Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Scritti pubblicistici
Lettura del testo

Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1898

4. Le nostre spigolatrici.acapo.Anno VI, n. IX, agosto 1898, p. 70

«»

[- 250 -]
4
Le nostre spigolatrici
Anno VI, n. IX, agosto 1898, p. 70. Presentato al processo.
O parroci reverendi, o colleghi e confratelli, o padroni e fattori, o coloni e operai, che tante prove ne deste del vostro buon cuore, ci raccomandiamo a voi coll’effusione dell’anima.
Aprite cortesi le porte anche in quest’anno alle nostre spigolatrici, che umili e supplichevoli vi stendono la mano in nome di tanti orfanelli derelitti e vedove desolate e vecchi cadenti e storpi e idioti e giovinette scampate agli artigli della seduzione. Quest’infelici aspettano da voi il pane e, impotenti di ricambiare la vostra generosità in qualsiasi modo, sfogano la loro gratitudine e riconoscenza levando le palme al cielo e pregandolo a benedire le vendemmie, le messi, le industrie seriche, gli opifici, le filande, le vostre famiglie.
Oh, se li vedeste questi disgraziati quando nel nostro santuario, genuflessi al suolo, van recitando le orazioni pei benefattori, vi strapperebbero lagrime di tenerezza! Le preci loro, i voti, gli auguri salgono al cielo come delicato e soave odore di rose mattutine. Aiutateli dunque, sì, aiutateli questi figli della sventura.
E voi, o Figlie del sacro Cuore 3, andate, andate pure animose a compiere il vostro caritativo ufficio; forti della fiducia in Dio, sostenute dal favore dell’autorità ecclesiastica e civile che vi munì di regolare licenza, battete franche alle porte de’ nostri fratelli e troverete dovunque generosa ospitalità. Ricordatevi che l’opera vostra non è soltanto di un soccorso materiale ai nostri istituti, ma giova anche alla fede, perocché diffondendo voi per le campagne, nelle ville, nei tuguri, nei paeselli, il nostro giornaletto, immagini di Maria vergine, del sacro Cuore, dei santi e libretti di devozione, raffermate sempre più - 251 -ne’ cuori de’ nostri amici l’amore di quella religione che Cristo consacrò col suo sangue e del cui conforto c’è tanto bisogno in questi tempi procellosi. Andate, andate, e l’arcangelo duce del piccolo Tobia siavi guida fedele nelle asprezze e disagi del lungo cammino.




p. 250
3
Denominazione all’epoca attribuita alla congregazione femminile fondata dall’A., approvata nel 1908 come Figlie di santa Maria della Provvidenza.


«»

IntraText® (VA2) Copyright 2015-2025 EuloTech SRL
Copyright 2015 Nuove Frontiere Editrice - Vicolo Clementi 41 - 00148 Roma