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se accoglie a
lato del modo Celarent del CtS membri in Barbara e in Camestres, assume tre
combinazioni differenti nella materia, la prima delle quali a lato degli
intelligibili del CtS pone la differenza specifica di P con tutte le sue
connotanti generiche fino a quella, che può essere anche l'assoluta, non
immanente in M, la seconda delle quali oltre agli intelligibili del CtS pone
uno specifico necessario di P, altro dalla differenza specifica, assieme a
tutte le sue connotanti generiche non immanenti in M, la terza delle quali
oltre agli intelligibili del CtS pone le connotanti generiche di P altre dalle
note di M - la prima varietà è impossibile quando P del CtS è o la specie
infima di cui S è differenza specifica o un cogenere di M, la seconda è
impossibile per un P del CtS che è cogenere di M e almeno problematica per un P
del CtS che è o nota generica assoluta o differenza specifica di una nota
generica assoluta, la terza è impossibile per un P del CtS che è o cogenere di
M o nota generica assoluta o differenza specifica di una nota generica assoluta
-; il sillogismo CtS, il cui S è la differenza specifica di un intelligibile A
che è specie non infima e il cui M la differenza specifica di S, ha come P o
una specie infima di A o una specie infima di un intelligibile cogenere di A o
una specie infima di un intelligibile relativo che non è né A né un suo
cogenere né un suo genere o una specie infima di un generico assoluto non
immanente in A o A o una specie non infima di A o un cogenere di A o una specie
non infima di un cogenere di A o un intelligibile generico relativo immanente
in A o un intelligibile che è a livello relativo sovraordinato ad A e ai suoi
cogeneri senza immanere in essi come loro nota generica o un generico assoluto
immanente in A o un generico assoluto non immanente in A o un cogenere di M o
uno specifico necessario altro da M e immanente in A o uno specifico necessario
che non immane né in M né in S né in A o la differenza specifica della
connotante generica assoluta di A; di esso è lecito dire che: 1)l'episillogismo
in Celarent che ne ripete la conclusione nella propria maggiore e che è su di
esso articolabile alla condizione che P del CtS non sia né la specie non infima
di cui S è la differenza specifica né una connotante di tale specie, discende
ad ulteriori episillogismi, nei quali sono passati in rassegna la specie non
infima di cui S è differenza specifica
e le specie ad essa sottordinate sino all'infima, alle quali è negato P del CtS
- la rassegna non è lecita per un P del CtS che sia specie della specie non
infima -; 2) l'episillogismo in Cesare che s'articola su di esso ripetendone la
conclusione nella propria maggiore - impossibile quando P del CtS è o una
specie infima o la specie non infima di cui S è differenza specifica o specie
sottordinata a questa specie non infima -discende in ulteriori episillogismi
che o sono di identico modo e figura nel qual caso sono toccate le specie di S
o di P del CtS, sino alle infime quando sia lecito, o che sono in Celarent, nel
qual caso sono elencate le specie di P sino all'infima, tutte tolleranti la
negazione di S - nell'elenco delle specie la serie discendente da P deve
seguire il canale non passante per la specie di cui S è differenza specifica -
o sono di identico nesso ma di modo Celarent, e con questi elenca le specie di
P alle quali è negato, in funzione di predicato, S del CtS;
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