplici, condizione che, o come
48 284 | inautocosciente o intelligibili semplici e irrelati concrescono su
49 285 | intelligibili unitari o semplici e l'un l'altro irrelati,
50 285 | zone degli intelligibili semplici e irrelati e degli intelligibili
51 294 | intelligibili in sé uni e semplici, autocoscienti o inautocoscienti
52 300 | intelligibili, autocoscienti uni e semplici in sé, anche in questo la
53 310 | secondo, sicché, in parole più semplici, la materia del primo sostituto-sostituibile
54 310-11| tali logiche, in parole più semplici, se si prospettano un'ontità
55 311 | finite di autocoscienti uni e semplici e su serie finite di dialettiche
56 312 | che le cose non sono tanto semplici come le fa un empirismo
57 314-15| agli intelligibili uni e semplici la quale è della autocoscienza
58 314-15| degli intelligibili uni e semplici di cui si pone come sostituto-sostituibile;
59 316 | quegli intelligibili uni e semplici e che grazie a questo i
60 320 | percezioni o sensoriali semplici, che in forza della sostituibilità-identità
61 330-31| dialettico stesso; in parole più semplici, la trasposizione di ciò
62 338-39| sicché quando più sensoriali semplici entrano in altrettante dialettiche
63 339-40| 618 (339 F4 / 340 F1)]~di semplici come vuole la teoria della
64 344 | conclassaria, ossia in parole più semplici, da un lato senza che l'
65 354 | modo con cui molteplici semplici eterogenei costituiscono
66 365 | umana, o, in termini più semplici, non impone affatto l'illiceità
67 370 | e formali che chiamiamo semplici, tanto per dar loro un nome,
68 370 | predicata la verità e validità semplici, come quello che è stato
69 371 | validità, materiali e formali, semplici o intelligibili in funzione
70 372 | biffe delle dialettiche dei semplici e delle relazioni funzionali
71 372 | il caso delle sensazioni semplici ed irriducibili ”]] di una
72 372 | siffatta qualità; in parole semplici, è dato il diritto di parlare
73 372-73| di aggregati di intuitivi semplici, aggregati di cui ciascuno
74 372-73| numerosa di autocoscienti semplici in relazioni reciproche
75 373 | autocoscienza sia ai qualitativi semplici che alle loro relazioni,~ ./.
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