Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Regolamento interno F. s. M. P. - 1899
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REGOLAMENTO INTERNO DELLA CASA DI SANTA MARIA DELLA PROVVIDENZA IN COMO (1899)

Parte seconda. DELLE DIREZIONI MEDIATE O SECONDARIE

Articolo XVII. FORESTERIA

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Articolo XVII.

FORESTERIA

 

Ospitare i pellegrini è un'opera buona, anzi è vera opera di misericordia.

La casa tiene qualche stanza o compartimento pei forestieri.

In questo proposito è da notare:

1) il locale d'alloggiare,

2) le persone da ospitare,

3) il personale di servizio,

4) le relazioni d'amicizia a conservarsi di poi.

1. Quanto ai locali si noti

a) che siano i locali più separati dal resto di casa per non essere disturbati, i più comodi per essere[88] i più agiati ed opportuni al nobile servizio d'ospitare i forestieri;

b) devono essere salubri, ben arieggiati, mobiliati quanto la decenza e la povertà della casa permettono;

c) si deve tenere monda la lingeria e ben guardati gli arredi del letto;

d) si conservi in buon stato nei locali la mobilia necessaria per alloggiare forestieri onesti.

2. Si ospitano con cordialità

a) tutti i benefattori in generale dell'opera della Casa della divina Provvidenza.

Questi si ospitano con sensi di molta gratitudine.

b) Si ospitano in generale e quando è necessità i benevolenti in generale della casa, i parenti delle suore ed anche dei ricoverati.

c) Si ospitano quelle persone di condizione onesta, le quali preferiscono alloggio in casa religiosa.

d) Sarebbe contro regola ospitare madri di famiglia con dei figli.

e) Non si ospitano uomini fuori casi straordinari.

f) Si tollera l'ospitalità di sacerdoti ed ecclesiastici, che per altro siano ben noti alla casa.- 315 -

3. Quanto al personale di servizio,

a) deve essere designata una suora che tenga compagnia alle ospiti.

b) Questa addimostri ogni buon tratto di cortesia e tenga sollevato l'animo delle ospiti.

Mostri loro i locali della casa, se lo desiderano, e le intrattenga in discorsi ricreatiVi.

c) Se fa uopo, tenga loro compagnia al pasto.

d) Designi altra suora che intanto disponga per l'alloggio.

e) [89]Porga ogni comodità perché le ospiti profittino delle pratiche religiose della casa.

f) Data occasione e trovato condiscendente l'animo dell'ospite, esponga con semplicità qualche bisogno della casa pel quale l'ospite possa prendere interesse.

g) Mai non abbandoni l'ospite, se non quando s'avveda che brama esser sola.

In tal caso si guardi dall'indiscrezione.

4. È bene conservare anche di poi relazioni d'amicizia.

a) Si conserva un registro nella casa e vi si nota il cognome, nome, qualità e residenza delle persone visitatrici.

b) In data ricorrenza di festività si porge loro invito.

c) Dove non possono concorrere personalmente, si mandano notizie stampate della casa.

d) S'invia loro il periodico La divina Provvidenza21 ed altre produzioni della tipografia ovvero di lavori che possono loro tornare utili ed aggraditi.

e) Di tempo in tempo s'invitano ad una visita alle case ed agli asili climatici delle stesse.

f) Queste pratiche sono specialmente utili per favorire sensi di fede e di carità nel cuore delle visitatrici, le quali a suo tempo ed aiutate dalla divina grazia si faranno protettrici dei poveri e derelitti..

 





p. 315
21 Cfr. nota 27 a p. 140.



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