Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Vieni meco - 1913
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VIENI MECO PER LE SUORE MISSIONARIE AMERICANE IN USO NELLA CONGREGAZIONE DELLE FIGLIE DI SANTA MARIA DELLA PROVVIDENZA IN COMO (1913)

XXV. LE PRIME RELAZIONI

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XXV.

LE PRIME RELAZIONI

 

Le prime relazioni è probabile che voi possiate farle lungo il tragitto di mare.

Vi incontrerete probabilmente con due suore di altre congregazioni.

Fatevi loro intorno con rispetto - 782 -e con affetto e, se trovate che desse si affiatino di leggeri con voi, mostrate loro grato animo e corrispondenza[43] di affetto e di venerazione e da loro ricopiate quanto meglio possiate delle abitudini, degli indirizzi e dei consigli utili per ben condurvi in quelle vaste regioni. Ma non abusate di loro confidenza con presumere di conoscere le abitudini intime e lo spirito delle consorelle di altro istituto.

Vi incontrerete con religiosi o sacerdoti regolari e con questi apritevi con prudente riserbo.

Ovvero saranno sacerdoti secolari ed è conveniente usar molto riserbo, perché il mondo dei viaggiatori non abbia qualche cosa da osservare. Siate loro grate per quel tanto di beni spirituali che possono comunicarvi, specie nella celebrazione dei santi misteri. Vi incontrerete con buone persone dell'uno e dell'altro sesso, che per il vostro abito e per il vostro portamento nutrono sensi di fede e di carità e con questi potete con qualche[44] maggior confidenza ricevere e dare in buona fede quello che la divina Provvidenza fosse per disporre.

Diportatevi come nell'uso dei cibi materiali: fatene assaggio e poi sappiate regolarvi.

 Regola sicura è quella che vi Gesù Cristo medesimo: «Siate semplici come colombe e prudenti come serpenti»24. E in applicare questo avviso divino regolatevi voi secondo che dice S. Francesco di Sales, che non avrebbe dato una o poche colombe per novantanove serpi. Siate dolci, pensate ben del prossimo vostro, vivete in umiltà, non vogliate giudicar male e non sarete giudicate. Ma nemmeno dimenticate l'adagio comune: «Amicizia con tutti, confidenza con nessuno ovvero con pochi». Lasciatevi poi dirigere dalla grazia che è in voi e ascoltate la voce dello Spirito Santo Iddio che parla dal fondo dei cuori vostri.

Seguite pure lo spirito della grazia che è in voi: talune di voi avranno lo[45] spirito di espansione e valetevene per insinuare in molti la verità.

Altre avranno lo spirito di silenzio e di unione con Dio e valetevene a pregare di cuore Iddio - 783 -che avvalori i discorsi e le azioni esterne delle consorelle che a tanto si sentono.

E così avverrà di voi che ogni spirito ed ogni forma di apostolato coopererà alla gloria di Dio ed a salute delle anime.





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24 Mt 10, 16.



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