Protocollo
1 2 | atto per rappresentarsi il mondo alla prima proposizione
2 4 | formale, un concetto-zero; se mondo e principio sono due contraddittori
3 4 | contraddittori contrari, il mondo non è oggetto possibile
4 13 | prima metafisica; i modi del mondo sono in funzione del mondo
5 13 | mondo sono in funzione del mondo stesso, quel che essi sono
6 13 | funzione del principio del mondo. La determinazione del concetto
7 21 | nella visione kantiana del mondo si insiste nel negare oggettività,
8 41 | intelligibili trascendenti o in un mondo di idee o in un pensiero
9 42 | cui Idea si rifrange nel mondo non per esplicitare tutto
10 42 | divaricano nel grande delta del mondo, e ignora la negazione perché
11 49 | non ne escluda alcuna: un mondo in cui le percezioni fossero
12 49 | s’intende che in siffatto mondo ideale la negazione non
13 54 | quarta conseguenza è che il mondo intuitivo fenomenico come
14 67 | una rappresentazione del mondo di tipo platonico, è per
15 69 | con cui vien pensato il mondo esterno che per me si riduce
16 74' | intelligibili quasi entro un mondo di idee di tipo platonico,
17 81 | che di solito chiamiamo mondo, conosce molteplici modi,
18 86 | sorgente, ((e??)) che in un mondo dominato dalla razionalità
19 91 | fonda la conoscibilità del mondo sia perché nessun rapporto
20 92 | il fiat del creatore e il mondo creato; è certo che una
21 106 | un linguaggio adatto a un mondo di fenomeni, il che non
22 140 | in generale, di cielo, di mondo sublunare, di stato ecc. -,
23 142 | la contemplazione di un mondo di idee “ vero”, scisso
24 197 | un giudizio del tipo " il mondo è finito " è sempre per
25 197 | non percettiva, qual è il mondo; e vero solo per un pensiero
26 210 | interpretazione della struttura del mondo intelligibile con l'introduzione
27 211 | concetto di interpretazioni del mondo che, assumendo a predicato
28 217b | denotante problematica del mondo intelligibile che è ragione
29 223-24| inarbitraria, il modo di un mondo rigidamente determinato
30 228 | dell'inautocoscienza di un mondo esterno i cui ontici componenti
31 228-29| omogenea all'ontità del mondo esterno inautocosciente,
32 228-29| modi ontici con quelli del mondo esterno la cui autocoscienza
33 228-29| della conoscibilità del mondo inautocosciente esterno
34 228-29| per la conoscibilità del mondo inautocosciente psichico,
35 247 | dovessimo guardare a questo mondo di sensazioni come a una
36 251 | problematico od ontico, come il mondo delle meraviglie di Alice,
37 252 | chiamate due porzioni di mondo o di natura differenti,~
38 265 | parmenideo e platonico di questo mondo e indirettamente sottolineata
39 274-75| esperienza da Alice nel mondo delle meraviglie e in una
40 274-75| nostra esperienza da un mondo di meraviglie e delle nostre
41 275 | della totale struttura del mondo delle idee con tutte le
42 280-81| intelligibile inautocosciente, un mondo delle idee, o con ontici
43 284 | platonico la cui intuizione del mondo delle idee è l'autocoscienza
44 284 | fondo risulta anche dal mondo delle idee di Platone in
45 284-85| ragioni sufficienti per un mondo che è di soli intelligibili
46 285 | travaso: il guardare al mondo, come fanno un Platone,
47 285 | umana e l'altro in sé, il mondo diventa un tutto con tensione
48 287 | quante guarda o ripensa al mondo delle idee; dalla necessità
49 326 | parla di una razionalità del mondo e della liceità di una scienza
50 330 | la riprova di questo mondo, sempre soggetto a quell'
51 368 | accetti l'esistenza del mondo, ossia l'ontità di ontici
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