Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Scritti pubblicistici
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Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1895

21. San Gioachino onomastico di sua Santità Leone XIII.acapo.Anno III, n. IX, agosto 1895, pp. 281-282

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21
San Gioachino onomastico di s‹ua› S‹antità› Leone XIII
Anno III, n. IX, agosto 1895, pp. 281-282. Presentato al processo.
L’onomastico del proprio padre è giorno che richiama con festa tutti i figli a lui d’intorno. Il pontefice supremo egli è il padre dei padri, Padre Santo che nella sollecitudine della sua mente pensa e provvede a tutti i figli del suo cuore, i fedeli della Chiesa militante sulla terra.
Oh quanti cuori di figli e da quanti angoli della terra sollevansi con affetto guardando al venerando patriarca e padre che siede in Vaticano! Qual gioia rimirare in volto al gran padre! Abbiamo veduto in più riprese i figli dell’Asia, dell’Africa e delle Americhe più lontane mescolarsi con i figli d’Europa, e - 159 -questi d’Europa ingrossare di centomila le file dei fedeli loro e così congiunti, quasi esercito compatto, venire a prostrarsi in Roma dinanzi ai piedi del Vicario di G‹esù› C‹risto› e dirgli: « Benediteci o Padre Santo, ché il Signore, padre di tutti, ci benedirà parimenti dal cielo ».
Il papa è il padre di tutti i secoli della Chiesa e di tutti i figli dei secoli che succederanno sino alla fine del mondo. Benedizione sia a tanto padre! Noi tutti, figli del Vicario di G‹esù› C‹risto›, in questo solenne giorno e sempre supplichiamo il Signore che prosperi il comune nostro padre, che gli dia grazia onde precederci colla parola e coll’esempio sempre più, affinché col gregge alle sue cure affidato pervenga alla vita eterna.
[282] Sua Santità più volte degnossi benedire alle opere della Piccola Casa. I figli della Piccola Casa in questo solenne ringraziano con offerire sé e le proprie forze tutte in aiuto di queste mansioni nelle quali supplicano la misericordia del Signore a renderli forti e perseveranti sino alla fine, alla maggior gloria di Dio ed in servizio della Chiesa, della quale Leone XIII ne è capo supremo.
Umilissimo dono di un giorno onomastico, la Pic‹cola› Casa inchina ai piedi di sua Santità la relazione minuta della santa morte del vescovo missionario apostolico dell’Hu-Nan monsignor Eusebio Maria Semprini, che dall’esilio passò alla patria celeste nella solennità dell’Epifania decorsa 38. Monsignor Semprini dal paradiso implori benedizioni alla Santità vostra. Benedica ancora a queste opere della Piccola Casa come più volte e di cuore benedisse in Como ed a Pianello Lario nelle visite che ne degnò, quando dopo trentadue anni di apostolato nella China ritornava, per la prima e per l’ultima visita 39 fra noi, nel 1888 40 per i bisogni delle missioni nel suo vastissimo vicariato.




p. 159
38
La relazione si trova al termine dell’articolo, in una lunga lettera del missionario francescano Giovanni da Botticino Sera, datata: « I-Kian-fu, 4 maggio 1895 » e indirizzata a un « Illustrissimo sig‹nor› Giuseppe »; cfr. LDP, agosto 1893, pp. 282-284.


39
Originale l’ultima in visita.


40
Originale: 1890; cfr. nota 16 a p. 134.


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