Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Scritti pubblicistici
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Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1905

5. Da Roma.acapo. Anno XII, n. 2, febbraio 1905, pp. 24-25

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Da Roma
Anno XII, n. 2, febbraio 1905, pp. 24-25.
Riceviamo dal nostro direttore e pubblichiamo.
I giornali hanno già riferito quanto concerne la solenne consacrazione di monsignor Radini Tedeschi a vescovo di Bergamo e hanno pur detto che la cerimonia della consacrazione fu fatta da s‹ua› S‹antità› Pio X coll’assistenza dei vescovi di Piacenza e di Asti. È stato pure pubblicato che molti eminentissimi cardinali, prelati, amici del nuovo vescovo, una rappresentanza della diocesi di Piacenza e di quella di Bergamo, la presidenza e molti soci del Circolo della Immacolata e il Capitolo di San Pietro presenziarono la bellissima funzione.
Ma ai cari lettori del nostro periodico non sarà sgradito sapere che io pure, con una rappresentanza della colonia di Monte Mario, ebbi la fortuna di assistere alla consacrazione di un vescovo la cui pietà e il cui zelo sono noti ad ognuno, ma del quale io sono ammiratore insieme e beneficato, poiché sempre esso protesse non dirò la mia persona, ma l’opera mia.
Fu lui, l’attuale vescovo di Bergamo, che mi impegnò ad accettare la colonia di Monte Mario e con altri notevoli personaggi mi mise in condizione di cavarne tutto quel bene che, se l’amore dei nostri ricoverati non mi inganna, va prendendo consistenza ed estensione in questa terra benedetta dal sangue dei primi cristiani.
Era commovente il vedere, nella veneranda canizie del sommo pontefice, congiunte in edificante unione l’autorità del Vicario di Cristo e la bontà carezzevole e dolce del buon pastore. Nella figura di Pio X, consacrante il nuovo vescovo, era un insieme di semplicità, di bonomia, di autorità che conquideva i cuori. Uscii dal Vaticano coll’anima in tripudio, felice che la benedizione apostolica caduta su di me e sulle Case della divina Provvidenza ci sia non tanto premio, quanto [25] sprone e conforto a proseguire alacremente nelle opere che il Signore ci ha affidate e nelle altre che mano mano verrà addossandoci.
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Qui alla colonia tutto procede bene e ci piovono ogni giorno visite di persone eminenti di Chiesa non solo, ma altresì di Stato. Il cardinal Ferrata col cardinale 8 Cavicchioni, monsignor vescovo di Bergamo, monsignor Adami ed un altro vescovo vennero a visitare la colonia e la trovarono molto ben avviata. Avemmo grandi incoraggiamenti da tutti. Ne sia lode a Dio!
Una brava signora genovese, stabilita in Roma, lavora da vera eroina per l’impianto di un Pio Consorzio di dame come a Milano, e a malgrado le difficoltà enormi specialissime nella Città eterna, forse appunto perché eterna, si trova già a buon punto.
Per tutto il mese resterò assente da Milano, per provvedere a questa colonia e alla casa femminile di Bosco Parrasio e visitare poscia le case nostre in Romagna e nel Veneto. Mi raccomando quindi alle preghiere di tutti per avere l’assistenza della Provvidenza in tutti i miei passi, affinché nulla operi che non sia diretto al vero bene e a Dio.
Il direttore




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Originale: canonico.


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