Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Scritti pubblicistici
Lettura del testo

Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1906

1. A monsignor Alfonso Archi vescovo di Como - Ricordi personali ed omaggi.acapo. Anno XIII, n. 1, gennaio 1906, pp. 3-5

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A mons‹ignor› Alfonso Archi vescovo di Como
Ricordi personali ed omaggi
Anno XIII, n. 1, gennaio 1906, pp. 3-5.
Quando movevo i primi passi per la carriera degli studi, ancora bambino, fui presentato al vescovo di Como mons‹ignor› Carlo Romanò per ringraziarlo di avermi accordato un posto gratuito nel Collegio Gallio. Era il 1854 e, prima che fosse finito, vi furono gli splendidi funerali di quel buon padre 1, funerali di cui serbo viva la memoria.
Ricordo l’ingresso di monsignor Giuseppe Marzorati, uomo di grandi meriti ma ammalorato e gracile. Rammento come fosse ieri il dolore della sua morte e la pompa del suo trasporto all’ultima dimora.
La diocesi rimase vacante parecchi anni e di allora io tengo viva nel cuore l’impressione venerabonda pel vescovo di Foggia mons‹ignor› Bernardino Maria Frascolla in esilio fra noi, passato dalle carceri al seminario teologico di Como. Io stavo le lunghe ore nella sua camera, perché mi amava assai e m’avrebbe volentieri condotto al suo paese. Ivi fu ricevuto coll’entusiasmo che si merita un vescovo confessore della fede.
[4] Quanto si commoveva monsignore nel racconto dei suoi patimenti! Studiava dieci ore al giorno. Tradusse i Salmi e li - 581 -postillò con note ermeneutiche, storiche, filologiche 2, aggiungendo una meditazione e un inno musicato ad ogni salmo. Tornando nel 1865 dalle vacanze, mi disse abbracciandomi: « Da tre anni volevo tradurre il Magnificat e ne feci di botto la traduzione nella notte della Vergine assunta ».
Il 26 maggio 1866, tra il fragore delle armi garibaldine, monsignor Frascolla mi consacrava sacerdote. Egli moriva d’un favo al collo nel 1870 durante il Concilio Vaticano 3. Per debito di gratitudine filiale, ricordo al dottissimo monsignor Alfonso Archi che i Salmi di monsignor Frascolla, non stampati in sua vita per mancanza di mezzi, sono ora nelle mani del fratello canonico in Andria.
A monsignor Carsana, quando entrò in diocesi, dedicai da Savogno un opuscolo, Ammonimenti al popolo di campagna 4, gradito a sua eccellenza e dall’UnitàCattolica e dalla Civiltà Cattolica reputato utile ed opportuno 5. Al vescovo, che tanto bene operò fra noi e vide gli inizii delle Case della divina Provvidenza, tutta la mia devozione.
Con venerazione ricordo il nobile vescovo Merizzi 6, in compagnia del quale a Castiglione delle Stiviere ossequiai il nuovo vescovo di Como Andrea Ferrari, che tosto prese ad amare ed a proteggere le opere nostre. Al suo ingresso gli - 582 -dedicai una piccola monografia 7 e troppo presto un’altra al suo ripartire 8, tre anni dopo, per l’arcivescovato di Milano che lo avvolgeva nella porpora cardinalizia. Ora il cardinal Ferrari è il protettore, il padre e l’amico delle nostre opere di Milano.
Salutai con un opuscolo 9 l’avvento al vescovato di Como di monsignor Teodoro dei conti Valfrè di Bonzo [5] il quale, come già il suo glorioso predecessore, volle prima di partire fermarsi nell’ospizio-culla di Pianello Lario. Per lui e per tutti i nostri superiori non mancherò di pregare.
Con una modesta monografia 10 mi fu concesso in questi giorni salutare in mons‹ignor› Alfonso Archi il nuovo angelo della diocesi comense, che del Liguori non il solo nome ma ricopia lo zelo, la scienza e la pietà.
Grazie, monsignore! Le parole da voi dirette il giorno dell’Epifania ai sacerdoti della casa: « Oh, la Provvidenza! Questa ci vuole, mi è cara, è necessaria! Mi spiace che don Guanella non sia tra voi, ma ho ricevuto sua lettera da Roma », oh!, queste parole mi riempiono di gioia e di speranza.
Io, i miei sacerdoti, le nostre suore, le nostre case, nel porgere alla eccellenza vostra l’omaggio della nostra devozione e della nostra servitù, innalziamo all’Altissimo preghiere ferventi perché vi avvolga delle sue benedizioni. Ma io sono ormai vecchio benché desideri di essere giovane di spirito e di azione: « Spiritus promptus, caro autem infirma » 11.
Monsignor vescovo, vi accordi il Signore di vivere lungamente e di riempire la diocesi delle opere sapienti del vostro paterno zelo. Benedite a me e più ancora alle minime opere della Casa della divina Provvidenza, che confido diventino oggetto - 583 -delle vostre caritatevoli cure e non ultima fonte di consolazione nelle asprezze della vostra vita pastorale. Benedite, monsignore, le nostre case, i nostri benefattori, e il vostro umilissimo servo
sac‹erdote› Luigi Guanella




p. 580
1
L’A. entrò nel Collegio Gallio il 7 novembre 1854 e Carlo Romanò morì il 13 novembre 1855; cfr. Piero Pellegrini, Luigi Guanella. Gli anni della formazione 1842-1866, Roma 1996, pp. 220, 224-225.


p. 581
2
Originale: filosofiche; per la correzione cfr. Pensieri intorno a don Bosco (1891), pubblicato nel volume VI, Scritti inediti e postumi, della presente collana, p. 373.


3
Bernardino Maria Frascolla, nato nel 1811, morì a Roma il 30 dicembre 1869 mentre partecipava al Concilio Vaticano, aperto l’8 dicembre 1869.


4
Riferimento a Saggio di ammonimenti famigliari per tutti ma più particolarmente per il popolo di campagna (1872), pubblicato nel vol. III, Scritti morali e catechistici, della presente collana, pp. 1-95.


5
« È un buon libro scritto col fine di preservare dalle insidie settarie i popoli della campagna, dissuaderli dal recarsi in America a far fortuna, e fortificarli nella pietà cristiana pel tempo del loro servizio militare » (La Civiltà Cattolica, serie VIII, vol. VII, fasc. 530, 11 luglio 1872, p. 213); la recensione de L’Unità Cattolica non è stata reperita.


6
Giacomo Merizzi (1834-1916) resse la diocesi di Como come vicario capitolare dopo la morte di Pietro Carsana, 31 dicembre 1887, fino alla sua nomina episcopale nella sede di Vigevano, 14 dicembre 1891.


p. 582
7
Cfr. nota 48 a p. 111.


8
Riferimento alla pubblicazione citata alla nota 51 a p. 112.


9
Cfr. nota 58 a p. 118.


10
Riferimento all’opuscolo A sua eccellenza reverendissima monsignor Alfonso Archi nuovo vescovo di Como, Como 1905, 15 p., nel quale fu rieditato l’articolo di Lorenzo Sterlocchi, Cenni biografici di sua ecc. mons. Alfonso Archi eletto vescovo di Como, LDP, novembre 1905, pp. 165-170. L’opuscolo è introdotto da un breve testo attribuito all’A.; cfr. p. 972.


11
Mt 26, 41.


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