Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Scritti pubblicistici
Lettura del testo

Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1909

12. Sacerdote Luigi Ghinelli.acapo. Anno XVI, n. 4, aprile 1909, pp. 42-43

«»

- 697 -
12
Sac‹erdote› Luigi Ghinelli
Anno XVI, n. 4, aprile 1909, pp. 42-43.
Un lutto grande si è steso nella diocesi di Cesena e nei paesi vicini. Don Luigi Ghinelli, l’uomo in voce di santo, amato da tutti, il 19 marzo è passato dalla terra al cielo. Per la sua pietà e pel suo amore ai fanciulli poteva ben dirsi un altro san Filippo Neri.
Il paese di Gatteo, patria di lui, vide sorgere per mano sua un patronato dove i fanciulli poveri vengono bene istruiti nelle classi elementari, nelle arti professionali, ma in ispecie nella pietà e nell’amor di Dio.
Per mezzo del rev‹erendo› padre Gerardo Beccaro, il Ghinelli entrò in [43] relazione col sacerdote Guanella e questi da sei anni gli aiuto prestando al servizio dell’opera le sue suore, i suoi chierici e sacerdoti.
Rotto già nella salute, il Ghinelli avrebbe voluto mettere l’opera nelle mani del Guanella e mettersi lui stesso nella schiera dei Servi della Carità; ma permettendo il Signore che il Guanella afflitto da influenza non potesse recarsi a Gatteo ad ultimare le pratiche necessarie, il povero don Ghinelli morì con quel gran sospiro nel cuore, talché l’ultimo mese della sua malattia fu per lui di grave tormento. Il sant’uomo penava di morire prima d’aver assicurata la vita dell’opera affidatagli dal Signore, mettendola nelle mani dell’amico.
Alla vigilia di san Giuseppe disse che il santo il giorno successivo lo avrebbe chiamato all’obbedienza, e alludeva alla morte. La festa infatti del gran patriarca, lo spirito dell’uomo di Dio spiccò il volo verso il cielo. La sua morte preziosa si chiuse coi tre amori ond’era stata informata tutta la sua vita: la santa Chiesa sposa di Cristo e il papa, i fanciulli abbandonati, Gesù sacramentato.
Non basterebbe un volume a descrivere la vita intima del Ghinelli. Ognuno era attratto dalla lucidezza della sua mente, dalla tenerezza del suo cuore, dalla carità santa che spirava da - 698 -tutti i pori, e tutti lo amavano. I suoi funerali furono un trionfo. La folla addolorata, i sacerdoti, le autorità ecclesiastiche e civili dicevano le sue lodi e il commissario regio parlò sulla sua tomba.
In appresso parleremo dell’uomo e dell’opera sua più diffusamente.
Nell’eterna requie, nella luce eterna don Luigi Ghinelli ci sia aiuto e guida e lo spirito suo aleggi benefico su coloro che la Provvidenza chiamerà a continuare l’opera sua.
Sacerdote Luigi Guanella

«»

IntraText® (VA2) Copyright 2015-2025 EuloTech SRL
Copyright 2015 Nuove Frontiere Editrice - Vicolo Clementi 41 - 00148 Roma