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PAROLE DI CONFORTO AL CONSIGLIO SUPERIORE DELLE FIGLIE DI SANTA MARIA DELLA PROVVIDENZA (1913) VII. CASE DI PROVINCIA |
VII.
[17]Nella Regola è scritto che, quando la bontà del Signore avesse estese le case delle Figlie di santa Maria della Provvidenza, allora si avrebbe dovuto provvedere a dividerle per provincia.
La benedizione delle case è come la benedizione del patriarca Giacobbe e bisogna ringraziarne il Signore.
Non siete voi del Consiglio maggiore le proprietarie o le depositarie, ma è la divina Provvidenza; e voi, ministre di - 844 -questa divina Provvidenza, dovete essere in intima e continua comunicazione con questa divina Provvidenza e ricevere a postulanti ed a suore quelle che conoscete volere il Signore e non altrimenti.
E pazientemente dovete aprire o non aprire case, o tante di numero o meno, secondo i dettami della stessa divina Provvidenza.
[18]Praticamente però dovete avere e disporre un personale atto, come la stessa Regola prescrive.
Il fare più o meno dipende molto come dalla grazia di Dio, così dal fervore di fede delle congregate consorelle e di voi del Consiglio superiore in particolare.
Per tal modo sarà opportuno che voi prepariate per disporre in case di provincia la casa di Roma, che a suo tempo sarà altresì casa generalizia, la casa di Fratta Polesine per le case del Veneto.
La casa di Belgioioso per quel circuito di case e di asili e la casa di Roveredo per le opere tuttavia poche del Canton Ticino e del Grigione si possono più da lontano avere in considerazione di case centrali. Per intanto si potrebbero dire case vicariali, come la fondazione recente di Chicago8
Nessuna consorella e nessuna casa faccia superbia per questo, che per[19] intanto è semplice proposta. E divenisse pure realtà, sarebbe argomento a rallegrarsi bensì, ma pure a confondersene per il grave peso di responsabilità che tutti veniamo incontrando davanti al Signore, al cospetto della congregazione e del mondo, del prossimo e dei benefattori, che da noi attendono il bene. Nondimeno meglio è abbondare per la salute di maggiori anime. Il Signore è sì buon padre che si rallegrerà più della vostra confidenza che dei timori vostri; però avanti in Domino.