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Giordano Bruno Cavagna (n. 1921 - m.1966) Metaf. class. e metaf. cristiana IntraText CT - Lettura del testo |
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[pag 64 (170 F3/4)] sia il prosillogismo in Camestres ascendente in un unico ulteriore prosillogismo in Barbara assieme al quale elenca la nota che, immanente nella connotazione di P e assente nella connotazione di M, differenzia P da M del CtS, e una delle connotanti immanenti nella connotazione di tale nota; dei polisillogismi, fra i cui membri compare un sillogismo CtS il cui S è una specie non infima e il cui M è lo specifico necessario differenza specifica di S, è lecito dire che: a) i polisillogismi i cui prosillogismi si vincolino al rispettivo episillogismo immediatamente sottordinato mediante l'identificazione della loro conclusione alla sua premessa minore, sono impossibili qualora pretendano imporre a ogni loro membro uniformemente lo schema della prima figura, mentre, se accolgono a fianco del modo Celarent, riservato al CtS, membri in Camestres, tutti sottordinati al CtS che si fa prosillogismo supremo ed assoluto, sono leciti e legittimi - tranne nelle due modalità del CtS in cui si ha come P o una specie infima della cui connotazione S sia nota o una specie infima nella cui connotazione sia assente la connotante generica S - ed elencano, con funzioni alterne di predicato e di medio, tutte le specie di P del CtS, per negarle a S; b) i polisillogismi, che connettono prosillogismo ad episillogismo immediatamente sottordinate mediante l'identificazione della conclusione del primo alla maggiore del secondo, se mantengono per tutti i loro membri l'uniforme modo Celarent, coinvolgono nella loro dialettica, per negare costantemente loro P del CtS, gli intelligibili che sono specie di S, fino alla specie infima, e gli intelligibili che sono connotanti generiche della differenza specifica in funzione di M del CtS, fino alla nota generica assoluta; c) i polisillogismi che l'identità tra conclusione di un prosillogismo e la maggiore dell'episillogismo immediatamente sottordinato usano come nesso tra il primo e il secondo, se tollerano per i loro membri il modo Celarent e il modo Cesare, sono illeciti quando P di CtS sia o una specie infima, della cui connotazione S sia connotante generica o una specie non infima nello stesso rapporto con S, sono leciti -ma in unica struttura avente il CtS a episillogismo infimo ed assoluto e dialettizzante i due specifici necessari, con le connotanti che si diano differenti nelle loro connotazioni, che fungano da differenze specifiche opposte nelle connotazioni di M e di P - se P di CtS è una specie infima della cui connotazione S non sia connotante generica, mentre per gli altri P il polisillogismo misto in Celarent -Cesare non solo è lecito, ma può strutturarsi in tre differenti organismi, nel primo dei quali, conservando il modo Cesare a tutti i membri tranne che a CtS, dialettizza le due opposte differenze specifiche di M e di P con le loro connotanti differenti, e le specie di S e di P, fino alle infime qualora se ne dia la liceità, nel secondo dei quali, conservando il modo Celarent a tutti i membri tranne che all'episillogismo di CtS, dialettizza le connotanti generiche di M, fino all'assoluto, e le specie, fino all'infima di P, nel terzo dei quali, conservando il modo Cesare ai prosillogismi e all'episillogismo di CtS e il modo Celarent agli altri, dialettizza le due opposte differenze specifiche di M e di P, con le loro connotanti differenti, e le specie di P - tuttavia, se CtS ha, in funzione di P, un intelligibile che sia genere e nella cui connotazione si diano le connotanti generiche di M,
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