Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Al Consiglio superiore - 1913
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PAROLE DI CONFORTO AL CONSIGLIO SUPERIORE DELLE FIGLIE DI SANTA MARIA DELLA PROVVIDENZA (1913)

III. NELLA NOSTRA COLONIA DEL PIAN DI SPAGNA

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III.

NELLA NOSTRA COLONIA

DEL PIAN DI SPAGNA4

 

[7]Ivi il carissimo pittore Cesare Jamucci5 dell'Accademia di Brera, fra altri begli affreschi, dipinse in giro nel coro della chiesa di San Salvatore il Salvatore divino in forma di agnello immacolato, con divina aureola dorata, e intorno per giro un gregge di buone pecorelle, che si rispecchiano nell'Agnello divino e nell'aureola di esso e godono lume e felicità invidiabile.

Siete voi, suore del Consiglio superiore, desse pecorelle? Specchiatevi, specchiatevi in quella visione celeste.

Guardate fise e adorabonde e guardate poi anche alla immagine viva che siete voi e mirate quanto sapete imitare il divino Agnello: avrete occasione di confondervi e di confidare tuttavia.

[8]E a quell'Agnello ed all'aureola di esso, come a specchio divino, conducete a drappello a drappello tutte le suore assistenti col loro Consiglio inferiore delle case succursali e mirate e notate quanto elleno pure abbiano delle virtù e della santità del divino Agnello e quanto elleno pure ne hanno di conformità e di dissomiglianza, perché alla loro volta sappiano confondersi pure e sperare.

E il medesimo facciano le piccole turme delle suore tutte - 840 -della congregazione e sappiano parimente ammirare e confondersi.

 E voi, suore del Consiglio superiore, fatene studio di tutte in globo e di ogni singola, ad una ad una, e sappiate di queste pecorelle dilette iscriverne sul libro di informazioni l'età, il carattere, il grado di istruzione e le attitudini particolari, le speciali vocazioni ad uffici vari; non dimenticate le sfumature di questo gruppo in genere e le sfumature che nel[9] quadro o nella immagine di ciascuna e nelle novizie in ispecie sapete certamente distinguere e così piaccia al Signore che cotal libro sia scritto a caratteri d'oro e d'argento od almeno con nero inchiostro, ma che non ismarrisca.

Voi avete così formato una anagrafe, uno stato d'anime e di persone, un libro informativo che, come specchio, ad ogni ricorrenza vi mette innanzi lo stato di una persona e la capacità di essa a disimpegnare più questo ufficio che altro.

Figuratevi che nella congregazione, come in vasta galleria, sieno centinaia e centinaia di nicchie; lo studio efficace è di scegliere la nicchia che a cadauna delle vostre consorelle meglio si conviene.

Per eseguire bene tutto questo, voi del Consiglio superiore specchiate le immagini della vostr'anima e quelle delle consorelle in quell'aureola santissima dell'Agnello immacolato e[10] così il Cielo vi benedica, ché voi siete le pecorelle amorevoli, seguaci del divino Agnello.





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4 Il Pian di Spagna è una vasta località di natura alluvionale, presso Colico (Como), che alla fine dell’800 si presentava acquitrinosa e malsana. Don Luigi Guanella, desiderando offrire lavoro a numerose famiglie della Valtellina, costrette all’emigrazione, progettò di dare vita in quell’area ad una colonia agricola. Il 15 marzo 1900 acquistò trecento pertiche di terreno e promosse la bonifica della zona, stimolò i coloni ad edificarvi le abitazioni e vi costruì la chiesa di San Salvatore, che venne benedetta il 15 maggio 1904. In tal modo venne a svilupparsi un centro abitato, oggi chiamato Nuova Olonio. Nei lavori di bonifica e nelle attività agricole, l'A. volle impiegare anche un gruppo di minorati psichici, per favorirne la promozione umana mediante il lavoro, e vi aprì una istituzione, oggi Casa Madonna del Lavoro, affidata ai Servi della Carità.



5 Questo pittore, amico e benefattore dell'A., affrescò la chiesa di San Salvatore a Nuova Olonio tra il 1905 e il 1906.



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