Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Scritti pubblicistici
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Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1894

19. Il primo anniversario della consacrazione della chiesa del sacro Cuore e l'Apostolato della preghiera.acapo.Anno II, n. 6, maggio 1894, pp. 149-150

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Il primo anniversario della consacrazione della chiesa del sacro Cuore e l’Apostolato della preghiera
Anno II, n. 6, maggio 1894, pp. 149-150. Presentato al processo.
Nella domenica seconda dopo Pasqua si è da noi, con gioia, compiuto il primo anniversario della consacrazione della nuova chiesa. I nostri orfanelli cantarono Messa e vespri solenni. Tutti i ricoverati si erano preparati con divota novena e all’alba del novello effusero con ardore crescente gli affetti del proprio cuore a Dio, e li continuarono in tutte le ore di quel fortunato giorno.
Ogni membro della Piccola Casa ricorda con giubilo la domenica di Quinquagesima del corrente anno, quando sua eccellenza ed ora cardinale eminentissimo mons‹ignor› Andrea Ferrari, nel chiudere in questa stessa chiesa le feste giubilari - 102 -del sommo pontefice, inaugurava con fervido discorso la Pia Unione dell’Apostolato della preghiera, a perpetuo ricordo di quelle solennità ed in aiuto ai bisogni dei cuori cristiani in momento di tanti pericoli per la povera società.
Ogni membro della Piccola Casa non tardò ‹a› dare il proprio nome alla Pia Unione, ed ora nella chiesa e nella Piccola Casa si innalzano a tutte le ore del e della notte le supplicazioni al Signore. Giungono loro manine i bambini innocenti, si infervorano i giovanetti derelitti, le fanciulle abbandonate. Qui le persone a Dio consacrate offrono sé medesime vittima di espiazione per i falli propri e per il grave bisogno delle anime. Qui i ministri del Signore dal santo altare offrono all’Eterno il gran Sacrificio del martire dei martiri, Gesù salvatore dell’uman genere. I vecchi, stando già con un piè nella fossa, colla destra si afferrano a quell’altare a partecipare del Pane dei forti, Viatico all’eternità, e congiungono i gemiti propri alle comuni preghiere.
Lode al Signore, il quale fino dall’eternità ha scelto questo luogo perché fosse santificato!
Lode al Signore, il quale continuerà l’aiuto suo finché in questo luogo sia per essere perenne la lode che s’innalza a Dio!
Non pochi dei lettori della Providenza hanno fatto inscrivere il proprio nome nei registri dello Apostolato. Per essere ascritto non si richiede che la inserzione del proprio nome nel registro suddetto e l’offerta una volta nel , o di tempo in tempo, delle proprie preci ed azioni buone secondo le intenzioni del divin Cuore. Con sì poco i cristiani partecipano a tutto il bene che i molti millioni di aggregati all’Apostolato vengono facendo in ogni nel mondo cattolico. Restano pure partecipi del tesoro copioso di indulgenze dai pontefici sommi concesse.
[150] I lettori della Providenza continuino inviare loro viglietti di adesione; si faccia ciascun d’esso propagatore ed apostolo della Pia Unione e otterrà che diffondendosi nel mondo lo spirito di preghiera santa, si diffonda parimenti lo spirito della santità e quindi della salvezza comune.

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