Protocollo
1 144 | generale e del concetto di distribuzione di un intelligibile in genere:
2 145 | analizzare la nozione di distribuzione: la distribuzione è il rapporto
3 145 | nozione di distribuzione: la distribuzione è il rapporto in cui l’intelligibile
4 145 | rappresentato nella sua distribuzione è distribuito, se rappresentato
5 145 | indipendentemente dalla sua distribuzione si dice indistribuito; il
6 145 | pensiero secondo la sua distribuzione; ma, in quanto il rapporto
7 145 | 145 F4]~inesistenza di una distribuzione, ma di due distribuzioni
8 145 | distribuzioni diverse, una distribuzione assoluta e una distribuzione
9 145 | distribuzione assoluta e una distribuzione relativa dello stesso concetto
10 145 | generico del soggetto, si ha la distribuzione assoluta del soggetto e
11 145 | generico-specifica del soggetto, la distribuzione assoluta si dà solo per
12 145 | assolutezza o relatività della distribuzione di un intelligibile, che
13 148 | assegnando al primo una distribuzione totale e al secondo una
14 148 | totale e al secondo una distribuzione parziale, cosicché se sono
15 148 | restano ignoti la sua totale distribuzione e i differenti modi qualitativi
16 148 | rappresentazione vien data, distribuzione e modi che sono conosciuti
17 148 | predicato che in tal modo ha distribuzione totale, ma~[pag. 148 F3]~
18 148 | forma e nella materia e ha distribuzione totale, o è dato il solo
19 148 | materialmente e resta con una distribuzione solo parziale; la locuzione “
20 148 | minore rende noto che la distribuzione dell’intellegibile comune
21 148 | ma l’osservazione che la distribuzione parziale del secondo è in
22 148 | stata la ragione della sua distribuzione totale; ma allora le due
23 149 | intelligibile a quantità o distribuzione totale di cui il predicato
24 150 | dev’essere ripetuto, con distribuzione totale (reg.((??)) aut semel
25 153 | specifico di questa, assunti in distribuzione parziale, immanenza la quale
26 165 | perché nel primo schema la distribuzione del predicato,~ ./. pag
27 197 | per il fatto che dà una distribuzione arbitraria del soggetto,
28 204 | dal punto di vista della distribuzione del soggetto e del predicato
29 204 | universale affermativo la distribuzione sia data per il soggetto
30 204 | chiediamo che cosa significhi distribuzione del soggetto e assenza di
31 204 | del soggetto e assenza di distribuzione del predicato in un giudizio
32 204 | pag 174 (204 F3/4)]~la distribuzione, ossia la validità di qualsivoglia
33 204 | effetti dell'assenza di distribuzione del predicato nel giudizio
34 204 | circa quella dotazione di distribuzione del soggetto e di sottrazione
35 204 | soggetto e di sottrazione di distribuzione al predicato che la logica
36 204-05| l'estensione; quindi la distribuzione del soggetto è non la norma
37 204-05| soggetto, sicché la mancata distribuzione del predicato, ossia la
38 204-05| quindi e per la sua mancata distribuzione quanto la logica classica
39 204-05| verifica la legge della distribuzione perché il suo soggetto non
40 204-05| tollerano il concetto di distribuzione non perché non la verifichino
41 204-05| secondo il criterio della distribuzione; la seconda difficoltà s'
42 205 | F2/3)]~tra l'apodittica distribuzione del soggetto del giudizio
43 206 | attributi formali della distribuzione del soggetto, dell'esser
44 206 | suddescritta; in altri termini la distribuzione del soggetto di un giudizio
45 207 | ragione di ciò nella mancata distribuzione del soggetto, e di interpretare
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