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DELL'ISTITUTO
DEI
(1907)
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Dopo che la Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari ebbe espresso, il 12 mano 1906, il proprio parere negativo sulle Regole dei Servi della Carità, don Luigi Guanella elaborò questo nuovo testo costituzionale, seguendo gli appunti del redentorista padre Claudio Benedetti (+ 1926), consultore di quel dicastero.
Possediamo soltanto una parte del manoscritto preparatorio, autografo, su fogli protocollo (cm 20,7x28,3; pp. 20). Il testo a stampa in forma di fascicolo (Como, Tipografia della Casa della divina Provvidenza, 1907; cm 31,5x21; pp. 26) fu subito presentato a Roma, insieme alle Costituzioni delle Figlie di santa Maria della Provvidenza (pubblicate in questo volume alle pp. 369-405). Mentre queste ultime furono approvate ad experimentum con il decreto del 27 settembre 1908, ai Servi della Carità fu consentita soltanto la professione regolare dei voti religiosi perpetui, che l’A. e i suoi primi confratelli pronunciarono il 24 marzo 1908, legandosi all’osservanza di questo testo costituzionale.
La riforma della Curia romana, promossa da Pio X con la costituzione apostolica Sapienti consilio del 29 giugno 1908, rallentò le pratiche di approvazione. Soltanto il 15 agosto 1912 fu concesso alla congregazione maschile il decreto di lode Humanis miseriis sublevandis. Allora fu approntata l’edizione definitiva del testo costituzionale in forma di libretto (Como, Tipografia della Casa della divina Provvidenza, 1912; cm 10,2x15; pp. 64), che però non presenta alcuna variazione rispetto al fascicolo del 1907. Segnaliamo che i numeri di pagina tra parentesi sono relativi a quest’ultima edizione.