Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Al Consiglio superiore - 1913
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PAROLE DI CONFORTO AL CONSIGLIO SUPERIORE DELLE FIGLIE DI SANTA MARIA DELLA PROVVIDENZA (1913)

II. IL CONSIGLIO SUPERIORE IN SÉ E NEI SUOI MEMBRI

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II.

IL CONSIGLIO SUPERIORE IN SÉ

E NEI SUOI MEMBRI

 

Deve essere cor unum et anima una, così come erano fervidi i primi nostri cristiani.

 Questo motto del cor unum et anima una2, è una frase latina, che anche voi sapete ben intendere e spiegare.

Ebbene siate precisamente quello che il Signore augura che siate.

Talvolta occorre di inviare ad una direzione di asilo o di ospedale due con queste semplici parole: «Andate poi d'accordo fra voi due», e non si designa chi deve essere la prima a[6] comandare o la seconda ad obbedire.

Partono ed eseguiscono e, domandate di poi, rispondono: «Siamo ambedue stesse e vogliamo lo stesso tutte e due».

Questo modo di accordarsi è veramente esemplare.

Ma fra voi del Consiglio superiore il cor unum et anima una dev'essere non solo esemplare, ma angelico, nel senso che dovete operare tutte per una ed una per tutte e tutte e ciascuna di voi sia, come si dice, spirituale nel retto pensare delle cose, sia serafino di amore in cercare la maggior gloria di Dio e il miglior bene delle sorelle, ciascuna e tutte insieme siate investite del fuoco di carità che Gesù Cristo venit mittere in terram3.

Anche questa è frase latina che sapete penetrare, è frase divina.

Piaccia al Cuore di Gesù che sappiate a questa fiamma del divino amore avvivare sempre più i cuori vostri.





p. 838
2 At 4, 32.



3 Lc 12, 49.



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