1172-affer | affet-b-x | b2--conse | consi-dissi | disso-fisic | fisio-indic | indif-livel | locki-ossev | osta-propo | propr-ripud | ripug-sosti | sotit-trasm | trasp-zn
grassetto = Testo principale
Protocollo grigio = Testo di commento
1516 221 | questa non è lecito non considerarla uno stato ontico, le ragioni
1517 149 | condizione che non ci si limiti a considerarne ~[pag. 149 F2]~quel che
1518 150 | dovremo, allora, prendere in considerazine come sillogismo BS legittimo
1519 152 | automatiche erette a fini, considero il polisillogismo unicamente
1520 57 | cui entra con tutti i suoi consimili, dovrebbe cioè potersi dedurre
1521 103 | di stabilire in che cosa consistano i rapporti fra l’ignoto
1522 223-24 | quelli dell'autocosciente, consistenti appunto in attributi formali
1523 82 | all’esistenza, ossia la consistenza ((di)) nel pensiero di due
1524 112 | essenziale, l’interpretazione consisterà sempre in un rilievo dato
1525 370 | cui tali verità e validità consisterebbero, della liceità dell'ontico
1526 75 | teleologica che più appare consona a un aristotelismo, il tempo
1527 268-69 | intelligibile debbono entrare in consonanza con gli identici caratteri
1528 264 | vincolata al tutto e alle consorelle, o come ontici la cui comprensione
1529 104 | secondo rigore formale, esso consta della rappresentazione di
1530 235 | alcuna necessità di mantenere constantemente entro l'unità spazialmente
1531 344 | una classe, serie che deve constare delle dialettiche omologhe
1532 134 | nozioni umane, ma soltanto per constatare che l’univocità dello schema
1533 194 | intelligibilità sta nella constatazione della o delle specificazioni
1534 126 | giudizio, tale che il rapporto consueto di contenuto a contenente
1535 28 | nei confronti di A il che consuona con la denotazione necessaria
1536 82 | descritto come una sorta di contaminazione per la quale l’intuizione
1537 213 | ritrovato in tutti i fenomeni da contarsi s'aggiunge ai due precedenti
1538 284-85 | tempo stesso perde i suoi contatti con la totalità delle cose
1539 83 | semiretta, sicché il pensiero, contemplando il fenomenico dall’origine
1540 7 | necessaria la mediazione tra sé contemplanti e l’uomo contemplato di
1541 100 | un tutto e una parte da contemplarsi secondo il rapporto in cui
1542 190 | dialettica in caso altro dai contemplati, sicché in generale si dice
1543 285-86 | per motivi pragmatici o contemplativi, né conta che siffatta costrizione
1544 151-52 | pei quali esso in quanto contemplatore e analizzatore dei concetti
1545 52 | o un Hegel, quando la si contempli come una vitalità che gioisce
1546 73 | predicazioni in quanto simultanee e contemporanee. Questo particolare modo
1547 218 | e insieme debbono essere contemporanemente inidentici in alcunchè e
1548 136 | diano come esclusivamente contenenti né totalmente indeterminato
1549 174 | leciti sia sufficiente a contenerle tutte, negando a vicenda
1550 106 | suddividersi, a ripetersi, a contenersi l’un l’altro, a simultaneizzarsi
1551 143 | di rapporti, il giacere o contenimento degli intelligibili entro
1552 225 | ontico perché la dialettica conterrà sì dei passivi rispetto
1553 191 | numero infinito di classi contigue il cui raggruppamento in
1554 328 | in ciascuna unificazione, continuandosi tuttavia a dare l'autocosciente
1555 219 | a sua volta, per quanto continuato a ritroso, non riesce mai
1556 111 | elaborano, gli intelligibili continuerebbero a rapportarsi l’un l’altro
1557 194 | differenza specifica il contorno limitante su cui l'ulteriore
1558 139 | giudizio categorico e non contraddicano alle sue leggi; dunque,
1559 84 | ontità di un terzo momento contraddicente al primo o per contraddittorietà
1560 12 | sua intellezione - non mi contraddico se affermo che il giudizio
1561 193-94 | né sull'infinitezza che contraddirebbe alla completezza e determinatezza
1562 251 | autocoscienza di necessità o di contraddirla con una dialettica immanente
1563 144 | se stesse, è necessario contraddistinguere la rappresentazione dell’
1564 143 | dialettica del pensiero fissato e contraddistinto da due termini S e P posti
1565 185 | del CtS gli intelligibili contradittori in M e in P ~ ./.
1566 265 | di Hegel, i quali dalla contradittorietà del diveniente inferiscono
1567 282 | quando a questi ontici si contrappongano gli intelligibili che loro
1568 50 | semplice o accidentale o contrappositiva consentono soltanto la prima
1569 289-90 | postulato, o se per caso, contrariamente a tutti i presupposti e
1570 309 | nell'ontico in sé: che se il contrario-contraddittorio del differente è per le
1571 211 | concentrazione attentiva vi ritrova e contrassegna con parole, e non nella
1572 370 | di cui fa parte e che è contrassegnato da questi rapporti spaziali
1573 126 | irrelati gli appare unicamente contrastata dal dato di fatto offerto
1574 38 | cognitivi modi tali che contravvengono alle condizioni sovraordinate
1575 269 | si manifesta tale da non contravvenire mai con le sue denotanti
1576 30 | legittime e canoniche, la loro contravvenzione non può non dar luogo a
1577 141 | soggetto di un categorico contravverrebbe al postulato originario
1578 326 | razionalista puro riuscirebbe a controbattere validamente, e che tutt'
1579 223-24 | in un altro se senza; si controbbietta che è appunto l'autocoscienza
1580 142 | predicato eternamente non controbilanciata dalla mobilità del soggetto,
1581 142 | soggetto eternamente non controbilanciato dalla qualificazione immutabile
1582 190 | questo non costruisce nulla, controlla soltanto; se di integrazione
1583 324 | pervenire a intelligibili, controllabili sulla base dei posseduti
1584 101 | che, nonostante tutte le controobiezioni kantiane, il rapporto categoriale
1585 19 | reale stesso interviene a convalidarla; questo postulato, fondamento
1586 363 | sufficienti ulteriori a convalidarli; se per ragione sufficiente
1587 139 | sostanza in sé, per esserne o convalidati o invalidati; la prima conseguenza
1588 2 | un vaglio e di un esame convalidatore alla luce di certi canoni
1589 30 | valido e, di conseguenza, convalidi l’accusa di circolo vizioso
1590 190 | in D di B in C di A in B convalidino ciascuna coppia - pare che,
1591 108 | e soggetto pel fatto che convengono l’uno all’altro; b) la definizione,
1592 105 | son figlie e che sembrano convergere tutte nella copula. Per
1593 25 | equivalenza nella proposizione convertita modifica i rapporti di inerenza,
1594 120 | essere, o, come piuttosto convien dire, completamente esaustivi
1595 6 | infatti, non del tutto convincenti sono le ragioni sufficienti
1596 270 | materia sufficiente per convincere una ragione che i suoi autocoscienti
1597 12 | universali, che non riesco a convincermi e ad essere convinto che
1598 12 | convincermi e ad essere convinto che sia o pseudoproblema
1599 135 | intelligibilità per ridiscenderne a convogliare l’intelligenza conseguita
1600 360 | autocratici, e questo al fine di coonestare in qualche modo l'eterogeneità
1601 125 | nessun modo possono essere coonestati con le strutture prese in
1602 320 | memoria, ossia una sorta di cooperazione, fra attività con autocoscienza
1603 338-39 | esso si giustappone per cooptazione apodittica, della sostituibilità
1604 347 | la loro eterogeneità, si coordina all'ontità autocosciente
1605 213 | nelle precedenti impone di coordinare la precedente classificazione
1606 312 | ontici intelligibili e a coordinarli in un immutabile rapporto
1607 207 | soggetto e la molteplicità coordinata dei conclassari a predicato
1608 207 | è le specie conclassarie coordinate e il predicato la nota generica;
1609 138 | disgiunti debbano essere coordinati a quelli già espressi nel
1610 351-52 | qualunque teoria, quella copernicana-kepleriana ad esempio, è necessariamente
1611 122 | in seguito alla totale copertura della sua area intelligibile
1612 16 | di stabilire se tali note coprano l’intero panorama della
1613 19 | razionale e il noto fenomenico coprono una parte soltanto rispettivamente
1614 51 | specie o disgiunge ((te??)) o copulate e a predicato il genere,
1615 110 | concetto-soggetto di un giudizio copulativo-categorico, in quanto con lo sdoppiamento
1616 51 | delle specie o disgiunte o copulato((te??)) o quello che ha
1617 110 | intelligibili, relazionati per copulzione in un giudizio categorico,
1618 126 | inarrestabile del pensiero a corappresentarsi un modo della quantità per
1619 217b | conservandosi per dir così corappresentativo dell'altro in forza del
1620 210 | deve conservare intatto il cordone ombelicale che la lega al
1621 28 | resto della loro intera corporeità, ci sono nel pensiero umano
1622 143 | al primo e la sua ontità, corposamente immaginata per metafora,
1623 275 | senso comune affibbia al corposo materiale, perché deve poi
1624 39 | e insieme costantemente correggibile non è soltanto un canone
1625 219-20 | punti di vista, che non è correlabile con una funzione come quella
1626 372 | per il pensiero, ma che, correlando la connotazione a se stessa,
1627 263 | qualsiasi allo scopo di correlarla ad altri intelligibili,
1628 316 | porzioni per poi correlare((correlarle??)) in una dialettica di
1629 124 | spiegabile con un semplice nesso correlatore che intervenga tra il qualitativo
1630 299 | nessi di parte a tutte che correndo fra ciascuno dei qualitativi
1631 [Titolo]| e controllo, sono stati corretti errori fatti nella trascrizione
1632 [Titolo]| di lettere, il periodo è corretto e il significato tiene,
1633 201 | il che è lo stesso, le corrispettive differenze specifiche come
1634 336-37 | una dialettica al momento corrispettivo dell'altra; ma una dialettica
1635 46 | intelligibili che in atto in questo corrispondo((no??)) a ciò che di potenza
1636 74' | condizione umana che non corrode per nulla l’ontico - restando
1637 13 | parte argomentativa, che corrodono col forse esistenziale non
1638 66 | intellegibile non ricevono nessuna corrosione o modificazione, b) che
1639 74' | con le sue generazioni e corruzioni ((??)) vien affermata ontica,
1640 247 | vuole che non sia fatta di cose-, d) sia i rapporti di ragione
1641 84 | questo si dà, ad esempio, pei cosiddetti canali di Marte, per una
1642 44 | risale dall’ aitia allo stato cosmico con l’eliminazione della
1643 41 | tutti gli individui del cosmo tutto ciò che è un genere
1644 59 | entrare nella corposa ((??cosparsa??)) materialità della qualificazione
1645 78 | soggetto che si porti sotto la costa dell’apparente, in quanto
1646 61 | come nota articolata con la costanza-uniformità nella composta unità di
1647 246 | capace di offrire delle costanze di aggregazioni indipendentemente
1648 43 | discorso da noi fatto sarebbe costato una vera perdita di tempo
1649 140 | sufficiente e adatta a lasciarsi costellare da tutti gli intelligibili,
1650 217-17b | modo della simultaneità costituendo ciascuno un ontico che è
1651 85 | razionalità la cui astrazione costituirà la connotazione della nozione
1652 282-83 | dovrebbero per dir così costituirla; ma proprio questa omogeneità
1653 367-68 | perfetto, e le dialettiche, che costituitesi secondo la stessa pretesa
1654 364-65 | diacronicamente anteriore di cui costituivano il parziale completamento,
1655 355-56 | autocoscienti originari a costiture il principio; e questa complementarità
1656 330 | complesso autocosciente costitutore della classe; è una memoria
1657 297-98 | estendere la funzione di costitutrici dell'insieme ad altre dialettiche
1658 356 | piedi questo fondamento a costo di un paralogismo, ma si
1659 82 | intervento di ostacoli che costringano ad espellerla dal pensiero.
1660 285 | connotazione agisca su questa costringendola a modificarsi, ma il modo
1661 60 | di genere a specie, ma lo costringerebbe ad assumere a principi normativi
1662 119 | con se stesso, quando cioè costruiamo un processo dialettico trinomio
1663 154 | connotante generica relativa si costruirà attraverso il medio che
1664 210 | contraddizione sia perché costruirebbe l'interpretazione della
1665 28 | elaborazione siano intervenute a costruirli. Ora, io non intendo qui
1666 369-70 | strumenti sufficienti a costruirne una, poi perché non vuole
1667 217 | cui ionici e pitagorici costruirono le loro teorie, ma soprattutto
1668 152 | da un certo giudizio per costruirvi sopra un sillogismo la cui
1669 181 | però che i loro momenti si costruiscano in Barbara in Celarent in
1670 358-59 | un atto di costruzione ((costruizione??)) da parte del pensiero
1671 56 | operativo, ossia di dialettica costruttiva condizionata dallo stato
1672 358 | pel medio di operazioni costruttive del pensiero di condizione
1673 320 | moltitudine delle dialettiche costruttrici della serie e comprendenti
1674 | costui
1675 36 | con la formula che per il Couturat ne esprime la legge -aa =
1676 324 | nel ((??del??)) formale, cozza contro un ritorno all'innatezza
1677 315-16 | questa pretesa è destinata a cozzare sempre contro la ben diversa
1678 299-300 | la dialettica non già a crearli dal nulla ma a giustapporli
1679 92 | spermatozoo e il darsi di una creatura autovivente, tra il penetrare
1680 7 | conclamatamente religioso del credente in un qualsivoglia verbo
1681 125 | assunto come genere; ne è da credersi che il fatto che l’interpretazione
1682 289 | a vedere il loro numero crescere e, anzi, porsi all'infinito,
1683 114 | delle specie o sistemi di cristalli è data dalla connotazione
1684 197 | sussidiario in questo, in quanto cristallizza l'operato e il prodotto
1685 58 | costruttivamente e non solo criticamente un discorso di tipo aristotelico,
1686 207 | presente Aristotele quando, criticando la dicotomia platonica,
1687 222 | liceità non intendo qui né criticarla né approfondirla, si vuole
1688 109 | e verità abbiamo levato critiche non contro il suo contenuto,
1689 140 | che siamo d’accordo con Croce a bollare come inutile se
1690 191 | relativo alle condizioni croniche e attentive del capitale
1691 119 | indotto dalla successione cronologico-dialettica con cui il pensiero dispone
1692 93 | premesso che su questo punto cruciale del rapporto ontico intercorrente
1693 169 | sue connotanti, di M del CtG-, o accolgono come loro membri
1694 152-153 | dai sillogismi B G, B S, Cto, Cts: a (alfa)) sia dato
1695 171 | fino all'infima di P del CtS- il che è lecito per i restanti
1696 49 | traccia, ad esempio nei culti agrari, tra il reale in
1697 106 | condizione umana rivolge il cuneo della forza attentiva sui
1698 41 | si fanno sempre tanto più cupi e indistinti quanto più
1699 27 | prime pagine abbiamo sempre curato di dimostrare che l’intuizione
1700 313 | G-H-I, da un lato e per D-E-F e per L-M-N dall'altro,
1701 236 | dall'aggregato a3 b3 c3 d3...n3, sostituito dall'aggregato
1702 236 | dall'aggregato a4 b4 c4 d4...n4, se son date la serie
1703 9 | fatto è dato e di diritto è dabile, un quanto mai totale e
1704 327 | autocoscienti sia l'esclusione dala stessa sfera di autocoscienti
1705 89 | ma secondo il modo B), dalll’altro deve concludere nell’
1706 [Titolo]| immagini la grande poesia di Dante e mostra il travaglio e
1707 132 | agiscono come leggi formali danti all’atto validità logica
1708 252-53 | sensazioni successive e dantisi all'autocoscienza in simultanea
1709 130 | generale e definitorio possiamo darci entro la connotazione di
1710 358 | questa comprensione e non dargliela; sicché, se anche vogliamo
1711 20 | nel senso che è tenuto a darla il pensiero di chi afferma
1712 191 | logica classica, tanto per darle un nome, sia ipotizzare
1713 323 | vero che per il mio fine di darmi idee sicure sulla conoscenza
1714 93 | concettuale che l’intelletto può darsene, l’ambiguità si dissipa,
1715 56 | metafisico, alla soluzione datane sotto forma di teoria della
1716 [Titolo]| originale è la presente, datata aprile 2001.~La pubblicizzazione
1717 142 | propria natura media di datore di esistenza al primo predicato
1718 [Titolo]| scrittura le parti inizialmente dattiloscritte a macchina, ed è stato trasferito
1719 [Titolo]| costituita da fotocopie del dattiloscritto da pag 1 a pag 608, e da
1720 [Titolo]| editoriale del Mezzogiorno) ~ ~ ~Dattiloscrivendo questa opera e producendone
1721 351 | tratta di stabilire che cosa debbe intendersi per questa apriorità
1722 146 | illa specie contento negari debet “; il ripudio della formula
1723 354 | autocoscienti in quanto biffe debitrici della loro ontità autocosciente
1724 359-60 | l'autocosciente, forte o debole, limpido o appannato che
1725 368-69 | soggetto e del predicato decade dalla sua funzione sufficiente
1726 338-39 | come un apriori e che deve decadere da questa sua funzione di
1727 356-57 | della biffa-medio, i diritti decadono, e di questa decadenza deve
1728 90 | degli intelligibili entra, decida della denotazione ad opera
1729 256 | di questo; per questo noi decidiamo qui di ascoltare le obiezioni
1730 184 | canale dialettico entro cui decidono di scorrere; il criterio
1731 141 | non ha alcuna influenza decisiva pei fini cui mira la dialettica
1732 194 | il risultato di un atto decompositivo dell'unità del soggetto,
1733 316-17 | liceità o illiceità di una sua decomposizione in qualitativi disarticabili((??
1734 324 | attenzione che abbia a biffe le decomposte denotanti di una delle forme
1735 18 | assumono a scopo puramente decrittivo le metafisiche determinate
1736 134 | teorie sui metodi, dalle decrizioni delle genesi ontica e cognitiva,
1737 59 | dell’ordine biologico, o dedurrebbe la normatività delle mere
1738 255 | razionalismi o induttivi o deduttivi non hanno la liceità di
1739 201 | completarla nei suoi aspetti deficitari, ed è anche evidente che
1740 202 | con cui si atteggia la sua deficitaria richiesta di completamento
1741 33 | può presentarsi, lo stato deficitario o di impoverimento che l’
1742 114 | variabile di denotazioni, definenti nel loro complesso la ripetizione
1743 266 | pretesa né l'opportunità di definirne l'essenza o di darne una
1744 16 | in quanto, a seconda che definisca in uno o altro modo la conoscibilità
1745 275-76 | condizionamento reciproco sia che si definiscano in un'assoluta discrezione
1746 257 | strade delle dialettiche definitorie o classificatorie, nessun
1747 230 | gli intuiti del fenomeno deflagrazione dei gas della miscela, il
1748 359 | parole che o sono ambigue o deformano quel che indicano o valgono
1749 126 | un artificio del pensiero deformante l’unità assoluta delle due
1750 118 | unitaria entro cui i pensati deformanti e asimmetrici acquistano
1751 287-88 | costringono l'ontità della sfera a deformarsi per entrare nella teoria;
1752 65 | rappresentazione sia pure deformata al massimo dell’ontologico
1753 360 | che se la si elide vien deformato lo stato che è del pensiero
1754 263-64 | un'immagine impoverita e deforme di esso; ma sento anche
1755 42 | specificarsi è un impoverirsi, un degenerare di cui quel genere sommo
1756 287 | eterogenei dall'uno dei suoi degenerati o impoveriti di essere,
1757 49 | per dir così involutivo e degenerativo e impone ad ogni salto scalare
1758 54 | subordinati, sia oppur no una degradazione e svalorizzazione nell’essere,
1759 78 | dalla porzione che questo delimita nel soggetto nello stesso
1760 78 | connotazione del soggetto, di delimitarla per dir così con uno steccato,
1761 180 | inerente a una molteplicità delimitata di connotazioni, con il
1762 15 | stessa o la conclusione delimitatrice o traguardatrice di un discorso
1763 44 | di indicarne le ragioni e delinearne le condizioni di intelligibilità.
1764 127 | donde deriva che, una volta delineate in seno a una connotazione
1765 107 | imprecisa e genericamente delineatrice passiamo a una descrizione
1766 82 | condurre entro i limiti delll’apoditticità fenomenica:
1767 47 | funzione cioè del compito che è demandato al totalmente determinato
1768 74 | vedere tale aspirazione denegata((??)) dal fatto che tutte
1769 84 | pensiero e di fatto pensate e denominate, ossia indicate con un loro ~ ./.
1770 365-66 | quelle che non sono mai denotabili con autocoscienza per un
1771 362 | trae da sé o riceve in sé, denotandole in simultaneità con autocoscienza,
1772 277 | dialettica, non sia piuttosto una denotante-sigillo impressa nella prima biffa
1773 127 | dalla loro comprensione i denotanti-generi delle note successive; e,
1774 40 | possibile ed un ente omogeneo denotanto ((??Denotato?? denotante??))
1775 87 | né in sé e per sé, e di denotarlo secondo l’unica determinazione
1776 361-62 | una certa ragione del suo denotarsi con autocoscienza, e soltanto
1777 343-44 | autocoscienza hic et nunc denotasse la sostituibilità di certe
1778 50 | connotazioni di generici denotatori medi fino alle note ultime
1779 209 | note che legittimamente la denotavano nel primo stato, e quindi
1780 210 | denotanti relative queste denoterebbero lo specifico e non il generico;
1781 350 | indipendentemente dal fatto che denotiamo il materiale con l'intelligibilità
1782 29 | impredicabile con note che non lo denotino, e, come tale, destinato
1783 106 | infima, piramide concettuale, denunciano la traduzione della contemplazione
1784 308 | problematica si è servita per denunciare la contraddittorietà e quindi
1785 44 | mero resto risultante dal depauperamento operato sull’ontico in genere
1786 49 | suoi livelli sottostanti depauperarsi via via in intelligibilità,
1787 163 | il polisillogismo risulta depauperato di tanti intelligibili di
1788 283-84 | essenziale, conseguenza della depauperazione, è pur sempre trattabile
1789 121 | atto del genere, qualora si depenni dalla considerazione una
1790 333 | a favore, sicché questa deposizione sarà sempre effettuata da
1791 203 | ora abbiamo volutamente deposto qualunque punto di vista
1792 66 | entro i limiti della sua depressione intelligibile ed ontologica,
1793 54 | classe dell’uomo, senza derivarlo dialetticamente dal suo
1794 82 | può essere ricondotta per derivarne intelligibilità, con un’
1795 131 | intelligibile primo conduce per derivazioni canali di intelligibilità
1796 92 | nozioni in rapporto causale derivino come conseguenza non solo
1797 41 | di atti, che già abbiam descritti e che costituiscono quella
1798 267 | dialettiche intelligibili che descrivano e fissino i modi di un'intelligibilità
1799 296-97 | termine di somiglianza, ossia descrivendola come un rapporto di identità
1800 106 | dimostra un giudizio categorico descrivente una certa situazione empirica,
1801 1 | e validi, ma si limita a descriverli sia nella loro connotazione
1802 22 | spinoziana che si limitava a descriverne la struttura formale senza
1803 14 | e nel ben preciso e ben descrivibile del noto qualitativo, la
1804 125 | consuete non considerano e non descrivono, ma che il pensiero compie
1805 161 | un predicato che sia la descrizione- definizione della connotante
1806 369 | genere sarebbe altamente desiderabile che venisse sganciata dalla
1807 42 | simultaneità che posson desiderarsi da un soggetto contemplante,
1808 165 | specifica e la sua connotante desiderata; I 2) con S specie infima,
1809 198 | denotanti e immersa nel desiderio di liberarla da tale carica
1810 1 | termini tecnici quando non designano enti effettivamente eterogenei
1811 33 | ecc. particolari distintivi designanti una determinazione del fondamento
1812 158-159 | comprensione e in forza della designazione di questa mediante il termine
1813 148 | intelligibilità qualora la nota designi uno specifico a funzioni
1814 8 | notevolmente elevato al punto da destare in me preoccupazione grave
1815 111 | l’atmosfera psicologica destata dall’ignoranza originaria
1816 40 | fallimento cui la prima scelta lo destina, questa seconda via d’uscita:
1817 131 | scismatica una coppia di canali destinanti a sfociare ciascuno in un
1818 121 | categorie le sette coppie del destro-sinistro, maschio - femmina, quiete-moto,
1819 361 | di ragione che chiede di desumere l'essere e il modo d'essere
1820 306-07 | differenza di funzione è desumibile non dal confronto reciproco
1821 355 | o dai rapporti formali, deteminanti l'ontità autocosciente e
1822 201 | e questa loro funzione detengono sia singolarmente prese,
1823 76 | quale s’agganciano come a determinando due qualificazioni eterogenee,
1824 65 | sul proprio potenziale per determinarvi entro lo specifico con cui
1825 74 | fatto che tutte le classi determinative si riducono di fatto all’
1826 59 | ai due principi supremi determinatori dell’intelligibilità di
1827 75 | successione delle azioni determinatrici che è lecito raffigurarsi
1828 57 | modo con cui Aristotele determinò per tutti gli aristotelismi
1829 40 | giudizio di inerenza di un detontate ((??denotante??)) in un
1830 126 | principio di identità e senza detrazioni di intelligibilità, il che
1831 361-62 | verità e validità dell'una a detrimento delle altre, e non mi pare
1832 6 | funzione del necessario dettame dei modi gnoseologici che
1833 1 | disgregato e del ripetuto dettato dall’istinto, muove da un’
1834 80 | caratterizzano, il primo perché è il dettatore delle condizioni che devono
1835 52 | poiché questa aporia non deturpa la fattispecie del nostro
1836 7 | loro stato logico, senza deturpare o misconoscere ~[pag.7 F2]~
1837 114 | quantunque la previsione deva limitarsi a stabilire un
1838 106 | ragione giacché le uniche deviazioni modificanti che essa introduce,
1839 218 | aporie queste che non serve diachiarare apparenti sulla base dell'
1840 369 | modalità relativa.~ Segni diacritici nell'introduzione ~ Necessità
1841 217b | loro dualità secondo due diacronie biunivoche - e posto in
1842 319 | attenzione da lato a lato, da diagonale a lato, da quadrilatero
1843 114 | assi di simmetria, alle diagonali di simmetria, ai piani di
1844 109 | simultanea alle rappresentazioni diagrammate da B è B1, B è B2, sia pure
1845 249-50 | sia la denotazione della dialetica intelligibile sia quella
1846 278 | altra parte, l'essenziale dialettica-autocoscienza degli intelligibili di condizione
1847 315-16 | se una o alcune delle dialettiche-biffe di un contesto verificano
1848 309 | manifestazione sul piano dialettico-formale di quel che le seconde sono
1849 106 | descrizione delle operazioni dialettico-formali i logici si servono di termini
1850 128 | abbandonato il processo dialettico-operativo meramente iniziale, e ritrovate
1851 39 | avulso dall’intero quadro dialettico-processuale del pensiero che lo costruisce
1852 306 | attenzione e quindi dal soggetto dialettificante fra i molti autocoscienti
1853 355-56 | spostamenti d'attenzione dialettificanti la materia di questi autocoscienti
1854 336 | umane, se le operazioni dialettificatrici sono lasciate sotto la giurisdizione
1855 313 | con cui la dialettica si dialettificava e i rapporti formali in
1856 267 | autocoscienti dialettizzati o dialettizzabili la cui materia e la cui
1857 184-85 | tre differenti contenuti, dialettizzando o la differenza specifica,
1858 212 | classe di classe”]] e a dialettizzarle assumendo una delle ragioni
1859 261 | condizione dell'attenzione dialettizzatrice, ci sia una reale soluzione
1860 285 | stessa forma con cui noi dialettizziamo ~pag 442 (285 F3 /4)]~un
1861 351 | connotanti con un evidente o diallelo o paralogismo in quanto
1862 44 | altro; per il pensiero che dialoga l’antecedente e il susseguente
1863 89 | pag. 89 F1]~e non dialogico, è predicato al giudizio
1864 83 | diritto di essere ridotta a un dialogo o contrapposizione dialettica
1865 35 | pone la separazione tra diametro e poligono, muovendo dal
1866 244 | qualitativi i quali, una volta diasarticolati dal corpo di uno di essi,
1867 228 | indisgiungibili della sua unità si dibatte quando si pretenda di farne
1868 335 | altrimenti mai sarebbe sorto un dibattito intorno all'unicità o alla
1869 310 | come quella di Hegel si dibattono in questa oscillazione il
1870 231 | siffatta classificazione nulla dica di un'effettiva loro identità
1871 33 | sfera dell’intellezione - se dicessimo del razionale, ossia del
1872 112 | intellezione, a quanto or ora si diceva che la rappresentazione
1873 22 | essenziale ed è lecito quindi dichiararla assente nella natura, e
1874 84 | inesistenza e insieme di dichiararle presenti alle cognizioni,
1875 8 | metodiche, che sono state dichiarate principi e insieme opposti,
1876 8 | dati due concetti, A e B, e dichiaratili al contempo principi e contraddittori,
1877 146 | piuttosto, se con le parole “dici” o “ valere” o “affirmari”
1878 52 | cogeneri, possono classificarsi dicotomicamente, dispari come sono, non
1879 135 | precisamente alle connotanti dicotomiche, che saranno anche quelle
1880 60 | dell’eterogeneità funzionale dicotomizzante la connotazione di un intelligibile
1881 65 | degli ontologici non ancora dicotomizzati e con ciò elide la negazione;
1882 374-75 | sua validissima attività didattica. ~ ~La vedova, tuttora in
1883 335-36 | Talete, se non sbaglio, diede vita a un teorema di Pitagora
1884 336 | e in che modo essi se ne diedero l'autocoscienza se non pel
1885 114 | anisotropia, invariabilità del diedro, piano di clivaggio e simmetria,
1886 219 | 226 (219 F2/3)]~un solo e dientico autocosciente, dal momento
1887 | difatti
1888 36 | pretendono assumere in esame e difendere, l’ente reale tautologia,
1889 30 | hegeliani, non la nostra difesa per cui siamo stati chiamati
1890 10 | concetto di primo nell’essere difettosa di certezza sia sotto il
1891 47 | altro intelligibile, c) differendo il potenziale dall’attuale
1892 264 | indirettamente lasciano adito a una differenzazione ontica od essenziale tra
1893 311 | tali forme da esse inferite differenziandole da quel che esse sono in
1894 218 | identificarlo con questo dall'altro differenziarlo essendo un pensiero senza
1895 307 | due qualitativi, questi si differenzierebbe ((ro)) ed entrerebbero in
1896 37 | rispettive connotazioni possano differire, sicché alla presupposta
1897 229 | autocosciente essenziale non differisca in nulla da quella dell'
1898 143 | rappresentazioni, è affermazione difficilmente sostenibile, perché, se
1899 119 | intelligibile di questo si diffonde per tutta la sua connotazione,
1900 193-94 | connotazione quella funzione di diffonditrice di luce intelligibile che
1901 335-36 | le modalità di queste si diffondono entro gli attributi; sicché,
1902 52 | qualitativo che è ricca di tante difformità quante sono le specie sussunte,
1903 [Titolo]| integralmente in formato digitale. Sono state trascritte col
1904 26 | questione darebbe vita a una digressione che ci porterebbe troppo
1905 280 | come conseguenza, o con una dilacerazione, ontica in sé, di intelligibili
1906 57 | analitico platonico o il metodo dilemmatico di Zenone o il momento solutivo
1907 249 | simmetria con ciascuna delle dilettiche generalizzatrici definite
1908 112 | altri; potrà variare la dimensione di un angolo entro quei
1909 361 | sbaglio per trascuranza o dimenticanza di qualcuna in particolare
1910 359-60 | dialettiche di b) il quadro è diminuibile di alcune componenti senza
1911 256 | unità e della necessità di diminuire o aumentare queste di ontici
1912 243 | liceità, e quindi aumenti o diminuisca il numero degli intuiti
1913 31 | legittime perché entrambe dimostrabili, sono l’una in funzione
1914 [Titolo]| dialettica problematica, dimostrandone in uno o in altro modo la
1915 25 | riceve dall’argomentazione dimostrante la proposizione reciproca,
1916 256-57 | che poi è un insegnarlo e dimostrarlo a se stessi, che è autocosciente
1917 264 | con le sue dialettiche a dimostrarne l'assurdità; ci si deve
1918 274 | pretesa reggerebbe se si dimostrasse che queste parti unitarie
1919 149 | valore classificatorio e non dimostrativo e in realtà rimanda a un
1920 195 | dicotomia della dialettica dimostratrice ((dimostrativa??)), che
1921 12 | soggetto il concetto di natura dimostravano se stessi insufficienti
1922 280-81 | diritto di asserirla quando si dimostrerà che le dialettiche le cui
1923 29 | aveva osservato Kant, quando dimostriamo la tesi di un qualsivoglia
1924 272 | della loro comprensione, dimostrino apoditticamente l'immanenza
1925 332-333 | dell'autore:”importante: dimostro come la teoria degli assiomi
1926 112 | dialettiche, o per provocare dinamiche nuove, avventizie, che si
1927 327 | intelligibile autocosciente dinosauro a porzioni del fenomenico,
1928 41 | l’intelligibile rimanesse dipanato nel genere supremo e non
1929 306 | di questa sostanzialità dipendano dall'accettazione o dal
1930 64 | universo la cui razionalità dipenderebbe dall’inserirsi entro le
1931 68 | può assumersi come freccia direzionale di un certo orientamento
1932 74 | fatto anche nel pensiero a dirigerne e regolarne i moti dialettici,
1933 214-15 | d'attenzione non solo si dirigono da un gruppo complanare
1934 160 | triplicità del termine o è di dirito e di fatto un sillogismo
1935 121 | femmina, quiete-moto, diritto-curvo, luce-tenebre, bene-male,
1936 264-65 | dei meccanismi in un caos dirompente l'originaria unità ordinata
1937 262 | costituenti le dialettiche e dirompenti gli intelligibili nelle
1938 280 | dialettiche sono penetrate a diromperne l'unità in tutti i generi
1939 275 | dialettica vede la propria unità dirompersi, non resta che rifarsi alla
1940 264 | comprensione è autocosciente e dirompibile essa stessa in denotanti
1941 33 | esempio i prefissi in-, dis-, ab-, abs-, a-, ecc. o gli
1942 301 | modi generici nessuno è in disaccordo, e cioè su cui nessuno discute
1943 97 | semplificare facilitare disaporeticare la concreta situazione e
1944 244-45 | immediata e disarticolabile ((disarticabile??)) nell'olfattiva e nella
1945 316-17 | decomposizione in qualitativi disarticabili((??disarticolabili??)) e
1946 284-85 | dialettiche di condizione umana, disarticolandosi nelle sue denotanti qualitative
1947 209-210 | ottiene il risultato di disarticolarlo nelle sue componenti necessarie,
1948 318 | autocosciente che è una totalità disarticolata-unificata e dal terzo dei tre in quanto
1949 206-07 | analizzarle in modo da possedere disarticolatamente la loro costituzione qualitativa,
1950 267 | conseguenza che le dialettiche disarticoleranno entro il sensoriale ciò
1951 114 | recupero dell’energia e di disassimilazione ed escrezione, complesso
1952 3 | pag.3 F1] ~disattenzione o superficialità contingenti,
1953 179 | struttura polisillogistica discendendo in tanti episillogismi quanti
1954 77 | un discorso sia tale da dischiudere dialettiche equivoche o,
1955 27 | il suo vigile spirito di disciplina non potrà ottemperare alla
1956 190 | cui all'attenzione è dato discontinuamente trascorrere lungo una serie
1957 318 | autocoscienza, e di questa discordanza son segni 1) che la formula
1958 235-36 | ulteriore dialettica che discorra attraverso esse ritrova
1959 239 | successioni di inferenza che discorrano attraverso esse, rende necessariamente
1960 214 | le differenze specifiche discorrendo attraverso di esse grazie
1961 24 | due differenti complessi discorsivi, essendo le due reciproche
1962 134 | questione dell’intuitività o discorsività originarie delle nozioni
1963 304 | Hegel, che dagli altri si discostano molto meno di quel che si
1964 22 | immediati o i più mediatamente discosti dall’immediatezza. e, inoltre,
1965 366 | sottofondo delle cose si discostino molto dall'atteggiamento
1966 273 | geometrica non è né discreta né discrezionabile dai sensoriali senza l'ontità
1967 43 | specie immediata, essendo il discriminante fra l’attuazione di questo
1968 195 | è un ontico di cui è in discussioe la necessità, e allora il
1969 301 | disaccordo, e cioè su cui nessuno discute che, una volta datasi all'
1970 366 | materiali e formali qui non discuto, concludenti nell'ontico
1971 83 | intersecando il fenomenico vi disegnano una determinata circonferenza
1972 67 | determinatrice: occorre anche disegnare tali direttive non secondo
1973 102 | potremmo valerci di questi due disegni, per il sillogismo in Barbara ~ ~ ~ ~ ~[(
1974 46 | gerarchia di intelligibili si disegnino in atto delle canalizzazioni
1975 229 | che gli equivale, cioè si disequaziona da esso pur conservando
1976 272 | ad approvare la seconda a disfavore della prima; anzi, il fatto
1977 333-34 | fenomenico non restando che disgiungerle dal fenomenico stesso per
1978 34 | siam convinti di vedere disgiungersi l’uno dall’altro il concetto
1979 169 | specifiche che distinguono e disgiungono M da P del CtG e insieme
1980 203 | predicate alla classe se non disgiuntamente, se non cioè in modo che
1981 89 | dalla classe dei giudizi disgiuntivi la categoria trascendentale
1982 49 | promana la seconda delle disgiunzioni che la negazione, assunta
1983 332-333 | dialettica di predicazione si disgrega, senza tuttavia quella deficienza
1984 195 | problematiche della prima, ma di disgregare la sintesi unitaria dell'
1985 248 | intuita ed autocosciente, disimmetrica col fenomenico dovrebbe
1986 78 | e in nome delle quali ha disinnescato l’area erigendola a ((??
1987 197 | giudizi categorici ci si disinteressa quasi non fossero dati al
1988 288 | insiemi è tenuta a negare o a disinteressarsi di questa spartizione, come
1989 42 | concetti con la sua scala di dislivelli generici e specifici, senza
1990 38 | aspirare; lo stesso pensiero disloca l’attenzione dal secondo
1991 14 | portata religiosa, le quali o dislocano l’intero uomo con tutto
1992 294 | rapporto siam sempre pronti a dislocare la giustapposizione e a
1993 41 | un altro e che una volta dislocati due concetti a differenti
1994 12 | enunciato qualitativo cresce a dismisura via via che se ne considerano
1995 161 | varia capricciosamente e disordinatamente la struttura materiale del
1996 67 | riconduce il pensiero a quella disorganicità fenomenica dei concetti
1997 37 | giustapposizione elementi disorganizzati: ora, a parte il fatto che
1998 334-35 | analizzata, non patisce mai una disorganizzazione che sia discrezione assoluta
1999 78 | abbandonata al caso e al disorientamento provocanti una ricerca che
2000 106 | che questo venga meno e si disperda svanendo nel diverso cui
2001 264-65 | continuo anatomizzate e disperse in un caos una serie di
2002 44 | implicito entro l’esplicito dispiegamento dell’attuale, e a questo
2003 203 | a un genere sotto cui si dispiegano le sue specie ciascuna delle
2004 374-75 | manoscritto, si dichiara disponibile per eventuali controlli
2005 264 | del primo e viceversa, di disponibilità costante, anche dopo esser
2006 349 | cioè si vuole montare un dispositivo argomentativo che concluda
2007 248 | altre, non essendo affatto disposti ad accettare le conseguenze
2008 30 | tutta la loro sovranità dispotica, di escludere come fittizia
2009 74' | inconfrontabilità e ineguaglianza dissimetrica e, quindi, non si vincola
2010 214 | esclusa da quegli y in cui si dissimigliano, per procedere alla figurazione
2011 214 | figurazione della porzione dissimigliante in quanto però in sintesi
2012 92 | struttura ontica inequivalente e dissimmetrica alla struttura ontica che
2013 256 | nella veste di intelligibili dissimmetrici da un ontico autocosciente
2014 258 | problematico totalmente dissimmetrico dalla sensazione corrispondente,
2015 93 | darsene, l’ambiguità si dissipa, perché nel sensoriale appare
|