Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Scritti pubblicistici
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Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1900

17. Per gli emigranti.acapo. Anno VII bis, n. 11, novembre 1900, pp. 83-85

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Per gli emigranti
Anno VII bis, n. 11, novembre 1900, pp. 83-85.
Il giorno 20 novembre l’eminentissimo nostro arcivescovo e padre, il cardinal Ferrari, presiederà nel suo palazzo l’adunanza solenne per la protezione degli emigranti. Si tratterà in essa:
I. Dei consorzi e dell’opera loro.
II. Della tutela dei lavoratori in patria.
III. Della protezione degli emigranti all’estero.
La Casa della divina Provvidenza e il suo umile direttore sottopongono a quell’importantissima adunanza le opere loro che riguardano appunto:
I. Il modo di impedire l’emigrazione dando lavoro in patria.
II. La tutela dei lavoratori che si trovano in paesi protestanti.
III. L’istruzione religiosa e la protezione dei nostri lavoratori all’estero.
Ci permetta quindi il nostro amatissimo cardinal arcivescovo e il reverendissimo clero di parlare qui delle nostre opere e dell’aiuto di cui hanno stretto bisogno.
Il 4 novembre di quest’anno santo è stata inaugurata con stenti e sudori, ma con gioia e plauso universale, la nuova colonia agricola di Olonio San Salvatore in Pian di Spagna, la quale si propone, coi lavori di bonifico del terreno, di impiegare utilmente i poveri contadini che quivi muoiono di fame se non vogliono emigrare. Salvare il colono dall’emigrazione e fertilizzare un terreno sterile vuol dire, se mal non ci apponiamo, dar da mangiare a chi ha fame e servire utilmente la patria.
Le chiese da noi aperte sotto forma di missioni nel Canton Grigione, vale a dire a Roveredo, a Splügen, a Promontogno in val Bregaglia, sono specialmente dirette a proteggere i nostri emigranti, a preservarli dalle sette e dalla perdita della religione in cui sono nati. Il nostro sacerdote li consiglia, li istruisce, li assiste.
A Roveredo, nel Canton Grigione, i nostri sacerdoti dirigono l’Istituto di Sant’[84]Anna ed aiutano le parrocchie della - 303 -Mesolcina. Le nostre suore vi tengono un ricovero sotto il titolo dell’Immacolata.
A Splügen abbiamo fabbricato una stazione e una bella chiesina col dispendio di circa 20.000 lire, e di i nostri preti assistono gli operai lombardi che ivi si recano nella stagione buona in cerca di lavoro.
Parecchi sacerdoti e chierici, anche per assecondare l’eccellentissimo vescovo di Coira, nostro speciale protettore e generoso benefattore nel Canton Grigione, si danno con impegno allo studio della lingua tedesca per adempiere meglio ai loro doveri di missionari cattolici fra i protestanti ed accudire non solo alla stazione di Splügen ma anche a quella di Andeer, discosta dodici chilometri, fondata dal sacerdote Gaudenzio Bianchi di Campodolcino, parente e benefattore del Guanella. Quella regione del Reno ha specialissimo bisogno di assistenza religiosa, perché ivi emigrano molti lombardi e molte famiglie cattoliche vengono ad abitarvi.
Il nostro modesto periodico La Divina Provvidenza ha già pubblicato che nello scorso settembre l’opera nostra ha aperto a Promontogno, in valle Bregaglia, una piccola stazione cattolica 16 diretta dal nostro sacerdote don Giovanni Formentelli. L’acquisto della casa oltrepassò di poco le 12.000 lire. In valle Bregaglia i cattolici sono sparsi un po’ dappertutto e nella stagione di lavoro superano il migliaio, sicché una sola chiesina e un missionario solo non bastano. All’uopo abbiamo acquistato un terreno a Vicosoprano per costruirvi una cappelletta e una camera pel sacerdote, poiché ivi sono molti cattolici e vi è ufficio anche postale.
Ora per completare i pagamenti della stazione di Promontogno e per intraprendere i lavori della seconda stazione di Vicosoprano occorrono spese considerevoli.
Don Luigi Guanella a nome della ‹Casadivina Provvidenza fa un caldo appello al venerato cardinal Ferrari, all’onorevole - 304 -assemblea per gli emigranti ed a tutta la gente di cuore, e nutre viva fiducia di essere ascoltato ed aiutato. Venga largo l’aiuto, e quando per la prima volta nel secolo ventesimo fioriranno le piante, sarà dato mano a fondare la stazione di Vicosoprano, e prima che le piante lascino cadere le loro foglie ingiallite, la stazione lavorerà alacremente in quei paesi assetati e bisognosi dell’acqua che disseta per la vita eterna 17.
I regolamenti della valle Bregaglia consentono al sacerdote cattolico d’entrar nelle scuole ad insegnarvi il catechismo e già il nostro buon Formentelli ha la consolazione di insegnare la religione a una quarantina di giovanetti, e questo lo tiene impiegato oltre quattordici ore per settimana con soddisfazione dei genitori e delle autorità locali.
I valligiani sono assai poveri, e se i sussidi non arrivano dal di fuori il prete può far poco e resta inceppata l’azione cattolica. Mai don Guanella ha fatto pubblico appello alla carità, ma ora il bisogno lo spinge e stende la mano. L’eminentissimo cardinal Ferrari, generoso protettore e benefattore delle Opere della divina Provvidenza e successore un tempo del grande Abbondio come lo è ora del Borromeo, non ha che ad attingere dal suo cuore paterno per raccomandare vivamente a codesta assemblea la stazione cattolica di Promontogno e la colonia agricola cattolica di Olonio San Salvatore.
Angeli e santi che siete posti da Dio alla custodia di tanti poveri coloni senza terra, senza tetto e senza pane; angeli e santi che accompagnate tanti poveri Tobia a cercar lavoro in contrade straniere dove la loro fede è in pericolo, inspirate al cardinal Ferrari ed a tutti i generosi congregati per la protezione degli emigranti di aiutare il povero don Guanella.
Don Guanella, lo sanno tutti, da sé solo non vale niente; ma don Guanella attaccato alla divina Provvidenza, sotto la protezione dell’amatissimo suo arcivescovo e padre, può tutto. Non lo disse già l’Apostolo: « Tutto posso in colui che mi conforta »? 18
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[85] Nel bacio della sacra porpora e chiedendo la benedizione paterna per sé, per le sue case, pe’ suoi sacerdoti, per le sue suore, pe’ suoi ricoverati, umilmente rinnova preghiere e anticipa vivi ringraziamenti.
Don Luigi Guanella
Direttore fondatore delle Case della divina Provvidenza




p. 303
16
Cfr. Stazione cattolica a Promontogno in val Bregaglia, LDP, settembre 1900, pp. 65-66; l’articolo è firmato: « La direttrice », da riferirsi a Maddalena Albini Crosta.


p. 304
17
Cfr. Gv 4, 14.


18
Fil 4, 13.


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