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ALLE FIGLIE DI SANTA MARIA DELLA PROVVIDENZA NELL'OPERA DEGLI ASILI (1913) Parte PRIMA V. TERZA LEZIONCINA: IL CANTO |
TERZA LEZIONCINA: IL CANTO
«Vi piace, bambini, cantare...? Vi piace a voi che attendete sempre a ridere o a piangere o a cantare? Avete ragione... canta il gallo... canta la gallina... il vostro gatto miagola e il cane abbaia e scherza.
Nella vostra stalla l'asino raglia, il cavallo nitrisce, la vacca mugghia, e fuori di stalla strillano gli uccelli dell'aria e sotto la gronda dei nostri tetti gemono le colombine.
Come tutto nel mondo ride e canta e loda il Signore! Su, bambini, cantate ancor voi, cantate così: Su,[15] figli, cantate
con dolci concenti: evviva Gesù!.
E cantate anche le lodi della Madonna santa:
la vostra armonia.
Su ripetete con bell'armonia... Non vi pare che Gesù bambino dal cielo vi sorrida? E che vi porga le braccia la Madre divina per raccogliervi presso il seno suo? Su cantate con la vostra enfasi bambina; che la voce degli angeli vostri vi accompagni e questi vi additino le tenerezze di Gesù, di Maria, il plauso degli angeli vostri compagni».
La suora continua giorno per giorno varietà armoniche e sempre facili di canto ed i fanciulli offrono al Signore i primi pensieri della vita, i vagiti innocenti dei loro cuori.