Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Scritti pubblicistici
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Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1899

10. Nel Pian di Spagna.acapo. Anno VII, n. XI, novembre 1899, pp. 83-84

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10
Nel Pian di Spagna
Anno VII, n. XI, novembre 1899, pp. 83-84. Attribuito.
Abbiamo veduta riprodotta nei giornali cattolici l’idea da noi lanciata il mese di settembre nel nostro giornale in riguardo alla chiesa da erigersi in Pian di Spagna 13, e come accade delle cose belle e buone, ne abbiamo letti ed accolti gli incoraggiamenti. L’Osservatore Cattolico del 22 ottobre 14 ne riparla e accenna ad un fatto che noi esporremo alquanto più distesamente.
La proposta era l’inalzamento di una chiesa da dedicarsi al divin Salvatore nel nascere del secolo XX: essa ci venne da fuori e noi l’accogliemmo e, ponderato il bene che da essa ne poteva venire, ci mettemmo all’opera per vedere di realizzarla.
S’istituì un comitato provvisorio fra cinque persone ecclesiastiche e laiche, che tosto si posero a studiare il progetto in discorso. Il giorno 18 ottobre convennero in riunione i r‹everendi› parroci di Domaso, di Gera, di Colico, di Verceia, di Dubino, di Traona e più altri fra i quali il m‹olto› r‹everendo› can‹onico› d‹on› Prospero Bellesini, il dottor Bettiga ed il signor Brioschi Attilio, fratello di monsignor vescovo 15. Il r‹everendo› sac‹erdote› d‹on› Luigi Guanella presiedette alla riunione, della quale eccone le conclusioni.
Si approvò unanimemente l’idea di erigere una chiesa e di bonificare tutto intorno il terreno. Si pose allo studio l’ubicazione della chiesa e il quantitativo di terreno da comperarsi con acquisto assoluto od in enfiteusi, quindi si fecero proposte intorno alle azioni da costruirsi da parte del comitato provvisorio. - 270 -Dopo di che fu stabilito che si sarebbero prese le opportune deliberazioni in una prossima riunione. Ecco la nostra idea, della quale i giornali senza distinzione di partito ne hanno veduta molto di buon occhio l’iniziativa, [84] perché da essa tante e tante famiglie sparse qua e per il Pian di Spagna s’aspettano sollievi materiali e morali. Piaccia al cielo arricchire i nostri sforzi di sua benedizione.
Già nel territorio di Campodolcino la Casa della divina Providenza ha di un consimile tentativo ottenuti i migliori frutti. Colà noi vedemmo, mercé di essa, in seguito fiorire l’industria dei merletti, dei cappelli di paglia, l’imboscamento, l’impianto della luce elettrica, l’apertura di un asilo climatico, ecc‹etera›. Oh, sia ancor questa novella opera seme di copiosi frutti!
Poiché lo spazio non ci consente d’inscriverlo nel corpo del giornale, pubblichiamo nella copertina il rimanente dell’articolo che riguardava la proposta della chiesa da erigersi in Pian di Spagna 16.




p. 269
13
Cfr. Didimo, Proposta d’una chiesa erigenda in Pian di Spagna, LDP, settembre 1899, pp. 69-71.


14
Cfr. Nel Piano di Spagna, ne L’Osservatore Cattolico, anno XXXVI, n. 242, 21-22 ottobre 1899 (n. 10261), p. 2.


15
Riferimento a Pietro Adamo Brioschi (1860-1943), del Seminario Missioni estere di Milano, all’epoca vescovo di Cartagena in Colombia.


p. 270
16
Cfr. Dai fiori mortuari alla chiesa erigenda in Pian di Spagna, LDP, novembre 1899, pp. II-IV di copertina; è una lettera inviata al periodico, datata « Sondrio, 14 settembre 1899 » e firmata « XY ».


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