Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giordano Bruno Cavagna (n. 1921 - m.1966) Metaf. class. e metaf. cristiana IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
[pag 72 (172 F4 /173 F1)] quando conservano costante a tutti i loro membri il modo Celarent del CtS, toccano con la loro dialettica le specie di S del CtS e le connotanti generiche, fino all'assoluta e suprema, della differenza specifica M e negano alle une e alle altre il medesimo predicato P del CtS; c) i polisillogismi, che si valgono dell'identico nesso tra prosillogismo ed episillogismo immediatamente sottordinato, qualora accettino membri misti di modo Celarent e di modo Cesare, acquistano tre differenti strutture, la prima delle quali, imponente il modo Cesare a tutti i membri tranne che al CtS, include nella sua dialettica la serie delle specie di S e la serie delle specie di P del CtS, fino alle infime, negando alternatamente una della prima a una della seconda, e insieme la serie delle note che si dà nella connotazione di M ed è assente dalla connotazione di P, e la serie delle note che si dà nella connotazione di P ed è assente dalla connotazione di M, anche queste negando in fasi alterne l'una all'altra - più che di inclusione conviene qui parlare di una tendenza all'inclusione, perché, con un P del CtS che sia o specie del genere di S o specie infima del genere di cui M è lecitamente differenza specifica, questa struttura è impossibile, mentre né tocca le connotanti di M e di P, con un P del CtS che sia cogenere o di S o di una specie del genere di S con M a differenza specifica, né tocca le specie di S e di M con un P che è specie infima di un genere di cui M non è né ha il diritto di essere differenza specifica-, la seconda delle quali, conservante il modo Celarent al CtS e agli episillogismi subordinati all'episillogismo immediatamente sottordinato al CtS e il modo Cesare agli altri membri, include nella dialettica le specie di P del CtS, alle quali è negato S, e le connotanti che nelle connotazioni di M e di P si danno altre l'una dall'altra e che vengano alternamente negate l'una all'altra - anche qui si deve parlare più di una tendenza all'inclusione, perché questa struttura, illecita per un P del CtS che sia o specie di S o specie infima di un genere cui M è lecito come differenza specifica, dialettizza solo o le connotanti diverse in M e in P per un P che sia specie infima di un genere di cui M non ha il diritto di essere differenza specifica, o le specie di P quando questo è o un cogenere di S o una specie di un intelligibile che non è genere di S-, la terza delle quali, riservante il modo Cesare solo all'episillogismo immediatamente sottordinato al CtS, implica nella sua dialettica le specie di P, alle quali nega S del CtS, e le note generiche, suprema compresa, di M alle quali nega P- anche per questa si deve parlare piuttosto di tendenza all'implicanza, perché essa è impossibile per P del CtS che siano o specie infime o specie di S -; d) i polisillogismi, di identico nesso tra prosillogismo ed episillogismo immediatamente sottoordinato, quando a lato del modo Celarent accolgono modi in Camestres e in Barbara, il primo per il CtS che è episillogismo assoluto, i secondi per il prosillogismo immediatamente sovraordinato, gli altri per i prosillogismi ulteriori, dialettizzano o la nota specifica che, immanente in P e assente da M impone la negazione del primo al secondo, e insieme quante connotanti si diano in tale nota e si mantengano assenti dalla connotazione di M, o la nota generica assoluta denotante P, ma non M, e con ciò ragion sufficiente della negazione di P ad M, e insieme tutte le connotanti
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |