Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Statuto F. s. C. - 1898
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STATUTO DEI FIGLI DEL SACRO CUORE (1898)

Capitolo V. DEL CONSIGLIO SUPERIORE DI AMMINISTRAZIONE

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Articolo I. Del direttore generale

Articolo II. Delle qualità del superiore generale

921
[- 920 -]

<< <   > >>Capitolo V.

DEL CONSIGLIO SUPERIORE DI AMMINISTRAZIONE

 

1. Il Consiglio superiore di amministrazione è nell'istituto autorità massima, subordinata all'autorità ecclesiastica da cui dipende.- 921 -

2. Il Consiglio superiore è costituito da sacerdoti e da laici Figli professi del sacro Cuore nell'ordine seguente:

a) di un direttore generale;

b) di un sacerdote assistente nella casa madre;

c) di un sacerdote maestro dei novizi

d) di altro sacerdote direttore spirituale;

e) di un sacerdote maestro degli studi;

f) di un sacerdote economo;

g) di due laici professi consiglieri.

<< <   > >>Articolo I.

Del direttore generale

 

1. Il superiore, che è a capo della intiera istituzione dei Figli del sacro[14] Cuore, prende il titolo di direttore generale.

2. Il direttore generale è il solo che può rappresentare ufficialmente la istituzione.

 I principali uffici del direttore generale sono:

a) conoscere partitamente così i membri materiali come le membra morali della istituzione;

b) custodire nel proprio archivio tutti gl'istrumenti di acquisti, di legati, di obbligazioni, di documenti importanti per l'istituzione.

c) Conserva pure i documenti dei novizi e dei confratelli e tiene nota di quanto ha portato ciascuno in titolo di dote; registra le obbligazioni e i doveri di giustizia.

d) Redige un registro da essere trasmesso al suo successore, perché questi vi trovi tutto ciò che lo può e lo deve illuminare nella direzione materiale della istituzione e nella perfetta conoscenza del suo stato finanziario.

e) Ha pure obbligo di tenere un registro personale e intimo, che sia lo specchio dello stato fisico e[15] intellettuale di tutti i membri dell'istituto, perché gli serva di norma nell'assegnamento delle cariche e degli uffici e perché resti di guida al suo successore.

f) Una volta all'anno dispone che in tutte le case dei Figli- 922 - del sacro Cuore si legga il decreto7 della Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari concernente le religiose congregazioni.

g) Una volta nella settimana e ad ogni particolare bisogno conferisce coi membri del Consiglio superiore per il buon andamento dell'istituzione.

h) Una volta nel mese aduna gli stessi membri per una conferenza spirituale intorno allo spirito dell'istituto.

i) Assegna i confessori ed i predicatori che reputa più opportuni per la direzione degli spirituali Esercizi annui e per altre straordinarie circostanze.

l) Fra i membri del Consiglio superiore si sceglie almeno un consigliere intimo per conoscere meglio la divina volontà nelle cose difficili.

m) In simili circostanze fa pure ricorso[16] al superiore ecclesiastico, verso del quale mostra, in ogni circostanza, ossequio come a rappresentante di Dio.

<< <   > >>Articolo II.

Delle qualità del superiore generale

 

1. Il superiore generale deve avere almeno dieci anni di professione religiosa ed una età non inferiore di anni trentacinque.

2. Deve essere specchiato nello spirito di retta intenzione; per regola nella istituzione non si danno mai cariche a quelli che si vede che le desiderano per comodo proprio.

3. Il direttore generale deve essere cristiano per sé, sacerdote per gli altri e servo di tutti.

4. Deve essere l'uomo di pietà e più ancora di prudenza.

5. Per l'onore e la gloria di Dio assume il peso di direttore generale e per la sola gloria di Dio lo depone alla sua scadenza e dispone ogni cosa materiale e morale, perché in una prossima elezione si scelga dai confratelli a successore quel solo che è nel volere di Dio.- 923 -

 6. Il direttore generale, sacerdote Luigi Guanella, come fondatore e quando l'opera e la persona sua ritorni vantaggiosa, rimane in[17] carica a vita, benché non sia obbligato a rimanervi.

7. Il direttore generale attuale continua a governare con voto deliberativo, dopo aver sentito in ogni affare d'importanza il voto consultivo dei membri del Consiglio superiore.

8. Ascolta e segue volontieri anche il consiglio degli ultimi della istituzione, perché spesse volte il Signore parla per bocca dei più semplici.

9. Il direttore generale attuale può, per ragioni plausibili, mutare uno o più dei membri del Consiglio superiore.





p. 922
7 Cfr. nota 8 a p. 124.



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