Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Regolamento interno F. s. M. P. - 1899
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REGOLAMENTO INTERNO DELLA CASA DI SANTA MARIA DELLA PROVVIDENZA IN COMO (1899)

Parte prima DELLE SUPERIORE IN GENERALE

Articolo VII DELLE CONFERENZE DELLE SUPERIORE MEDIATE

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Articolo VII

DELLE CONFERENZE DELLE SUPERIORE MEDIATE

 

In questo è da vedere:

1) il tempo in cui sono da adunare,

2) il modo di trattare,

3) le persone da invitare.

1. Quanto al tempo, sarebbe desiderabile che le superiore, sia mediate che immediate, non differissero con facilità le conferenze;

a) abbiano cura che in ogni venerdì, in ossequio al divin Cuore, si conferisca in ora da determinarsi dalla superiora generale;

b) [20]possono pur conferire in altro giorno secondo l'opportunità;

c) talvolta si tengono conferenze straordinarie per ragione di tempi e di solennità;

d) altra volta <si tengono> conferenze per ragione di persone. Queste conferenze straordinarie son da trattare con special fervore di tempo e di carità.- 258 -

2. Quanto al modo,

a) si devono dalla superiora assistente disporre le materie e trattare per ordine;

b) non si passi ad altro argomento prima che sia esaurito il primo;

c) la superiora parli per la prima e chiarisca l'argomento;

d) le suore aggiungano con spirito di umiltà e di verità pari quello che meglio credono nel Signore;

e) la suora segretaria tenga nota e trasmetta poi a verbale le deliberazioni prese;

f) queste vengono firmate dalla superiora;

g) avanti aprire la seduta si legge il verbale dell'ultima <conferenza> e si accenna tosto agli argomenti da svolgersi nella seduta presente;

h) le sedute si aprono colla recita del Veni Creator e di un'Ave alla Vergine immacolata;

i) si chiudono col salmo Laudate Dominum, omnes gentes e colla invocazione solita al divin Cuore;

l) la superiora prende occasione a mezzo di un fervorino e come meglio di incoraggiare le consorelle nello zelo della carità di Dio e della santificazione delle anime.

3. Quanto alle persone, hanno diritto e dovere d'intervenire

a) [21]tutte le suore del Consiglio superiore;

b) secondo le circostanze è bene invitare altre suore di gravità e di umiltà pari, atte a dar schiarimenti opportuni;

c) possono in caso di bisogno essere invitate anche persone esterne alla congregazione, quando sia ben accertato che il loro concorso è sicuro e giovevole.


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