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COSTITUZIONI DELLE FIGLIE DI SANTA MARIA DELLA PROVVIDENZA (1909) Parte prima. CARATTERE DELL'ISTITUTO Capo XV. DELLA MORTIFICAZIONE E DELLA PENITENZA |
Capo XV.
DELLA MORTIFICAZIONE E DELLA PENITENZA
96. Le figlie della congregazione esercitano la mortificazione corporale:
1) nella pratica coscienziosa dei propri doveri;
2) nei pasti quotidiani, i quali consistono: colazione con caffè e latte od altro cibo[32] secondo i paesi e le complessioni; il desinare del mezzogiorno con minestra, una pietanza, un pezzetto di formaggio e un bicchier di vino; la cena si fa colla minestra, pietanza e un bicchier di vino.
Fuori dei pasti comuni non mangeranno e non berranno altra cosa che l'acqua, senza licenza della superiora;
3) mortificano se stesse col trovarsi contente ciascuna del proprio ufficio, cercando di non emergere né di comandare;
4) digiunano tutti i venerdì, a meno di esserne dispensate per giusto motivo dalla superiora;
5) si accusano pubblicamente una volta al mese delle trasgressioni esterne contro le Costituzioni e la superiora impone un'ammenda secondo le circostanze, ma piuttosto leggera;
6) le mortificazioni spirituali e le corporali in privato sono regolate unicamente dal confessore ad ogni religiosa. Per quelle pubbliche, è necessaria anche la licenza della superiora.