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infine che
ad esso si allineano altrettanti polisillogismi quante sono le note specifiche
necessarie che ogni connotante generica esige per rendere funzionale il suo
ruolo, mentre gli altri polisillogismi restano unici ed univoci non solo per
quel che riguarda il loro soggetto ma anche nel loro predicato; quale quadro,
completo nelle sue implicanze materiali e nelle sue forme costanti ed uniformi,
scaturisca dalla presa in considerazione, in un sillogismo, delle note
specifiche necessarie, qui tralasciamo, ma ne rivendichiamo la necessità di
indagine; si deve però dire che un sillogismo BS relativo è multiforme nel suo
soggetto, ad eccezione del caso che S sia una specie infima, senza che per
questo il mutamento interessi qualcosa d'altro dall'intellezione di un
intelligibile, essendo quindi la natura di variabile di S il segno di uno
spostamento d'interesse da uno ad altro intelligibile entro però la sfera degli
intelligibili legittimamente interessati, e che è multiforme nel suo predicato,
la cui natura di variabile coinvolge la variabilità materiale dell'intero
complesso polisillogistico e in particolare la variabilità del soggetto che
abbraccia differenti sfere di intelligibilità in funzione del variare del
predicato, con la conseguenza che il soggetto è una variabile dipendente o
dalla variabile dell'intendimento intellettivo, e in questo caso l'univocità e
staticità del predicato limita le variazioni del soggetto dalla specie infima
al genere cui pertiene la nota specifica necessaria, o dalla variabile del predicato,
e in questo caso, fermo restando l'intendimento intellettivo, la variazione del
predicato amplia le variazioni del soggetto fin dove queste son lecite, cioè
dalla specie infima al genere sommo; tutto ciò, però, interessa solo la materia
di un polisillogismo articolato in sillogismi BS relativi, nei confronti della
quale si dovrà tenere presente che essa impone una molteplicità di
polisillogismi eterogenei, tanti quante sono le variabili che hanno diritto di
far da soggetto in funzione o dell'intendimento intellettivo o in funzione
della variabile indipendente del predicato, senza tuttavia che la forma ne
resti comunque interessata; rispetto a questa, il sillogismo BS relativo non è
univoco, ma si costruisce in quattro modi o tipi formali diversi, le cui
differenze riguardano le differenti dialettiche che corrono fra gli
intelligibili termini:1)il primo tipo assume nella sua formula M è P, S è M, S
è P, un P che è connotante generica assoluta di M e quindi di S pel medio della
nota specifica necessaria articolata su di una connotante generica di S, un M
che è connotante specifica necessaria di S pel medio del suo articolarsi su di
una connotante generica di S, un S che è oppur non specie infima di P pel medio
della sua natura di specie infima dell'intelligibile della cui comprensione M è
specifico necessario a funzioni di differenza specifica - ad esempio: il
ragionevole è razionale, l'uomo è ragionevole, l'uomo è razionale -; 2) la
formula del secondo tipo M è P, S è M, S è P, assume a P una connotante
generica relativa di M e quindi di S per medio dell'immanenza di M in S come
una delle note specifiche necessarie della sua comprensione, assume ad M questa
nota specifica necessaria di S, assume ad S un intelligibile che è oppur non
specie infima di P- ad esempio: il ragionevole è costante e uniforme, l'uomo è
ragionevole, l'uomo è costante ed uniforme -3).
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