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Luigi Guanella: Opere edite e inedite
Luigi Guanella
Opere santa Teresa
Lettura del testo
Le opere di Santa Teresa. Studio - Riassunto (1883-1884)
47. Sei pane eletto
«
»
[- 125 -]
47.
S
ei
pane
eletto
[IV-1]
Sei
pane
eletto
omai:
esulta
,
anima
fedele
. Il
frumento
ridotto
in
farina
già non ha più
gran
torture
a
sostenere
. La
487
massaia
lo
impasta
col
fermento
e in
breve
ne
coce
un
pane
, che poi
imbandisce
alla
famiglia
diletta
. Il
sacerdote
in
candida
stola
impasta
pure
quella
farina
e la
coce
anche più
leggermente
e poi la
presenta
all’
altare
dove
è
immolata
488
ostia
vivente
colle
parole
della
transustanziazione
, e così
presente
è
Dio
che si
offre
a
Dio
, il
Figlio
unigenito
489
all’
Eterno
, il
vero
Figlio
di
Dio
e di
Maria
al
vero
Signore
Padre
onnipotente
.
Qual
mistero
mai! Esso
vive
come il
frumento
interrato
cresce
in
spica
ricevendo
dagli
elementi
della
terra
, e come desso
convertito
in
pane
mangiato
dall’
uomo
si
converte
in
carne
della sua
carne
[IV-2]
ed in
sangue
del
sangue
suo. Così nell’
ordine
sovranaturale
quel
pane
nella
transustanzi
‹
azione
›
si
converte
nel
vero
Corpo
di
G
‹
esù
›
C
‹
risto
›
, che poi
assunto
dall’
uomo
avvien
il
portento
ammirabile
490
per cui il
cristiano
- 126 -
gridi
: «
Vivo
io ma non sono io che
vivo
, è
G
‹
esù
›
C
‹
risto
›
che
vive
in me »
491
.
Anima
fedele
,
sii
tu
pane
mondo
degno
d’esser
presentato
al
trono
dell’
Agnello
. Già essendo
divenuto
492
farina
impastata
tu non hai
maggiori
tormenti
a
sostenere
. L’
estremo
periodo
della
perfezione
gode
già qualche
segno
della
beatitudine
che
purissima
si
gode
in
cielo
. Che
fortuna
è la tua mai!
Iddio
t’ha
chiamata
agli
sponsali
con
Gesù
. Tu sei di
Gesù
e
Gesù
è tuo. T’ha
messo
nel
dito
l’
anello
nuziale
. Tu
pen
si come
Dio
omai, tu
ami
come
Dio
. Come tra la
pioggia
che
cade
dalle
nubi
in
mare
si fa un’
acqua
sola
, così tra la
volontà
tua e quella del
Signore
.
[IV-3]
O come la
luce
che da due
finestre
venga in
sala
amena
si fa una
luce
sola
, così un solo il
pensier
tuo con quello di
Dio
.
Felicissima
unione
! Insomma tu sei
divenuta
,
anima
fedele
, la
sposa
del
gran
Re
. Oh come
devi
umiliarti
e
confidare
! Stando in sì
alto
grado
appena è
possibile
che tu
commetta
un
sol
peccato
di
fragilità
. Ma tu
temerai
tuttavia perché finché si è
quaggiù
sempre si può
cadere
.
Temeva
Paolo
elevato
al
terzo
cielo
! Or che
fia
di noi
miseri
? Nondimeno tu sei
sposa
di
Dio
omai. Hai in
dito
l’
anello
della
sponsale
unione
. Appena è
possibile
che tu
manchi
in qualche nonnulla, perché
Dio
ti
sorregge
colla
sua
destra
e ti
porta
come
493
tra le
braccia
sue.
Gran
cosa esser di
Dio
tutta!
Chi s’
accosta
a
Dio
è uno
spirito
stesso con lui. E
G
‹
esù
›
C
‹
risto
›
: « Non vi
prego
io solamente per me ma per tutti quelli ancora che hanno da
credere
in me »
494
.
[IV-4]
L’
anima
è in
unione
sponsalizia
con
Dio
. In questo
stato
come per lo
addietro
Iddio
parla
all’
anima
coi
rapimenti
,
colle
estasi
, coi
voli
di
spirito
o
intellettuali
o
imaginari
.
Talor
Dio
appar
per
mezzo
di
imagini
; in questo può
talor
essere
inganno
. Più
spesso
avvien
per
visione
intellettuale
. Non si
vede
, non si
tocca
ma è come
- 127 -
di colui che ha
conversato
con
personaggi
illustri
e poiché si
chiudono
le
finestre
e si fa
nero
nella
sala
, tu già non
vedi
ma ben
sai
che le
persone
cotali
ti son
presenti
. E così tu
vedi
presenti
a te le
Persone
adorabili
del
Padre
, del
Figlio
e dello
Spirito
Santo
Iddio
.
Allora una
voglia
cocentissima
ti viene di far
conoscere
Dio
da tutti. Tu, come
Fran
‹
cesco
›
, vieni
immol
‹
l
›
ato
nel
sudore
e
sclami
senza
avvederti
: « Sono l’
araldo
del
gran
re
».
[IV-5]
In questo
stato
si
prova
più
vivo
il
desiderio
del
martirio
. I
patimenti
sono
cibi
all’
anima
. Come
Elia
, come
Maddalena
, come
Domenico
e
Francesco
, vorrebbe l’
anima
potersi
struggere
incessantemente
. Si
meraviglia
che tutte le
creature
non si
scatenino
contro di lei che un
giorno
offese
Dio
, e chi
offende
Dio
in certo
modo
fa sì che il
peccato
entri
‹
in
›
Dio
, perché
Dio
è come un
palazzo
entro
cui si
contiene
il
mondo
tutto.
Poveri
peccatori
, se
intendeste
che
gran
male
commettete
in
consumare
un
peccato
mortale
. Come è da
pregar
per essi e quanto i
meschini
sono a
compatire
!
Gran
Dio
,
benediteci
e
salvateci
tutti! Non può
‹
l’
anima
›
vivere
ancor
quaggiù
.
Sente
struggersi
. Come
P
‹
ie
›
tro
visto
Gesù
colla
croce
‹
domandò
›
: «
Domine
, quo
vadis
?
», così
tosto
l’
anima
conta
le
ore
della sua
vita
e
sospira
: « Quando
[IV-6]
vi
vedrò
in
cielo
, o mio
Dio
, quando? ». E
sospira
: «
Ahimè
, che la
dimora
mia è già troppo
prolungata
quaggiù
! »
495
. Nondimeno
dopo
aver
gemuto
si
rassegna
ed
ama
Iddio
che è nel
centro
del
cuor
suo.
Buon
Dio
, come siete
grande
in voi e così siete
mirabile
nelle vostre
vie
!
496
. Chi avrebbe
osato
dirvi
: «
Conducetemi
per queste
strade
al
cielo
»? Ma voi come siete
potente
, siete
misericordioso
. Sia in
eterno
497
lodata
da tutti la
potenza
e la
misericordia
del
Signor
Iddio
nostro.
p. 125
487
Originale
: La /
donna
di/.
488
Originale
:
immolato
.
489
Originale
:
Figlio
dell’
unigenito
.
490
Originale
:
ammirabile
/che/.
p. 126
491
Gal
2, 20.
492
Originale
:
divenuto
/
grano
macinato
/.
493
Originale
: come /in/.
494
Gv
17, 20.
p. 127
495
Sal
120(119), 5.
496
Cfr.
Ap
15, 3.
497
Originale
:
eterno
/
adorata
/.
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