Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
O Padre! O Madre! (III corso)
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O PADRE! O MADRE! TERZO CORSO DI FERVORINI NELLE FESTE DEL SIGNORE E DELLA BEATA VERGINE (1884)

FESTE DELLA BEATA VERGINE

Annunciazione dell'arcangelo a Maria vergine Il più bel saluto

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Annunciazione

dell'arcangelo a Maria vergine

Il più bel saluto

  1. [96]Anche in questo solenne è un giubilo universale nella Chiesa del divin Salvatore. Un saluto è disceso dal cielo in terra. Un arcangelo benedetto di nome Gabriele l'ha portato in terra. Quello spirito angelico si inchinò alla Vergine e salutolla dicendo: "Ave, gratia plena. Vi saluto. Voi siete piena di grazie...", con quel che segue. La immacolata donna chinò

- 169 -il capo umile e rispose: "Ecce ancilla Domini; fiat mihi secundum verbum tuum".

  In questo momento il cielo si amicò con la terra, il Signore si conciliò con le creature sue. Stupirono per colmo di sorpresa gli angeli del cielo. I giusti della terra giubilarono in letizia inenarrabile. In questo momento il Verbo eterno discese da [97]cielo e venne a prendere abitazione nel seno santissimo della Vergine. Prese carne dalle carni di lei e sangue dalle vene purissime della stessa e così, non cessando di essere vero Dio, cominciò pure ad essere vero uomo. Ecco la grazia che ci apportò Maria. Felice quel saluto che annunziò il Salvatore aspettato da tanti secoli! Vi salutiamo, o Maria. Siate la benvenuta. Voi siete la piena di grazie.

  2. Avevano penato tanto gli uomini per ottenere da alto una stilla di divina grazia. Piansero e sospirarono per lo spazio di quattromila anni. Ma finalmente la grazia è scesa in cuore a Maria. E quale grazia fu questa e quanto abbondante!

  Ponete in un cumulo la grazia che ebbe appena nata con quella che ha in presente. Ponete quella stessa che si meriterà sino al termine della vita e voi avete nel cuore di Maria tre pienezze di grazia ammirabile. [98]Maria è piena di grazia per sé. È piena di grazia per sé e per altri. Ed è pienissima di grazia ancora sopra tutti i santi, perché le virtù di tutti i santi insieme unite sono ben lungi da eguagliare la virtù di Maria benedetta.

  Vi basti ricordare che la Vergine si chiama Maria, che vuol dire signora del mare. E chi può del mare misurare o la profondità o la larghezza o la vastità? E chi può eguagliare le ricchezze d'una città di mare a preferenza di altra di terra? Leggiamo in Nahum profeta (c<apitolo> 3): "Numquid melior es Alexandria populorum, <...> cuius divitiae mare?"23. E noi, potendo piantare il nostro soggiorno presso a Maria, tardiamo a farlo? Affrettiamoci, affrettiamoci perché Maria è la piena di grazie ed è la padrona del mare.

- 170 -  3. Consideriamo più attentamente questa pienezza di grazie in Maria, perché è troppo ammirabile. [99]Maria fino <d>a principio nella sua nascita fu piena di grazia, perché di perfezione n'ebbe piene le facoltà dell'anima, pieni i sensi stessi del corpo.

  Quanto all'anima, Maria appena nata con la sua mente guardava a Dio, con la memoria ricordava i privilegi da Dio ricevuti, con l'affetto del cuore sospirava a lui incessantemente. Maria ebbe la grazia giustificante che la preservò dal peccato di origine. Ebbe Maria ad ogni momento le grazie attuali che vieppiù rendevanla accetta al Signore. Maria s'ebbe tutte le grazie di ufficio, per cui, essendo ella stata destinata per essere la madre del Salvatore, di conseguenza ritenne assai di affinità con Dio, rivestì nel suo cuore le virtù dello Altissimo.

  Pensate poi se in Maria potesse mai nemmeno un disturbo della mente od un disordine del cuore. Maria è immacolata; come tale è esente da ogni conseguenza del peccato, che [100]sono le ignoranze della mente, gli affetti sregolati del corpo, le imprudenze della vita. Maria no, non patì una sola di queste umiliazioni. L'anima era tutta intenta a Dio, come si disse. Il corpo poi di Maria, come verginale ed immacolato, era perfettissimo ne' suoi sensi, sicché mai provava un senso molesto di concupiscenza. Era la benedetta piena di grazia. Ma non sol piena come un vaso di catineltì24, ma piena come le acque di un lago. Piena in sé per poterne diffondere in copia agli altri. E noi abbiamo almeno imparato ad intercedere favori dalla Vergine piena di grazie?

  4. Fu per quest'alto segno di perfezione che Maria rallegrò tutto il paradiso. Il Padre eterno in vederla disse: "Ecco la mia figlia diletta!". Lo Spirito Santo Iddio salutolla come sposa immacolata e il Verbo eterno [101]si inchinò a lei come

- 171 -a madre. Mandolle anzitutto l'arcangelo e avutone il consenso entrò nel seno di lei. Ammirabile mistero! In questo momento Maria prestò la carne del suo corpo e il sangue delle sue vene perché se ne ricoprisse il vero Figlio di Dio. Di poi per molto tempo lo nutrì di sé come madre. Madre di Gesù Cristo, che significa genitrice del sovrano del cielo e figlia nel medesimo tempo.

  In questo momento Maria fu ripiena di tutti i doni dello Spirito Santo, ma in modo ampio e generale. Fu ripiena di tutte le grazie che si danno con titolo di privilegio gratuito: il dono dei miracoli, la grazia della profezia, il dono delle lingue, il dono della santità e altre cosiffatte. Maria ricevette nel suo seno il Verbo eterno, Figlio di Dio. Di conseguenza ricevette ancor tutti quei doni di paradiso che è possibile conferire ad umana creatura. Ed or lasciate di ammirar Maria, [102]lasciate di raccomandarsele con affetto pio, ma non potrete.

  5. Finalmente è da ponderare meglio come Maria ebbe ella sola più di grazia che tutti i santi insieme uniti. Ponete a formare un monte di santità i meriti di tutti i personaggi illustri fin qui. Quanta fede nei patriarchi, quanto affetto nei profeti! E negli apostoli e nei martiri o nei vergini quanto amor santo! Ma Maria fin dalla nascita ebbe più santità che il più puro serafino, lo che è moltissimo. In ogni giorno della vita poi accrebbe questa grazia e moltiplicolla in forza di quella corrispondenza sempre fedele che ella prestò a Dio. Onde chi può numerare i gradi di grazia che accumulò in quei settantadue anni che visse su questa terra? Aggiungete quella grazia che a modo di favore straordinario il Signore aggiunse in circostanze straordinarie della sua vita, come all'incarnazione, alla nascita, alla risurrezione, e poi [103]avrete un moltiplico di grazia impossibile a scrutare.

  E noi rallegriamoci solo in ricordare che ella è piena di grazia. Se è piena di tanta grazia come si è detto fin qui, oh come dobbiamo anche noi accrescere di confidenza, come dobbiamo moltiplicare di affetto! Preghiamo molte grazie e preghiamole da Dio per mezzo di Maria, perché ella è la benedetta che è piena di grazia.

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Riflessi

  1. Il più bel saluto è alla Vergine piena di grazia.

  2. Maria è piena di grazia per sé e per gli altri, e piena più che tutti gli altri insiem congiunti.

  3. Maria fu piena di grazia nelle facoltà dell'anima, nei sensi stessi del corpo.

  4. Maria è piena di grazia perché del suo <corpo> rivestì di carne lo stesso Figliuol di Dio e figliuol suo.

  5. [104]È piena di grazia perché, con la fedel corrispondenza moltiplicando sempre i celesti favori, ottenne che avesse ella sola maggior santità che tutti i giusti della terra o che tutti i santi del paradiso.





p. 169
23 Na 3, 8.



p. 170
24 Questa espressione riassume con poca chiarezza il brano della fonte segneriana: [...] questa voce plena, in un vaso ordinario come sarebbe una catinella, una conca, dinota termine; in un vaso vastissimo, qual è il lago ch'è quasi emulo del mare, non lo dinota (P. Segneri, La manna dell'anima, XXVII settembre, Il nome santissimo di Maria, Opere del Padre Paolo Segneri, III, Torino 1881, p. 514).



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