Protocollo
1 16 | conoscenza intelligibile della zona che resta scoperta; che
2 17 | ma dipende anche dalla zona di fenomenico che si è presa
3 17 | il quale coincida con una zona limitata di naturale, è
4 18 | pensiero che in quella stessa zona in cui è ontico pone un
5 26 | dir così almeno in quella zona in cui si possano riscontrare
6 31 | proiezione illuminante una zona soltanto parziale sia impossibile
7 31 | impossibile perché tale zona è inesistente. Il problema
8 40 | escluderli entrambi dalla zona del discorso utile e valido,
9 44 | descriva la prima come una zona di enti, rapportati ciascuno
10 44 | più degli enti della prima zona si diparte per estendersi
11 44 | viene a differenziarsi dalla zona del potenziale in null’altro
12 45 | mammifero relativamente alla zona della connotazione della
13 45 | mammifero relativamente alla zona della razionalità in atto
14 46 | che questa e non quella zona di potenziale divenga determinata
15 47 | autonoma dalla restante zona complanare e per esistere
16 47 | sicché la scomparsa di una zona del totalmente determinato
17 47 | differenziazioni corrispondenti a tale zona, non per le restanti differenziazioni,
18 48 | la connotazione della sua zona potenziale; onde si deve
19 49 | alla sfera ontica nella cui zona ontologica la connessione
20 50 | discorso è lecito fare per la zona esistenziale dell’ontico
21 59 | equipollente per qualsivoglia altra zona di reale sarebbe un illegittimo
22 65 | determinatrice operata sulla zona dell’indeterminato giustapposto
23 65 | o funzionale sia da una zona finita di intelligibilità
24 65 | inintelligibile perché indeterminata, zona che può essere concepita
25 65 | denotanti una sovraordinata zona di indeterminato razionale
26 66 | diritto ad entrare nella zona razionale, dall’altra a
27 66 | insieme dall’ontico in una zona dove affermazione e negazione
28 67 | come denotati da una certa zona di potenza, guardato dal
29 69 | perché buttate fuori dalla zona di attenzione che il pensiero
30 71 | invece il divenire di una zona del fenomenico, ma anche
31 71 | ma anche come mai questa zona sia mutevole e diveniente
32 71 | armonizzare nel soggetto la zona cognitiva a tapis-roulant
33 76 | ontologica, o in una sua zona determinata da una certa
34 78 | quello che si attua in una zona di ontico ricca di quella
35 79 | si danno entro una certa zona materiale, entro una certa
36 80 | sensoriale e non per una zona soltanto, con una limitazione
37 84 | immanenza, ossia a quella zona fenomenica di intuizione
38 85 | differenze specifiche in nessuna zona del conosciuto, o il pensiero
39 90 | preordinata è data, entro la zona del razionale puro che sia
40 94 | eterogenea situazione di una zona sola dell’intelligibile
41 96 | non relativamente a quella zona di connotazione per la quale
42 96 | principio causale di B, zona di connotazione in cui X,
43 107 | un lato costituisce una zona del terzo piano su cui la
44 124 | presenza nelle categorie di una zona comune, il loro generico,
45 130 | complementarità dell’intera zona specifica a quanto di generico
46 225-26| se stesso in qualche sua zona secondo la visione spazializzata
47 283-84| sempre trattabile come una zona di equivalenza, essendo
48 285 | non giustificare la prima zona se si fa componente del
49 293-94| la totalità di una certa zona o porzione di intelligibilità,
50 338 | porzione e appartengono o alla zona di insostituibili di ciascun
51 338 | alcunchè d'altro che non sia la zona di insostituibili delle
52 348 | restanti componenti della zona dialettificata nella unificazione"
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