Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giordano Bruno Cavagna
(n. 1921 - m.1966)
Metaf. class. e metaf. cristiana

IntraText CT - Lettura del testo

  • Prot. 301 F2 - 350 F3
    • 313
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

- 532 -


[pag 532 (313 F1 /2)]

 e di un'immutabilità della porzione con cui si è vincolata in ugual rapporto in seno a contesti dialettici per il resto eterogenei l'uno dall'altro, oppure se vuole mantenere ogni biffa di una dialettica incondizionata e inattingibile dagli effetti che i mutati rapporti della dialettica col resto del contesto avrebbero il diritto di provocare in seno all'ontità stessa della dialettica, è tenuta a dimostrare o meglio controllare che la materia stessa della dialettica, nelle sue biffe nelle sue forme nelle sue funzioni, non ha accompagnato con una propria modificazione concomitante tutte quelle modificazioni che si son date nel contesto dialettico, colpissero queste oppur no le biffe con cui la dialettica si dialettificava e i rapporti formali in cui la dialettica entra come biffe; la qual verifica non è lecita se non alla condizione di ricondurre simultaneamente la dialettica all'unificazione sensoriale di cui mediatamente o immediatamente si pone a sostituto lecito e alle dialettiche precedenti delle quali pretende di possedere la stessa materia e una funzione o identica o derivata; e una volta che sia stato dato immediatamente il rapporto di identità o sostituibilità fra queste e la dialettica sub indice e insieme lo stesso rapporto fra questa e la sua unificazione, la liceità di instaurare un vincolo di medesimezza fra l'unificazione sensoriale prima nel tempo e tutte le altre successive fra cui è anche l'unificazione sostituibile dalla dialettica sub indice, una volta che sia dato immediatamente il rapporto di sostituibilità reciproca e di identità fra la dialettica che si è mostrata sostituibile alla prima delle unificazioni della serie delle medesime o assolutamente identiche, o almeno trattate per tali, e le altre successive facenti parte di contesti successivi ed ((ad??)) eterogenei, fra le quali sta anche, come ultima, quella sub indice, è offerto il controllo cercato e insieme la certezza che al mutamento di spostamento d'attenzione dalla dialettica sub indice con una biffa altra dalle precedenti o successive con cui si dialettifica o al mutamento di spostamento d'attenzione da quello spostamento ad altre biffe che son parti di differenti contesti dialettici, non è sincronico nessun mutamento della dialettica sub indice  le cui nuove denotazioni che i mutamenti delle dialettiche di cui fa parte provocano s'aggiungono a quelle offerte dai precedenti e insieme hanno il diritto di aggiungere a sé come connotanti le altre denotazioni che insorgono dai precedenti o successivi spostamenti d'attenzione; il che evidentemente si rifrange sull'unificazione sensoriale di cui la dialettica sub indice e le dialettiche a questa sostituibili sono sostituti sostituibili; ora, tutto ciò comporta la liceità a) che molte unificazioni sensoriali vengano rapportate, a coppie e in modo che quel [che] in ogni coppia vale per ciascuna biffa valga per ciascuna biffa di tutte le altre coppie, secondo uno spostamento d'attenzione grazie al quale un'autocoscienza hic et nunc s'aggiunge alla sostituzione reciproca per medesimezza di ciascuna biffa a tutte le altre, b) che una dialettica e insieme una serie di dialettiche eterogenei entrino con l'unificazione sensoriale, che è unica in quanto medesima di tante altre, come biffe in uno spostamento d'attenzione che innalza all'autocoscienza la sostituibilità della o delle dialettiche all'unificazione, c) che più dialettiche che son diverse perché momenti  di differenti contesti dialettici si facciano, a due a due


- 533 -


[pag 533 (313 F3 / 4)]

e in modo che quel che vale per ciascuna dialettica in quanto biffa di questa correlazione binomica((binomiale??)) valga per tutte le altre dialettiche in quanto biffe di identica correlazione, biffe di uno spostamento d'attenzione che innalza all'autocoscienza la distinzione diacronica e contestuale di ciascuna dialettica dalle altre e insieme la loro sostituibilità per identità assoluta nonostante la distinzione che impedisce di ridurle all'unicità e alla medesimezza; dinanzi alla pluralità di identici e sostituibili la sfera delle dialettiche si vale della forma della sostituibilità per sostituzione in differenti modi e con differenti risultati, perché se ha che fare con unificazioni sensoriali o con loro porzioni in quanto tali, ossia come parti di un contesto intuitivo simultaneo successivo ad altri, e antecedente a successivi su cui non s'eserciti dialettica o che sia trattato come se su di esso non s'esercitasse né mai si fosse esercitato dialettica, dalla loro sostituibilità reciproca inferisce l'attributo, da predicarsi indistintamente a tutte, di identico, ossia di ontità caratterizzata dalla molteplicità e quindi dall'eterogeneità la quale tuttavia non lede né la sostituibilità per identità né quanto questa consente, e se ha che fare con unificazioni sensoriali o loro porzioni che oltre a giacere in un contesto intuitivo o dialettico sono inserite come biffe in un contesto dialettico, nel senso che oltre che esser trattate come parti di un contesto in cui s'esercitano gli spostamenti d'attenzione, son da trattarsi come parti di un contesto il quale almeno è come se mai su di esso s'esercitasse o si fosse esercitato tale spostamento, predica loro l'attributo della medesimezza, quando la sostituibilità spetti loro in quanto porzioni di contesti successivi e quando si faccian biffe di sostituibilità con dialettiche, e con ciò le riduce all'unicità, e insieme l'attributo dell'identità o pluralità ontica consenziente la mera sostituibilità, quando la sostituibilità spetti loro come ad appartenenti a un solo contesto di simultanei, o quando siano biffe delle dialettiche che entrano in rapporto di sostituzione con un sensoriale, uno o unificazione che sia, predicato dall'unicità per medesimezza - in forza dell'uniforme nesso formale di sostituibilità, date le unificazioni dei sensoriali A- B- C, D - E -F, G- H -I, L- M -N del contesto di simultaneità X, le unificazioni dei sensoriali a (alfa) - b (beta) - g (gamma), d (delta)- e (epsilon) -z (zeta), i (iota) - k (kappa) - l (lambda), m (mi) - n (ni) - o (omicron) del contesto di simultaneità Y successivo ad X, le unificazioni dei sensoriali I-II-III, IV-V-VI, VII-VIII -IX, X-XI- XII, del contesto di simultaneità Z successivo ad X e ad Y, il fatto che A- B- C e D- E - F entrino in un rapporto di sostituibilità, come pure che sostituibili siano G- H - I e L-M-N senza che lo stesso rapporto si dia per A-B-C e per G-H-I, da un lato e per D-E-F e per L-M-N dall'altro, lascia i quattro nella loro molteplicità per eterogeneità ma fa dei primi due degli identici e sostituibili per un rapporto altro da quello che fa degli altri due due identici e sostituibili; che se poi gli stessi rapporti vengon ritrovati nelle coppie a (alfa) - b (beta) - g (gamma) e d (delta) - e (epsilon) -z (zeta), I-II-III e IV-V-VI, nel caso che A- B- C entri con a (alfa) -b (beta)  -g (gamma) in un rapporto di sostituibilità totale, tale cioè che nulla dell'una risulti insostituibile a qualcosa dell'altra o che l'insostituibilità di una porzione dell'una a una porzione dell'altra risulti inefficace a impedire la sostituibilità totale delle due,




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License