Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Vieni meco - 1913
Lettura del testo

VIENI MECO PER LE SUORE MISSIONARIE AMERICANE IN USO NELLA CONGREGAZIONE DELLE FIGLIE DI SANTA MARIA DELLA PROVVIDENZA IN COMO (1913)

XV. A GRADO A GRADO

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XV. A GRADO A GRADO

 

[26]Studiate come fanno i bambini, i quali cominciano dall'abbiccì e proseguono alla sillabazione e poi alla lettura spedita.

Dice il filosofo: «Venero chi legge uno solo o pochi - 774 -libri».

Perché questo? Perché non è quello che si mangia che fa bene, ma è quello che si digerisce.

Non sono i molti libri che fanno la persona istruita, ma i libri ben digeriti.

Imitate la gallina, che raspando mangia il becchime e lo digerisce tosto.

Meglio, imitate la pecorina che bruca le erbe e poi le rumina e se le converte in sangue e carne propria. Conviene molto ruminare per seguire il consiglio del Savio.

«Pensa - dice - poi parla e poi fa, affinché non ti avvenga di parlare e di operare e poi che arrossendo tu sia[27] costretto a rinfacciarti: Non ci aveva pensato»14.

A grado a grado e lentamente si guadagna il giogo del monte e a grado a grado per non istancarti sali il monte del bel sapere. «Lasciatemi andare adagio - diceva S. Vincenzo - perché ho gran fretta». Proverbi ammirabili che non molti sanno praticare. Non molti fra le persone adulte e pochi assai fra le persone giovani. La personcina, che sa riflettere e ragionare, la si saluta persona adulta e quasi perfetta.





p. 774
14 Cfr. Sir 5, 14.



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