Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Scritti pubblicistici
Lettura del testo

Parte prima Articoli de La Divina Provvidenza

1914

4. L'opera dei figli di don Luigi Guanella e un prezioso atto pontificio.acapo. Anno XXI, n. 3, maggio 1914, pp. 69-70

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L’opera dei figli di don Luigi Guanella e un prezioso atto pontificio 3
Anno XXI, n. 3, maggio 1914, pp. 69-70. Attribuito.
Un pensiero di don Luigi ed un’associazione - Don Luigi Guanella disse fra sé così: « Noi siamo venuti a Roma e vi siamo stati benedetti. A Roma, sotto lo sguardo del padre [70] comune, tutte le opere di Dio fioriscono e prosperano. Sì, sì, noi siamo lieti di essere a Roma perché di propagheremo nel mondo la nostra benedetta istituzione, perché ci è dato di far molto bene a vantaggio di tante anime, perché facciamo col nostro lavoro cosa gradita e consolante per il cuore del Santo Padre, così santamente desideroso del bene delle anime. Ma ci ho nel cuore un altro pensiero e un altro desiderio. C’è bisogno di ben vivere, ma c’è bisogno più ancora di ben morire. Una buona morte è tutto. Che cosa conta tutto il lavoro consacrato alla salvezza delle anime, se poi esse muoiono male? Oggidì specialmente, che si pensa soltanto ai traffici ed ai godimenti di quaggiù, spento ogni pensiero della grande eternità, qual pericolo di morir male per tante, per innumerevoli anime! Quanto preme provvedere a che le anime muoiano bene, cristianamente, santamente! E per questa bisogna così grande, così importante, non basta il lavoro umano, fa d’uopo interessare l’aiuto celeste. Giustamente la nostra chiesa di Roma l’ho voluta dedicare al Transito di san Giuseppe per porgere alle anime un modello, un protettore della buona morte, per stabilire con quel tempio una supplica perenne al grande santo dei morenti, a beneficio - 875 -delle anime che passano dal tempo all’eternità. E poiché a Roma è tutto universale, così oh, come desidero che ivi si costituisca un centro di preghiere e un focolare di carità spirituale, per ottenere la buona morte di tutte le anime non soltanto di Roma, ma del mondo intero! ».
Così si fondò nella chiesa di san Giuseppe la Pia Unione universale in prò degli agonizzanti.




p. 874
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Il testo attribuito all’A. è parte di un articolo non firmato che inizia a p. 69 con un accenno alle opere da lui fondate a Roma e alle attività della parrocchia del Trionfale, prosegue poi con la descrizione dell’origine, scopo e ordinamento della Pia Unione del Transito di san Giuseppe, eretta presso la chiesa omonima, e termina a p. 72 con la traduzione della lettera apostolica Templum titulo del 12 febbraio 1914 con cui Pio X la promuove a primaria; cfr. AAS, VI, 1914, pp. 177-178.


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