Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Scritti pubblicistici
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Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1902

11. Milano centro.acapo. Anno IX, n. 7, luglio 1902, p. 52

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11
Milano centro
Anno IX, n. 7, luglio 1902, p. 52.
Milano, centro materiale di ricchezza, di industria, di lavoro, di arte, centro morale di intelligenza, di azione, di ogni movimento nobile e generoso, è altresì centro e calamita di tutti gli spostati di vizio, di ribellione, di anarchia, e quivi piovono tutti i bisognosi in cerca di aiuto, di lavoro, di pane. In Milano, questo gran centro importante che ha nome capitale morale d’Italia, sono due eserciti « l’un contro l’altro armato » 16: l’esercito di Satana che spudoratamente affronta l’esercito di Dio. Chi sospira la vittoria deve prepararsi al combattimento.
La Casa della divina Provvidenza nacque a Pianello Lario, sullo spicco di un monte; fece la sua adolescenza in una città di provincia, Como; ora aspira a diventare adulta e spiegare la sua attività nella grande, nella nobile, generosa Milano.
Milano già ha ricevuto l’opera nostra, la quale ha spiegato larghe le sue ali nella Pia Casa dei Poveri di Sant’Ambrogio ad Nemus e nel vicino oratorio di San Michele. Ma nella Pia Casa dei Poveri sono ricoverate soltanto le orfanelle e le donne, ed in Milano si sente assaissimo il difetto di pii ricoveri maschili. - 371 -Le domande di ammissione per derelitti sono continue, e duole l’animo di rispondere con un rifiuto anche a domande che straziano e sono di un’urgenza indiscutibile. Se si dovessero accettare tutti i fanciulli che chiedono ricovero, ci vorrebbero migliaia di letti. E pur troppo tutte le richieste sono accompagnate da racconti strazianti e da storie di disavventure che richiedono pronto riparo.
Da lunga pezza noi pensiamo alla necessità di aprire in Milano un ricovero maschile ed ora più che mai ce ne punge il desiderio, pensando appunto che in questo centro importantissimo si debbano raccogliere le forze di chi combatte per la buona causa. Ma chi ci aiuta di consiglio e di opera? Sorgano i generosi e ci aprano una via della carità, e noi vi entreremo fidenti in quel Dio che premia i nobili ardimenti e la percorreremo seguendo la via che la divina Provvidenza ci verrà indicando.
Se Dio ci aiuta, speriamo nel prossimo giornaletto di poter comunicare ai nostri lettori qualche passo consolante nella via che ci proponiamo, e ci lusinghiamo di poter accogliere almeno alcune delle domande più urgenti di poveri derelitti. Dio ci aiuti!
Don Luigi Guanella




p. 370
16
Alessandro Manzoni, Il cinque maggio, 50.


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