Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Vieni meco - 1913
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VIENI MECO PER LE SUORE MISSIONARIE AMERICANE IN USO NELLA CONGREGAZIONE DELLE FIGLIE DI SANTA MARIA DELLA PROVVIDENZA IN COMO (1913)

XXVI. I PRIMI PASSI NELL'APOSTOLATO

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XXVI.

I PRIMI PASSI NELL'APOSTOLATO

 

In che consiste l'apostolato vostro? Figlie di santa Maria della Provvidenza, voi dovete seguire i passi di Maria santissima al tempio e compiere gli uffici nel santuario tra le figlie vergini dedicate al santuario.

Dovete seguire gli uffici di carità e di umiltà che vi assegnano, nella cura dei malati e dei bisognosi tutti, i sacerdoti che continuano l'opera del Collegio apostolico.

[46]A che si paragona questo vostro apostolato da Gesù Cristo stesso? Si paragona al granello di senape che conoscete, si paragona al piccolissimo gregge evangelico. Non temete perché sieno pochi pochi quelli che vi credono e che vi seguono. Cresceranno... cresceranno... La conclusione quale è? È che voi non vi smarriate, se non vi sembra far miracoli come gli apostoli. Li farete di poi se e come a Dio piaccia che estendiate le opere vostre.

Siete ai primi passi: umiliatevi, ché chi si umilia sarà esaltato25. Ve lo dicono tutti e l'avete provato, che i primi passi nelle imprese sono i più difficili. Ma dovete ricordarvi che anche voi potete molto in colui che tutto può. E poi? E poi coltivate con religiosità quel seme benedetto e tanto piccolo della senape. Se il Signore vi farà grazia di conservarvi in umiltà[47] e sarete perseveranti in faticare presso quel seme d'opera minuta, voi vedrete presto il minimo seme attecchire e crescere e metter fuori foglie e innalzarsi ad albero, onde gli uccelli dell'aria possano sotto appollaiarvisi di notte e difendersi dalle intemperie della stagione. Che gioia al vostro- 784 - animo quando nell'umile stanzetta, cresciuta in ricovero di cento stanze, voi vedrete centinaia di poverelli del Signore, che a voi tendono le mani e vi salutano angeli salvatori e vi chiamano madri...

madri dilette.

Allora, madri di un popolo di figli, troverete di confondervi e dirvi: «E che siamo noi da meritare che fra tante nostre sorelle il Signore scegliesse noi a tanto ufficio?».

Altra conclusione è pur questa; quando il Signore vorrà provare la vostra virtù con molteplici difficoltà, allora tremate che non abbiate a superare le prove... allora confidate che,[48] pregando e pregando sempre più, possiate ottenere il vantaggio nelle prove della tentazione.

Così sia.





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25 Mt 23, 12.



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