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Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

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  • Prot. 151 - 200
    • 177
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[pag 86 (177 F1/2)]

gli intelligibili costituiti dal generico assoluto di cui S è differenza specifica e dalle sue specie, ai quali è negato P - tale struttura completa è assente, per mancanza degli episillogismi del CtS e del generico assoluto con le sue specie, per un P del CtS che è lo stesso generico assoluto di cui S è differenza specifica -; c) i polisillogismi, che si valgono di identico nesso tra maggiore di episillogismo e conclusione di prosillogismo per la continuità dei membri, se affiancano al modo Celarent il modo Cesare, hanno tre strutture, la prima delle quali, impossibile per un P che sia o il generico assoluto con S a differenza specifica o una sua specie a completo per un P che non sia specie infima o specifico necessario di una specie del generico assoluto, riserba il modo Celarent al solo CtS ed elenca, nei membri sovraordinati al CtS e con funzioni alterne di predicato e di soggetto, le note contraddittorie di M e di S negate l'una all'altra, e, nei membri sottordinati al CtS e con funzioni alterne di soggetto e di predicato, la serie delle specie, sino all'infima se lecito, di S e di P negate le une alle altre, la seconda delle quali, impossibile per un P che sia o specie infima o il generico assoluto con S a differenza specifica o una delle sue specie o lo specifico necessario di una di queste, riserba il modo Celarent al CtS e agli episillogismi del suo episillogismo ed elenca, nei membri sovraordinati al CtS, gli stessi intelligibili della prima, e, nei membri sottordinati al CtS e con funzioni alterne di soggetto e di medio, tutte le specie, sino all'infima, di P per negare loro, in funzione di predicato, S del CtS, la terza delle quali, impossibile negli stessi casi di illiceità della seconda, riserba il modo Cesare al solo episillogismo del CtS ed elenca, nei membri sovraordinati al Cts e in funzione alterna di medio e di soggetto, le note generiche di M alle quali è negato P, e, nei membri sottordinati al CtS e con funzioni alterne di soggetto e di medio, le specie di P alle quali è negato S del CtS; d) il polisillogismo, che si vale dello stesso rapporto del precedente come nesso tra membro e membro, se sovraordina al CtS, episillogismo infimo e assoluto, un membro in Camestres sormontato da prosillogismi in Barbara, accoglie a sua materia o la differenza specifica di P con le sue connotanti generiche o uno specifico necessario di P coi suoi generici o la serie dei generici di P sino all'assoluto -nessuna delle tre materie è offerta con un P che è il generico assoluto con S a differenza specifica, mentre con un P che è o cogenere di siffatto generico assoluto o cogenere di M e di S, la materia del secondo e del terzo gruppo di intelligibili è rispettivamente o non data o problematica -; il sillogismo CtS, il cui S è la differenza specifica dell'intelligibile A, specie infima, e il cui M è uno specifico necessario che immane in S privo però delle funzioni di differenza specifica, ha come predicato o A o una specie infima cogenere di A o una specie infima non cogenere di A e specie dello stesso generico assoluto di A o una specie infima di un generico assoluto non immanente in A o l'intelligibile di cui M è differenza specifica o un genere di A nella cui connotazione non immane M o un intelligibile privo, nella sua connotazione, di M e non sovraordinato ad A o il generico assoluto di A o un cogenere, immanente in A, del generico assoluto di A o un cogenere del generico assoluto di A non immanente né in A né in S


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o un cogenere di M o uno specifico necessario, disarticolato da M, e immanente in A o uno specifico necessario, disarticolato da M e da A, o la differenza specifica del generico assoluto di A; di esso è lecito dire che: 1) l'episillogismo, che si sottordina ad esso ripetendone la conclusione nella propria maggiore, se è in Celarent è illecito per un P del CtS che sia o specie infima o genere della specie infima con S a differenza specifica o comunque nota immanente in questa specie infima, e non scende a nessun episillogismo sottordinato sicché si limita a introdurre la specie infima per negarle P del CtS, se è in Cesare è illegittimo con un P del CtS che sia specie infima, e scende in episillogismi o di identici modo e nesso, nel qual caso, assieme a questi, elenca le due serie di specie di S e di P, sino all'infima quando è lecito -con un P del CtS che sia o genere della specie infima A non connotato da M o nota specifica immanente in A non sono leciti ulteriori episillogismi in Cesare -, o di identico nesso ma di modo Celarent, nel qual caso elenca, in funzione alterna di medio e di predicato, tutte le specie di P sino all'infima alle quali vien negato S del CtS; 2)l'episillogismo, che discende da esso ripetendone la conclusione nella propria maggiore, se pretende assumere la prima figura è illegittimo, se assume il modo Camestres è lecito con P del CtS che non sia o specie infima, e, assieme agli episillogismi di identici modo e nesso ai quali scende, elenca, in funzione alterna di predicato e di medio, le specie di P, sino all'infima, le quali son negate al costante S del CtS - l'articolazione di ulteriori episillogismi è illecita quando P del primo Camestres è specie infima -; 3) il prosillogismo in Barbara, che s'articola su di esso ripetendone la minore nella propria conclusione, è legittimo e ha diritto di ascendere ad ulteriori prosillogismi di identici modo e nesso alla condizione che siano dati intelligibili medi tra il suo S e il suo M - o da solo o con altri prosillogismi elenca gli intelligibili generici immanenti in S fino a quello di cui M è differenza specifica -; 4) il prosillogismo in Celarent, che s'articola su di esso ripetendone la maggiore nella propria conclusione, è sempre lecito e, con gli ulteriori prosillogismi di identici modo e nesso cui ascende, elenca la serie delle note generiche immanenti in M alle quali è costantemente negato P del CtS; 5) il prosillogismo in Cesare che s'articola su di esso con nesso eguale al precedente, legittimo solo per un P del CtS che non sia o la specie infima con S a differenza specifica o un suo cogenere e quel suo genere di cui M è differenza specifica, ascende ad ulteriori prosillogismi di identici modo e nesso, assieme ai quali elenca con funzioni alterne di medio e di predicato o di predicato e di soggetto le note che si danno contraddittorie nella comprensione di M e di P, per negare le une alle altre; 6) il prosillogismo in Camestres che s'articola su di esso ripetendone la maggiore nella propria conclusione, ascende in prosillogismi in Barbara e con questi elenca o la differenza specifica di P con le sue note generiche o uno specifico necessario di P, altro dalla differenza specifica, con le sue note generiche o le note generiche di P- con un P che sia o generico assoluto o differenza specifica di un generico assoluto la seconda e la terza materia intelligibile non è data -; dei polisillogismi, fra i cui membri è posto un sillogismo CtS con S


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differenza specifica di una specie infima ed M specifico necessario immanente in S senza esserne differenza specifica, è lecito dire che: a) i polisillogismi che vincolano episillogismo a prosillogismo con l'identità fra la premessa minore del primo e la conclusione del secondo, se conservano a tutti i loro membri l'uniforme schema di prima figura e sovraordinano al CtS, episillogismo infimo ed assoluto, membri in Barbara, sono sempre leciti e toccano gli intelligibili che si inseriscono tra S e quel suo genere di cui M è differenza specifica e che in funzione alterna di medi e di predicati sono affermati immanenti in S, se oltre alla prima figura accolgono anche la seconda sovraordinando al CtS prosillogismi in Barbara e sottordinandogli episillogismi in Camestres, sono illegittimi per un P del CtS che sia specie infima, e nei casi di liceità toccano nei membri in Barbara gli stessi intelligibili di cui sopra con le stesse funzioni e lo stesso rapporto di inerenza con S e nei membri in Camestres gli intelligibili specie di P, in quanto P inerisce in loro, i quali in funzione alterna di predicato e di medio son tutti negati a S; b) i polisillogismi, che connettono episillogismo a prosillogismo mediante l'identità fra la maggiore del primo e la conclusione del secondo, se hanno tutti i membri in Celarent, nei casi di liceità e di compiutezza, il che si per P del CtS che non siano né la specie infima di cui S è differenza specifica né un intelligibile immanente nella connotazione di tale specie infima, considerano, nei membri sovraordinati al CtS, gli intelligibili immanenti in M come generici e, nel membro sottordinato, la specie infima con S a differenza specifica; c) i polisillogismi che del rapporto qui sopra indicato si valgono a nesso tra episillogismo e prosillogismo, se elencano membri misti in Celarent e in Cesare, hanno tre strutture a seconda che accolgano in Celarent il solo CtS o i suoi prosillogismi con il suo episillogismo immediato o tutti i membri ad eccezione dell'episillogismo immediato del CtS, e nella prima struttura, lecita e compiuta solo per P del CtS che non siano né specie infimaintelligibile immanente nella specie infima con S a differenza specifica, elencano nei membri sovraordinati al CtS le note che si danno contraddittorie in M e in P le quali con funzioni alterne di medio di soggetto e di predicato sono l'una all'altra negate, e nei membri sottordinati le due serie di specie di S e di P, sino all'infima se lecito, le quali in funzione alterna di predicato e di soggetto sono negate le une alle altre, nella seconda struttura, lecita e compiuta((??)) per P del CtS che non siano né specie infimagenere immediatamente sovraordinato alla specie infima con S a differenza specifica, elencano nei membri sovraordinati al CtS le stesse note contraddittorie di M e di P della prima struttura e nei membri sottordinati le specie, sino all'infima, di P  le quali con funzione alterna di soggetto e di medio patiscono la negazione di S, nella terza struttura, lecita e compiuta per un P del CtS che non sia specie infima, elencano nei membri sovraordinati al CtS le note generiche di M alle quali è negato P e nei membri sottordinati al CtS le specie di P alle quali è negato S; d) i polisillogismi che vincolano episillogismo a prosillogismo con l'identità tra la maggiore del primo e la conclusione del secondo, se accolgono membri di prima figura in Celarent e in Barbara e membri di seconda figura in Camestres sovraordinando al CtS,




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