Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Regolamento interno - F. s. C. - 1899
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REGOLAMENTO INTERNO DEI FIGLI DEL SACRO CUORE NELLA CASA DIVINA PROVVIDENZA (1899)

Sezione terza. DELLE OPERE DI CULTO SACRO

IV. LA SANTISSIMA EUCARISTIA COME SACRAMENTO

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IV.

LA SANTISSIMA EUCARISTIA COME SACRAMENTO

 

Lo studio dell'amore di Gesù in Sacramento deve essere lo studio di tutta la vita dei Figli del sacro Cuore, ai quali si raccomanda:

a) lo studio di tutto il Nuovo Testamento perché in essi si infiammi la fede e la carità a Gesù Cristo;

b) [112]che studino nei libri dei santi e specialmente in - 1013 -S. Alfonso, in S. Francesco di Sales e negli autori moderni, in particolare nella dottrina e negli esempi di quei due grandi che sono il venerabile servo di Dio Cottolengo e don Giovanni Bosco.

c) Tengano dietro allo svolgimento dei congressi eucaristici, all'opera della Lega eucaristica, all'Aurora del Santissimo Sacramento e simili.

d) Curino i libri di facile intelligenza ed i libri di racconti e di esempi edificanti come L'angelo della prima Comunione, perché il più breve cammino alla virtù è per gli esempi.

Premesso ciò, i Figli del sacro Cuore alimentano tenerezza viva per la santa Comunione.

In questo adottano la dottrina del Ségur25, del Frassinetti26 e seguono la pratica del[113] Bosco e del Cottolengo, veri apostoli della santa Comunione frequente.

I Figli del sacro Cuore in ricevere la santa Comunione tengono l'indirizzo seguente.

a) Si accostano all'Eucaristia augustissima con fede e con timore, pensando alla maestà dell'Altissimo.

Ma danno speciale sfogo all'amore ed alla confidenza, perché l'Eucaristia è il padre comune, il buon sacro Cuore di Gesù Cristo.

b) Però stanno alla sua presenza affettuosamente, come figli dinanzi al padre, per trovarvi e gustarvi compiacenze sante.

c) Frequentano la santa Comunione quotidiana secondo il consiglio del confessore.

d) Vi si preparano remotamente così che dal mezzogiorno antecedente al mattino della santa Comunione[114] le opere sieno in apparecchio; e di poi le opere seguenti sino al pomeriggio dello stesso che sieno dirette ad un fervoroso ringraziamento.

e) Apparecchio prossimo sia la santa meditazione e la santa Messa ben ascoltata; ciò di regola generale.

f) Ringraziamento prossimo sia almeno un quarto d'ora di fervoroso trattenimento.- 1014 -

g) La santa Comunione dell'Esercizio di buona morte27 in ogni mese e la solita a farsi nelle grandi solennità sia specialmente fervorosa.

h) In tali circostanze si costuma un devoto fervorino innanzi e dopo la Comunione generale della comunità.

i) Si badi che il comunicarsi spesso non entri in costume di pura regola e che si faccia con poco fervore.

l) [115]A poco a poco i nuovi arrivati nella casa son da disporre alla Comunione frequente.

m) Devono i superiori studiare l'indole e le abitudini passate dei nuovi arrivati, per averne norma in ammetterli alla partecipazione dei santi misteri.

n) Studino con diligenza avanti a Dio che non s'introducano abusi.

o) I confessori e superiori, mentre esortano alla Comunione frequente, lascino per altro la più gran libertà e dieno a conoscerla da ogni dipendente.

p) La santa Comunione frequente è da favorire non solo tra i Figli del sacro Cuore, ma anche tra tutti i ricoverati e fra i giovanetti in ispecie.

q) Ma i fanciulli son da guidare con cure amorevoli e zelanti.

r) Le prime Comunioni si preparano[116] con istruzioni accurate e si concedono, previo un esame solenne distinto, con gaudio spirituale di tutta la casa e dei fortunati che ben disposti partecipano per la prima volta alla mensa degli angeli.

s) Ricevuta la prima Comunione, si ammettono con frequenza ogni otto giorni e poi più volte nella settimana a seconda del profitto che ne traggono.

t) La santa Comunione, secondo il consiglio dei teologi, si può concedere almeno nelle primissime solennità dell'anno a quei "buoni figli" od adulti che non sono così privi di conoscenza da non poter distinguere il pane spirituale dal pane materiale.

u) I sordomuti uscenti dalle scuole o comunque mediocremente - 1015 -istruiti possono essere abilitati alla Comunione frequente.

v) [117]In ossequio al Santissimo Sacramento, si consiglia una spesa discreta e relativa alla povertà della casa per il decoro della chiesa e delle sacre funzioni.

z) Non sono da consigliare le piccole divozioni e le pratiche sensibili di culto secondario, quando queste diminuissero il fervore di culto al Santissimo Sacramento dell'altare.

Il Santissimo Sacramento e le pratiche relative di adorazione devono essere bene intesi ed occupare il primo ed essenziale posto nella mente e nel cuore di ognuno.





p. 1013
25 cfr. Nota 63 a p. 572.



26 Cfr. nota 19.



p. 1014
27 Cfr. nota 1 a p. 65.



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