IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
- 1107 -
DEI
(1905)
- 1108 -
Dopo che la Santa Sede ebbe comunicato a don Luigi Guanella, il 27 agosto 1901, che l’approvazione dei due istituti religiosi da lui fondati sarebbe stata rinviata, egli per un po’ di tempo non fece ulteriori tentativi. Ma m seguito all’udienza pontificia dell’ll febbraio 1905, nella quale Pio X lo incoraggiò a inoltrare di nuovo la richiesta di approvazione, l’A si affrettò a compilare questo testo costituzionale per l’istituto maschile, da presentare insieme a quello per le suore, già preparato nel 1902. Nella stesura egli seguiva il documento Normae secundum quas Sacra Congregatio Episcoporum et Regularium procedere solet in approbandis novis institutis votorum simplicium, pubblicato nel 1901; per adempierne la disposizione, che non consentiva a istituti diversi di portare lo stesso nome, egli abbandonò quello di Figli del sacro Cuore già adottato dai missionari fondati da monsignor Daniele Comboni (1831-1881), e scelse quello di Servi della Carità.
La presentazione presso la Congregazione dei Vescovi e Regolari di queste Regole dei Servi della Carità e di quelle delle suore (pubblicate in questo volume alle pp. 327-368) avvenne nel giugno 1905; ma la commissione esaminatrice, nell’adunanza del 12 marzo 1906, rifiutò di nuovo l’approvazione, giudicando non soddisfacente il modo in cui l’A aveva attuato le precedenti indicazioni, date dal dicastero il 27 agosto 1901.
Di questo testo non vi è rimasto alcun manoscritto preparatorio, ma solo lo stampato (Como, Tipografia della Casa della divina Provvidenza, 1905; cm 14,7x9,5; pp. 76). In esso non fu però incluso il rito della professione religiosa, del quale ci è stato conservato il manoscritto su fogli protocollo (cm 31x21; pp. 4) e che noi pubblichiamo in appendice; esso è opera di un trascrittore con qualche correzione dell’A.