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Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Opere santa Teresa
Lettura del testo
Le opere di Santa Teresa. Studio - Riassunto (1883-1884)
29. Giardino di delizie
«
»
- 79 -
29.
G
iardino di
delizie
[II-84]
Giardino
di
delizie
dicevasi
già il
paradiso
terrestre
, che
durò
tale finché non vi
entrò
il
terrore
della
colpa
.
I
monasteri
della
riforma
teresiana
300
li
salutò
pure
nostro
Signore
giardino
di sue
delizie
. Oh come
tripudia
il
Cuor
di
Gesù
301
stando in
mezzo
al
cuore
delle
anime
giuste
. Che
tenerezza
al
cuore
degli stessi
giusti
della
terra
il
fervore
di quelle
anime
che,
rinunciando
a tutto il
mondo
, si
abbracciano
con
purissimo
affetto
alla
croce
di
Gesù
e che come
fiammelle
ardono
i loro
cuori
in
olocausto
allo
Altissimo
!
La
religiosa
Maria
di
San
Giuseppe
, tra le
persecuzioni
vivissime
che ebbe a
soffrire
a
Lisbona
per
amor
della
purezza
della
Regola
,
[II-85]
stando per
essere
esiliata
e
morir
di
dolore
dopo
nove
mesi
di
carcere
, l’
udivano
toccare
il
sublime
del
patetico
cantando
: « Per le
vie
e per le
piazze
,
mandando
alte
grida
,
cercandoti
sono
andata
,
amato
mio... »
302
.
La
venerabile
Anna
di
Sant’
Agostino
303
a quattro
anni
rag
giava
di
divozione
e a dieci faceva
voto
di
perpetua
verginità
.
Incrudeliva
contro le
innocenti
sue
carni
e in
lavar
i
304
piedi
ad un
povero
udì
la
voce
: «
Guardami
! », e
vide
nostro
Signore
che stando presso al
capo
di quel
povero
le fece
intendere
: « Sarai in
eterno
benedetta
, o
figliola
».
Anna
di
Sant’
Agostino
ebbe vi
sioni
,
rivelazioni
,
dono
di
profezia
,
ratti
,
estasi
,
ardori
di
divino
amore
e
operò
miracoli
non pochi.
Teresa
le
disse
un
dì
: « Ti
so
no
riconoscente
—
oh quanto!
—
di
305
quanto hai
fatto
per me ».
[II-86]
Luigia
de La
Cerda
fu
rampollo
dei
santi
re
Ferdinando
di
Spagna
e
Luigi
di
Francia
, fu
carissima
a
san
Pietro
d’
Alcantara
.
- 80 -
Casilda
,
fanciulletta
tant’
alta
, coll’
aiuto
del
confessore
entrò
in
convento
, ma
strappata
dai
parenti
vi
rientrò
a
forza
fingendo
306
di
bisognare
d’un
bicchier
d’
acqua
. Fu ancora
ritolta
, ma l’
eroica
giovinetta
fuggì
e
rinchiusasi
non ne
uscì
più mai. Quanta
generosità
in un’
anima
innocente
!
Beatrice
dell’
Incarnazione
,
parente
di
Casilda
,
celeste
anziché
terrena
creatura
, si
offerì
a
gravissime
pene
per
salvar
da
dannazione
un
malfattore
scellerato
. Intanto
diceva
alle
sorelle
: «
Pregate
,
pregate
Dio
che molto mi
dia
a
soffrire
, così sarò io
sovranamente
felice
e
contenta
. Non è
azione
così
piccola
che non sia d’un
prezzo
inestimabile
, come sia fatta per l’
amor
di
Dio
. O
sorelle
mie, noi non
dovremmo
pur
muover
occhio
se non per
amore
del
celeste
nostro
sposo
e
[II-87]
unicamente
per
piacergli
».
Morendo
, il suo
corpo
emanava
un
odore
celestiale
.
Stefania
degli
Apostoli
flagellavasi
a
sangue
,
piangeva
e ad
dolorava
.
Dissele
Iddio
: «
Chiedi
dei
padri
della
Compagnia
di
Gesù
e fa quant’essi ti
diranno
». Negli
ultimi
anni
Stefania
fe’
voto
di non mai
gustare
né
pesce
né
uova
né
latte
né
frutti
se non in
caso
di
malattia
.
Teresa
parlava
delle sue
sorelle
così:
«
Iddio
dà
un tal
contento
alle
sorelle
nostre, una
letizia
sì
co
stante
, che ogni nostra
casa
sembra
veramente
un
paradiso
in
terra
».
Stefania
fu
elevata
ad
altissima
contemplazione
e
Gesù
le faceva da
maestro
. Venivano
principi
e
prelati
per
consultarla
. I suoi
funerali
furono un
vero
trionfo
, e l’
umil
figliuola
d’un
povero
coltivatore
era
glorificata
dalle
lacrime
e dagli
omaggi
non
pu
re
d’una
città
intiera
, ma dai
primi
ancora tra i
grandi
di
Spagna
.
[II-88]
A
Catterina
di
San
Giovanni
Evangelista
disse
pure
il
Signore
: «
Comincia
,
figlia
mia, una
vita
di
gran
penitenza
;
dillo
al tuo
confessore
, io ti
aiuterò
».
Catterina
, fra le altre
opere
di
perfezione
,
intraprese
un
digiuno
in
pane
ed
acqua
che
continuò
fino
a 74
anni
della sua
vita
.
Diceva
talvolta
Teresa
all’una: «
Vada
a
spasso
». E quella
andavasene
. Ad altra: «
Ponga
il
capo
nel
pozzo
». E questa vi s’
appressava
di subito e
dovevasi
trattenere
. O
semplicità
! Quale
attraimento
alla
virtù
di
obbedienza
!
- 81 -
Catterina
,
‹
figlia
›
307
del
cavalier
Sancio
Rodriguez
,
bagna
vasi
in
volto
ed
esponevasi
poi al
sole
per
annerire
308
.
Sostenne
per otto
anni
malattie
in cui
sopportò
500
volte
sottrazioni
di
sangue
e
lacerazioni
per
spargervi
sopra del
sale
.
Catterina
, in
sentir
quel
bruciore
,
godeva
per
iscorgere
se il
desiderio
che in sé aveva del
martirio
era
desiderio
verace
.
[II-89]
Soggiungeva
poi: «
Signor
mio e
Dio
mio, io
so
per
fede
che voi tutto potete; or dunque, o
vita
dell’
anima
mia, o
fate
che questi
desideri
mi
cessino
, o
datemi
modo
di
adempierli
».
Catterina
di
Gesù
,
condotta
da
santa
Teresa
nelle
mansioni
celesti
diceva
: « Vi
seguo
,
madre
mia ». E venuta in
fin
del
viaggio
suo,
sclamava
: « O
dolce
mor
te, chi
osa
dire
che tu eri
amara
e
triste
? Non v’è
allegrezza
comparabile
309
a quella che tu
apporti
. O
Gesù
mio, qual
ingiustissima
calunnia
di
trattar
d’
amara
la
morte
, dacché è la
porta
per cui s’
entra
a
goder
di voi! Oh che ben si
vede
,
amato
Mae
stro
, che voi
passaste
per quella e che
tolta
le avete ogni
amarezza
! ».
Beatrice
dei
Montañés
310
, per
ottenere
di
partirsene
al
convento
,
faticò
fino
alle
agonie
, e quando fu
entro
visse
in
concetto
di molta
santità
.
[II-90]
Domandò
la
grazia
di
morir
in
coro
o di
brevissima
malattia
per non
recar
incomodo
alle
sorelle
e l’
ottenne
.
La
venerabile
Catterina
de
Cardona
duravala
perfin
due
ore
in
aspra
flagellazione
; fu una delle più
serafiche
nella
religione
e
morendo
diceva
a
santa
Teresa
‹
che
›
non si
stancasse
ma
procurasse
andar
avanti in queste
fondazioni
.
Catterina
di
Cristo
, oltre i
voti
comuni
, fece questi di mai non
replicare
ad alcun
comando
, di mai non
domandare
alcun
- 82 -
sollievo
per la propria
persona
, di mai non
iscusarsi
qualunque cosa
fossele
apposta
.
Morta
, fu
trovato
che il di lei
corpo
conservavasi
fresco
e
vermiglio
.
Santa
Teresa
, venuta in
visita
a
Burgos
311
,
trovando
inferma
la
superiora
del
monastero
, la
guarisce
312
sclamando
: «
Gesù
!
Figlia
mia, come mai siete
malata
[II-91]
quando io
arrivo
?
Alzatevi
, perché state
bene
, e venite in
refettorio
».
Suvvia
,
deliziatevi
,
anime
dilette
, ché i
fiori
e i
frutti
della
mensa
vostra son
cresciuti
nel
giardino
che è
delizia
del
Cuore
di
Gesù
Cristo
.
p. 79
300
Originale
:
teresiana
/che/.
301
Originale
:
Gesù
/nel
cuor
/.
302
Cfr.
Ct
3, 2.
303
Originale
:
Anna
di
Santo
Spirito
,
ripetuto
nel
capoverso
;
cfr.
Opere
,
iii
,
Libro
delle
fondazioni
,
p.
157.
304
Originale
:
in
.
305
Originale
: di /quello/.
p. 80
306
Originale
:
fingendo
/voler
prendere
/.
p. 81
307
Per l’
integrazione
cfr.
Opere
,
iii
,
Libro
delle
fondazioni
,
p.
338
.
308
Più
chiaramente
in
Opere
,
iii
,
Libro
delle
fondazioni
,
p.
342
: «
Andava
spessissimo
in un
cortile
di
casa
a
bagnarsi
il
volto
e ad
esporsi
quindi al
sole
per
torsi
al più presto ogni
fior
di
gioventù
, e
porre
così un
termine
alle
domande
di
matrimonio
da cui
seguiva
pur sempre ad
essere
importunata
».
309
Originale
:
allegrezza
/
compatibile
/.
310
Originale
:
Beatrice
/di
Siviglia
/
de
Beaumont
e
Navarra
. L’
A.
si
riferisce
alla prima
novizia
entrata
nel
convento
di
Siviglia
,
dove
prese
il
nome
di
Beatrice
della
Madre
di
Dio
, mentre
Beatrice
de
Beaumont
e
Navarra
fu la
fondatrice
del
convento
di
Soria
;
cfr.
Opere
,
iii
,
Libro
delle
fondazioni
,
pp.
403-404
,
p.
504
.
p. 82
311
Originale
:
Burgos
, /
trova
/.
312
Originale
:
monastero
, /
sclama
: «
Gesù
/
e
la
guarisce
/
dicendo
/.
«
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