Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Scritti pubblicistici
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Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1905

26. Dalla Valtellina.acapo. Anno XII, n. 10, ottobre 1905, pp. 148-149

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Dalla Valtellina
Anno XII, n. 10, ottobre 1905, pp. 148-149. Attribuito.
Pur troppo nella Valtellina insieme ad un aumento di popolazione havvi pure un aumento notevole di miseria tanto materiale che spirituale. Ne viene quindi che, pel bisogno di vivere, un numero grande di ragazze abbandona il paese per andarsi a cercare nella Svizzera un lavoro rimuneratore. Nelle seterie, nei cotonifici ed in altre industrie lucrano assai; esse riescono talvolta a poter raggranellare 50 o 60 lire al mese, che almeno in parte mandano in patria per soccorrere le loro povere famiglie.
Il m‹olto› r‹everendo› parroco di Tartano, don Silvestri, accompagnò a Zurigo una ventina di giovani della sua parrocchia e, visitatele alcuni mesi appresso, poté riportare 2000 lire alle loro famiglie bisognose che si rifecero con quel denaro di debiti contratti e di necessità urgenti. Altri buoni sacerdoti, che andarono a predicare la parola di Dio e della patria alle giovani lavoranti emigrate, le trovarono per la maggior parte sotto la - 570 -direzione di ottime suore, che se ne prendono cura come fossero le proprie figlie, e non è a dirsi quanto grande fosse la loro gioia. Il loro trattamento è buono: caffè e latte al mattino, pane e minestra a stufo e un piatto di carne a mezzodì e a sera. Nell’alta Lombardia e nella bassa Italia invece le nostre giovani lavoratrici sono trattate assai meno bene e spesso sono mal nutrite e male alloggiate.
Eppure in Italia, e specie in Valtellina, vi sono molte forze idrauliche inerti, capaci di dar moto ad officine ed industrie. Perché non usufruirle per moltiplicar il lavoro, quindi un guadagno meglio retribuito?
In Isvizzera ed anche in molte regioni del nostro paese vi ha pur troppo una enorme quantità di lavoratrici che non hanno l’assistenza della suora, e allora il bisogno della mente, del cuore e dell’anima si fa più assai stringente e assoluto. Quante, quante giovani hanno necessità di una parola che ricordi loro la religione e la famiglia! [149] Un periodichetto che portasse ogni tanto alle giovani emigrate le notizie del caro paese asciugherebbe certo qualche lagrima ed impedirebbe che si isterilisse qualche cuore. Perché non promoverlo?

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