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Alfabetica    [«  »]
distinctio 4
distingua 6
distinguano 1
distingue 72
distinguendo 2
distinguendolo 1
distinguendosi 1
Frequenza    [«  »]
73 vengono
72 bensì
72 congruenza
72 distingue
72 effetti
72 elenca
72 inintelligibilità
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText - Concordanze

distingue

   Protocollo
1 21 | polarità dipenderà da ciò che distingue il fenomenico dal reale; 2 29 | da Hegel, il quale però distingue entro le funzioni del medesimo 3 33 | perché essa qualificazione distingue decisamente la nostra analisi 4 44 | relazione di giustizia che distingue e insieme necessariamente 5 48 | tra reale e razionale non distingue un razionale puro da un 6 52 | costante l’eterogeneità che distingue ogni componente di un livello 7 54 | eterogeneo da quello che distingue un livello generico da un 8 57 | eterogeneità, almeno parziale, che distingue una conica in genere dalla 9 59 | rapporto di subordinazione che distingue queste da quella; ma siffatto 10 60 | qualitativa che irriducibilmente distingue le varie parti della connotazione 11 63 | immediatamente dipendente che si distingue dal resto della connotazione 12 65 | punto di vista qui assunto distingue questo da un platonismo: 13 74 | risale l’eterogeneità che distingue la contraddizione del diveniente 14 88 | primo e il cui predicato distingue e separa secondo un nesso 15 93 | per la quale la parte si distingue da altri dati sensoriali, 16 94 | differenza cognitiva che distingue le due connotazioni, il 17 94 | di quel denotante X1 che distingue e differenzia la connotazione 18 101 | puramente apparente, si distingue, ad esempio, da un sillogismo 19 124 | lato l’eterogeneità che distingue categoria da categoria, 20 135 | questi aspetti, e insieme si distingue da una specie nello stesso 21 136 | platonismo le guarda, si distingue nettamente dal platonismo 22 137 | la nozione kantiana non distingue fra le operazioni del pensiero 23 138 | ragione della differenza che distingue il giudizio categorico dal 24 140 | un apodittico, e con ciò distingue le unità rappresentative 25 148 | quantità del soggetto, ma distingue l’estensione e la quantità 26 148 | totale, ma~[pag. 148 F3]~distingue l’estensione dalla quantità 27 157-58 | un tale sillogismo non si distinguematerialmenteformalmente 28 160 | composito articolato si distingue dal medesimo composito unitario; 29 161 | una classificazione che ne distingue la struttura in cui M è 30 181 | differenza specifica che distingue S da P; i suoi polisillogismi 31 206-07 | differente dell'eterogeneità che distingue la potenza dall'atto, ma 32 219 | sua ripetizione ~, non lo distingue affatto da questo in quanto 33 222 | della comprensione e li distingue in modo da finire per trattare 34 223-24 | porta ad osservare allorché distingue l'intuizione in atto di 35 225-26 | che non ha senso se non si distingue un pensiero come ontico 36 226 | quale coincide e insieme si distingue, o la prende da sé stesso 37 230 | altra, e con ciò, mentre distingue un somigliante che è relativo 38 231 | relazione intelligibile ma si distingue da essa per la sua ripetibilità 39 237 | fondamentale distinzione distingue i giudizi categorici delle 40 244 | qualità che, se anche si distingue da quelle che siamo soliti 41 247 | l'unica differenza che li distingue da una dottrina logica a 42 252 | fenomenica ad essa sussunta se ne distingue assolutamente sia perché 43 252 | la dialettica fenomenica distingue l'autocoscienza dell'intuito 44 259-60 | due, e la differenza che distingue l'ontico autocosciente che 45 261 | poi la stessa intuizione distingue fra questa molteplice operazione 46 261-62 | da cui l'autocoscienza si distingue; se poi si vuole che l'eterogeneità 47 263 | in un altro e con ciò si distingue dall'inautocosciente in 48 270 | di ragione e, con ciò, se distingue una materia da una forma 49 270 | vero che tale dialettica distingue una propria verità formale 50 270 | kantiana, solo a parole distingue una fomra dalla materia 51 272-73 | è vero che la matematica distingue le linee degli assi dalla 52 273-74 | una certa qualità che la distingue dalle unità che vi si annegano 53 275 | modo suo peculiare che la distingue da tutte le altre conclassarie; 54 279 | un'ulteriore dialettica distingue in esso, o indirettamente 55 281 | insieme ne sia funzione, si distingue a seconda che ricavi la 56 282 | da una differenza che le distingue e che ha la sua ragione 57 287-88 | divina e il segno che lo distingue da quello di condizione 58 300-301| delle forme, simultaneamente distingue quelle dialettiche nelle 59 301 | con ciò coincide oppure si distingue dall'autocoscienza in generale 60 318 | conseguono, e in siffatto ordine distingue un complesso dialettico 61 329 | delle dialettiche se ne distingue come l'uno tutto in unità 62 329 | l'uno tutto in unità si distingue dall'uno tutto disarticolato 63 331-32 | sicché l'unica differenza che distingue l'inferenza sillogistica 64 338 | ineliminabile differenza che distingue e pone insostituibili l' 65 338 | sfera delle dialettiche distingue le dialettiche con a forma 66 339-40 | dialettiche a livello fenomenico distingue i sensoriali in gruppi di 67 341 | alterità qualitativa che le distingue da un ontico autocosciente 68 346-47 | qualsivoglia differenza che le distingue, riproduce in sé la materia 69 352 | fenomeni, a quel che lo distingue dal fenomenico in generale, 70 359 | pensiero di condizione umana distingue l'ontico autocosciente in 71 360 | ignorata la differenza che distingue la serie delle dialettiche 72 361-62 | non solo non confonde, ma distingue a giusta ragione due modi


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