Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Regolamento F. s. M. P. - 1911 - Manoscritto
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REGOLAMENTO DELLE FIGLIE DI SANTA MARIA DELLA PROVVIDENZA (1911)

Capitolo XXI LE SUORE DI SANTA MARIA DELLA PROVVIDENZA ALL'ORA SEROTINA DEL GIOVEDÌ ED ALL'ORA NOTTURNA DI GUARDIA

Ultimo quarto d'ora

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Ultimo quarto d'ora

 

I discepoli, che si sarebbero detti i più prediletti e però i più fedeli, Pietro, Giacomo e Giovanni, erano ad un tiro di pietra in distanza e avrebbero dovuto penetrare i dolori del proprio salvatore e padre, avrebbero dovuto rimanerne profondamente addolorati, ma i meschinelli dormicchiavano e poi, svegliati da Gesù stesso, ritornarono a sonnecchiare; quando Giuda cogli sgherri era omai sopraggiunto, Gesù stesso soggiungeva ancora in amaro rimprovero: «Dormite omai; non vi avvedete che questa è l'ora delle tenebre? Dovevate vegliare e pregare per non essere vinti dalla tentazione»73.

[155]E voi, anime devote, voi che le tante volte avete protestato di essere tutte e in tutto di Gesù, non avete nulla che vi rimproveri di quella languidezza che osservate nei discepoli del divino Salvatore? Quanto fervore avete nelle pratiche di preghiera...

di meditazione...? Quanto fervore nelle- 598 - pratiche di mortificazione...? E quando si tratta di vincere il rispetto umano e di difendere Gesù Cristo nella sua gloria, nel suo Vangelo, nei suoi ministri, ditelo se potete vantarvi di essere forti o come che sia eroiche.

Ma se non lo siete e non vi addimostrate come è la vostra professione, allora perché non ammutolite di dolore e di confusione? Pregate...

pregate! Ditelo a Gesù agonizzante che vi innondi delle sue lagrime, che vi bagni col suo sangue santissimo, che vi infervori come voi ne avete desiderio, che in tutto e sempre vi benedica per tanti suoi patimenti.

Vi salvi per tanto suo sangue.

 Ditelo che voi pure volete agonizzare, per ottenere la perfezione religiosa...

Purché Gesù vi riceva, voi siate disposte a costituirvi vittime per la sua gloria, vittime per la salvezza delle anime, per le quali anche Gesù benedetto è agonizzante.

[156]Passate così anche l'ultimo quarto d'ora; mettetevi ai piedi di Maria desolata.

Pregate gli angeli benedetti che vi accompagnino a Gesù agonizzante anche nella solitudine della notte e allora e di poi rinnovate i salutari propositi di voler essere vere figlie di Gesù e di consolarne il Cuore desolatissimo.

Avanti lasciare l'altare dell'agonia, ricorrete con la mente all'ora fortunata che nel periodo della settimana sarà per esservi assegnata nella solitudine della notte, sole con Dio in adorazione al Santissimo Sacramento, e sollecitate col desiderio quell'ora benedetta e con quella il ritorno dell'ora santa nella sera del giovedì prossimo venturo.

In ogni giorno, quando si fa la Via crucis, bello è ricordare i buoni affetti concepiti nell'ora santa del giovedì.





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73 Cfr. Mt 26, 36-46.



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