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non è una
pretesa come quello che ha a sua disposizione un autocosciente che è intuitivo,
non contraddittorio e insieme ragion sufficiente di dialettiche da trattarsi
per autocoscienti con datità data la datità della loro ragion sufficiente; nel
caso contrario dal discorso dovrà concludersi o che il pensiero di condizioni
umane vive solo di pretese per quel che riguarda la verità e validità formali e
materiali che sono funzioni di un'oggettività che è datità di un autocosciente
o che lo stesso pensiero è privo della capacità di ripetere se stesso con
autocoscienza e quindi di darsi autocoscienti che sono oggettivi per la loro
datità e che insieme hanno a materia della connotazione di ciò che essi sono
per sé quel che è materia e forma delle dialettiche di condizione umana, il che
comporterebbe che quel che chiamiamo pensiero di condizione umana e insieme
complesso di ontici che sono per la denotazione dell'autocoscienza di un
pensiero di condizione umana è privo della liceità di farsi denotare da
autocoscienza, e condurrebbe alla stessa conseguenza dell'altra conclusione che
il criterio della datità è inutilizzabile e inutilizzabile l'ontico
autocosciente della validità e verità materiale e formale come predicato di
autocoscienti che siano autocratici cognitivi;
N.B.
L'opera (1961-1966) si interrompe bruscamente qui per la morte prematura del
filosofo avvenuta il 17 maggio 1966, all'età di 45 anni.
La vedova,
che ha provveduto a dattiloscriverlo, senza alcun intervento sul testo, che non
presenta alcuna distinzione in capitoli né revisione da parte dell'autore,
ringrazia fin d'ora quanti vorranno leggerlo, cimentarsi in una sua possibile
scansione e ipotesi di conclusione, trarne lumi, intervenire con giudizi
critici, farne vivere il pensiero, pubblicizzarlo.
Allo stesso
autore appartengono le seguenti opere pubblicate:"La soluzione Kantiana
del problema epistemologico fondamentale "(1961-La Libra _Bologna), nella
cui prefazione sono già contenute le premesse di questa opera ad essa
cronologicamente successiva;
"Il
problema della conoscenza in Enrico Bergson "(1966-Istituto editoriale del
Mezzogiorno);
nonchè saggi
critici su Schopenauer e su Kant non pubblicati, e una vasta quantità di
organici appunti sulla storia della filosofia, materiale elaborato nel corso
della sua validissima attività didattica.
La vedova,
tuttora in possesso del manoscritto, si dichiara disponibile per eventuali
controlli di errori materiali di trascrizione, ed è interessata a venire a
conoscenza di eventuali studi condotti sull'opera di GIORDANO BRUNO CAVAGNA
(nato a Bologna il 26 gennaio del 1921 e ivi morto il 17 maggio 1966)
ANNA ROMAGNOLI ved. CAVAGNA
Via Torretta 18 - Bologna -
Cap.40127
ITALIA
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