- 21 -
[pag 21 (157 F 4 / 158 F 1)]
Un
sillogismo B S, in Barbara con la connotante specifica necessaria con funzioni
di M e con la connotazione, cui M inerisce, con funzioni di S, è un sillogismo
particolare che nella forma non si differenzia affatto da un qualsiasi
sillogismo in Barbara, ma che si discosta da quelli fin qui considerati proprio
per il motivo che l'attenzione è rivolta a quanto di specifico necessario, presente
nelle connotanti che son note della connotazione integra, s'articola su di una
connotante generica per formare con questa un' unitaria ulteriore connotante
generica sulla quale è dato oppure non che s'articoli una nuova connotante
specifica; considerato dal mero punto di vista di accogliere come un termine
della dialettica una connotante specifica necessaria, si dovrebbe distinguerlo
in due distinte forme a seconda che di siffatta connotante si valga come medio
o che ne faccia il proprio soggetto; un sillogismo in Barbara che abbia a suo S
una connotante specifica necessaria è il segno di una dialettica che muove
dalla connotazione integra di questa, procede alla definizione della sua
connotante generica relativa sulla quale immediatamente s'articoli la
connotante specifica necessaria, e dall'astrazione della generica relativa
immediata balza via via alle altre connotanti generiche relative l'una
immanente nell'altra fino ad arrestarsi alla connotante generica assoluta;
evidentemente un tale sillogismo non si distingue né materialmente né
formalmente da un sillogismo BG, e al pari di questo si pone a momento di un
polisillogismo perfetto o progressivo o regressivo, come quello che è
trascorrere dalla specie infima che è la connotazione integra della nota specifica
necessaria al genere sommo che è la nota generica assoluta in questa immanente,
e che o assume come S, come P, come M rispettivamente la specie infima, una
connotante generica o assoluta o relativa, la connotante generica relativa che
è specie immediatamente sottoordinata a P, e con ciò si pone a momento di un
polisillogismo regressivo, oppure assume come P, come S, come M,
rispettivamente il genere sommo o
connotante generica assoluta, una specie mediatamente subordinata a questa, e
non necessariamente coincidente con la specie infima, il genere immediatamente
sovraordinato ad S, e, con ciò, fa di sé il momento di polisillogismo
progressivo; al pari di tutti i sillogismi BG, anche questo nell'atto di
articolarsi su di altri sillogismi di identica forma entro il tutto del
polisillogismo, non solo consegue i due fini secondari di un polisillogismo, in
quanto da un lato ordina gli intelligibili che son connotanti generiche della
comprensione di una connotante specifica assoluta nell'ordinata serie delle
specie e dei generi, dall'altro si dà come principio di validità per la
conclusione infima ed assoluta, ma anche offre la rappresentazione completa
ordinata ed analiticamente articolata di tutte le connotanti entro la
connotazione, col che fornisce le rappresentazioni in numero completo che
dovranno servire da materiale per l'analisi successiva del polisillogismo che
utilizzi sillogismi in cui la connotante specifica necessaria è M e non S; per
questi motivi, ossia per il fatto che un siffatto sillogismo pone a principio
della dialettica una nota specifica assoluta,
|