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Giordano Bruno Cavagna (n. 1921 - m.1966) Metaf. class. e metaf. cristiana IntraText CT - Lettura del testo |
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[pag 76 (174 F1/2)] o specie non infima di una categoria cogenere della categoria generica di S, o una categoria che è cogenere della categoria generica di S ma non inerisce in S, o una differenza specifica cogenere di M, o una specifico necessario che non è né cogenere di M né immanente in S; di questo sillogismo CtS è lecito dire che: 1) gli episillogismi che ripetono nella maggiore la conclusione del loro prosillogismo immediato, se di modo Celarent, sono articolabili su di esso - unica eccezione, il caso di un CtS con P specie non infima sottordinata ad S, il cui episillogismo in Celarent è lecito ed è articolabile su ulteriori episillogismi di identici modo e nesso, alla condizione che e fin che son dati intelligibili che, in quanto specie di S altre da S, assumano la funzione di medi -, e, con gli episillogismi loro sottordinati di identici modo e nesso, elencano in funzione alternata di soggetto e di medio, le specie di S del CtS, sino all'infima, a tutte negando il medesimo P del CtS, se sono di modo Cesare, con un P del CtS che sia o specie infima in genere o specie non infima sottordinata ad S, sono illeciti per mancanza di soggetto, con gli altri P sono leciti e insieme estensibili in ulteriori episillogismi o di identici nesso e modo - e in questo caso l'organismo polisillogistico elenca, in funzione alternata di predicato e di medio, la serie delle specie di S e la serie delle specie di P, sino a comprendere, quando sia lecito per sufficienza di membri, le due specie infime, per negare in modo alterno a ciascuna specie dell'una una specie dell'altra -, o di identico nesso ma di modo Celarent- e in questo caso, l'organismo polisillogistico elenca, in funzione alternata di soggetto e di medio, la serie delle specie di P del CtS, per negare a tutte, come costante predicato, S del sillogismo di partenza -; 2) gli episillogismi, che ripetono nella propria minore la conclusione del loro prosillogismo immediato, comunque illeciti se pretendono di darsi l'illegittimo modo AEE della prima figura, sono su di esso articolabili se si danno il modo Camestres della seconda, e, assieme ai loro episillogismi di identici modo e nesso ai quali hanno il diritto di discendere, elencano, in funzione alternata di predicato e di medio, le specie di P, sino all'infima, tutte negate al medesimo S del sillogismo di partenza; 3) su di esso è sempre articolabile un prosillogismo in Barbara, ripetentene la premessa minore nella propria conclusione, il quale ascende ad ulteriori prosillogismi di identici modo e nesso, assieme ai quali elenca, muovendo dal sommo ed assoluto e procedendo via via ai sottordinati fino a toccare quello immediatamente sovraordinato a S, tutti i generi di S; 4) su di esso è articolabile il prosillogismo in Celarent, che ne riprende la maggiore nella propria conclusione e, assieme ai prosillogismi sovraordinati di identici modo e nesso, passa in rassegna la connotante generica di M e le note generiche [[Nota a matita dell'autore “Andare a controllare il rapporto fra le categorie, tenendo conto, ad esempio, che la categoria (causa) della differenza specifica della categoria di sostanza (autosussistente) è essa stessa una categoria”]]che la connotano -intelligibili tutti la cui problematicità investe di sé l'intero organismo polisillogistico - per negare a tutte il medesimo P del CtS; 5) il prosillogismo in Cesare, che riprende la maggiore del CtS nella popria conclusione, illecito per assenza di medio con un P del CtS che sia specie o infima o non infima sottordinata alla categoria di cui M è la problematica differenza specifica, è articolabile, su di esso per tutti gli altri P, nel qual caso, assieme ai prosillogismi di identici modo e nesso cui ascende, [pag 77 (174 F 2/3)] elenca, in funzione alternata di medio e di predicato, gli intelligibili che sono connotanti differenti in M e in P e note differenti di siffatte due connotanti, per negare a ciascuno dell'una serie uno dell'altra, con funzione di predicato -; 6) il prosillogismo in Camestres, articolantesi su di esso con la ripetizione della maggiore di questo nella propria conclusione, ascende a prosillogismi in Barbara secondo tre differenti aspetti materiali, nel primo dei quali si elencano,(muovendo dal sommamente sovraordinato per poi seguire l'ordine regolare da subordinato a sovraordinato), la differenza specifica di P e le sue connotanti generiche -alla condizione evidente che P sia tale da offrire la rappresentazione intelligibile della sua differenza specifica, il che è problematico per P che sono o categorie o differenze specifiche di categorie, e che le connotanti generiche di tale differenza specifica non siano immanenti nella connotazione del CtS, perché in questo caso l'organismo polisillogistico le estromette dalla propria dialettica -, mentre nel secondo e nel terzo vengono rispettivamente elencati, sempre con un ordine che muove prima dal sommamente sovraordinato e poi riprende il corso regolare da subordinato a sovraordinato, uno degli specifici necessari di P altro dalla sua differenza specifica assieme alle sue connotanti generiche -alle medesime condizioni di sopra, che P offra la rappresentazione di specifici necessari altri dalla differenza specifica, il che è impossibile per un P che sia o categoria o cogenere di M, e che le connotanti dello specifico siano assenti dalla connotazione di M, pena l'esclusione dalla dialettica dell'organismo polisillogistico - o la serie delle connotanti generiche di P, sino all'assoluta e suprema - il che è evidentemente illecito per P che sono o categorie o differenze specifiche di categorie-; dei polisillogismi, aventi come loro membro organico un CtS il cui S è specie non infima e il cui M è la differenza specifica della categoria generica di M, è lecito dire che: a) i polisillogismi, che vincolano un prosillogismo all' episillogismo immediatamente sottordinato mediante l'identità fra la conclusione del primo e la minore del secondo, se pongono tutti i loro membri nella forma della prima figura, sono sempre leciti, sovraordinano al CtS, episillogismo infimo ed assoluto e insieme unico membro in Celarent, prosillogismi in Barbara, nei quali elencano, con funzione alterna di medio e di predicato, le connotanti generiche, fino all'assoluta, di S e del CtS secondo un ordine discendente dalla nota generica assoluta alla generica relativa che è genere immediatamente sovraordinato a S, mentre, quando a siffatti membri di prima figura pretendono membri in Camestres, sono leciti solo per P del CtS che non sia specie infima, ed elencano, a lato dei precedenti, con funzione alternata di predicato e di medio, tutte le specie di P del CtS, le quali, in forza della loro funzione di predicato, vengon negate ad S; b) i polisillogismi, che si valgono come nesso tra un polisillogismo e l'episillogismo immediato dell'identità fra la conclusione del primo e la maggiore del secondo, quando conservano a tutti i membri lo stesso modo Celarent che è del CtS, sono sempre leciti, ma insieme sono problematici, come quelli che elencano, a lato della specie di S del CtS alle quali vien negato il medesimo P, la problematica differenza specifica, con le sue problematiche connotanti, [pag 78 (174 F 3/4)] cui continua ad esser negato P - soltanto per un P del CtS che sia specie non infima sottordinata ad S questo polisillogismo progressivo in Celarent ha il diritto di toccare quelle specie di S che sussistono tra S e P e deve escludere le specie di P -; c) i polisillogismi, che si valgono della medesima identità come di nesso tra i vari loro membri, se accolgono membri di prima figura in Celarent e insieme membri di seconda figura in Cesare, hanno tre strutture, la prima delle quali, riserbante il modo Celarent solo al CtS, elenca, nei membri a questo sovraordinati, in funzione alterna di medio e di predicato, le connotanti, con le rispettive note diverse, che si danno differenti nella connotazione di P e di M, negandole vicendevolmente l'una all'altra, e insieme, nei membri sottoordinati al CtS, la serie delle specie di S e la serie delle specie di P, fino all'infima quando il numero dei membri leciti sia sufficiente a contenerle tutte, negando a vicenda una specie dell'una serie a una specie dell'altra, la seconda delle quali, riserbante il modo Celarent al CtS e agli episillogismi sottordinati all'episillogismo immediato del CtS, elenca, nei membri a questo sovraordinati, nella medesima alterna funzione, gli stessi intelligibili che si danno differenti nelle connotazioni di P e di M, e insieme, nei membri sottordinati al CtS, con funzione alterna di soggetto e di medio, tutte le specie di P, fino all'infima, alle quali vien negato S, la terza delle quali, riserbante il modo Cesare solo all'episillogismo immediatamente sottordinato al CtS, elenca, nei membri a questo subordinati, nella medesima alterna funzione e nel medesimo rapporto negativo, le stesse specie di P, e, nei membri sovraordinati al CtS, la problematica differenza specifica, con le sue problematiche connotanti generiche, di M del CtS, e con ciò si fa essa stessa problematica - la prima struttura di questo polisillogismo misto in Celarent -Cesare è illecita per un P del CtS che sia specie della categoria generica di S ed è incompleta per un P del CtS che sia o specie infima di una categoria cogenere della categoria generica di S, nel qual caso in essa non compaiono le inesistenti specie di P, o specie cogenere di S o genere cogenere di un genere di S, nel qual caso non son dati, per assenza di medio, i membri sovraordinati al CtS e quindi le connotanti che si danno differenti in M e in P; la seconda struttura è illecita per un P del CtS che sia o specie della categoria generica di S o specie infima di una categoria cogenere della categoria generica di S, ed è incompleta per un P del CtS che sia o specie cogenere di S o un cogenere di un genere di S, nel qual caso non vi compaiono le connotanti che in P ed in M son differenti; la terza struttura è illecita per un P del CtS che sia o specie infima o specie della categoria generica di S -; d) i polisillogismi, che vincolano un prosillogismo all'episillogismo immediato con il rapporto di identità fra la conclusione del primo e la maggiore del secondo, quando al modo Celarent del CtS, episillogismo infimo ed assoluto, sovraordinano un membro in Camestres cui si sovraordinano prosillogismi in Barbara, hanno quest'uniforme struttura atta ad assumere tre aspetti differenti nel contenuto materiale, il primo dei quali elenca, in funzione alternata di medio e di predicato, e secondo un ordine che muove dal supremo e dall'infimo per toccare poi gli intelligibili generici ascendenti da questo a quello,
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